Piante acquatiche: il Millefoglio d’acqua

millefoglio d'acqua

Il Millefoglio d’acqua (Myriophyllum spicatum)

Fioritura: in estate fino all’autunno
Impianto: in primavera
Tipo di pianta: acquatica perenne
Altezza max: circa un metro

Il Myriophyllum spicatum è una pianta acquatica perenne e rizomatosa, appartenente alla famiglia delle Haloragaceae, originaria dell’Asia e dell’Europa; la caratteristica principale di questa pianta è la consistenza delle radici che si sviluppano molto velocemente fino a costituire degli abbondanti cespi riuniti in gruppi.

Dalle radici si sviluppano dei fusti sottili che, una volta emersi, sviluppano diverse ramificazioni e foglioline riunite in mazzetti che rimangono galleggianti. In estate spuntano i fiori di colore rosso o rosa riuniti in pannocchie, mentre in inverno compaiono i frutti, ovvero delle capsule legnose che, una volta mature, si rompono e liberano i semi.

Piante officinali: la Consolida

consolida

La Consolida (Symphytum officinale)

Fioritura: da maggio a luglio
Impianto: nella stagione primaverile
Tipo di pianta: erbacea perenne
Altezza max: 60 centimetri

La Consolida o Symphytum officinale è una pianta appartenente alla famiglia delle Boraginacee ed originaria dell’Europa e dell’Asia. Si presenta come una pianta erbacea che supera di poco il mezzo metro di altezza, con fusti ispidi e ricoperti di peluria. Le foglie sono lanceolate e ruvide, di colore verde scuro, mentre i fiori sono penduli, a forma di campana e di colorazioni diverse a seconda della specie.

E’ una pianta che cresce per lo più allo stato spontaneo, ma non è raro trovarla nella coltivazione domestica per le sue numerose proprietà officinali. La Consolida, infatti, viene utilizzata nella preparazione di antinfiammatori e coagulanti. Le radici e le foglie, opportunamente trattate, trovano utilizzo in pomate utili al trattamento di distorsioni, reumatismi ed ematomi.

Piante acquatiche: la Gramigna di palude

gramigna di palude

La Gramigna di palude (Glyceria maxima)

Fioritura: in estate
Impianto: in qualsiasi periodo
Tipo di pianta: ornamentale acquatica
Altezza max: 50-100 centimetri

La Glyceria maxima, conosciuta comunemente con il nome di Gramigna di palude, è una pianta acquatica ornamentale, appartenente alla famiglia delle Graminaceae diffusa in gran parte del mondo. Questa pianta, che spesso viene considerata infestante, è caratterizzata da fusti eretti di colore verde oppure variegato nelle sfumature del giallo e del crema; le foglie sono sottili e anch’esse verdi oppure variegate; in estate si formano pannocchie costituite da piccoli fiori ai quali seguono i semi.

Spirulina, l’alga azzurra

spirulina

Torniamo ad occuparci di piante medicinali sulle pagine di Pollicegreen, per presentare stavolta la Spirulina, poco significativa dal punto di vista ornamentale, ma importantissima nella preparazione di diversi prodotti utili per la nostra salute.

Il nome botanico è Spirulina maxima, anche se è comunemente conosciuta come alga azzurra per via della caratteristica colorazione, che non la fa passare di certo inosservata sugli specchi d’acqua dolce. Il termine Spirulina deriva invece dalla particolare forma a spirale che la contraddistingue dagli altri organismi acquatici.

Fa parte della famiglia delle Oscillatoriacee ed è originaria del Messico, dove nell’antichità era ampiamente utilizzata dagli Aztechi, dagli Olmechi e dai Toltechi, che la lasciavano essiccare per ricavarne poi degli integratori alimentari.

Le piante profumate

piante profumata

Le piante profumate sono perfette per essere coltivate nei vasi in balcone: un semplice soffio di vento porterà il loro profumo all’interno della casa; inoltre all’aroma dei fiori si può accostare quello di alcuni tipi di foglie.

Scegliere le piante profumate non è sempre facile: un odore che per noi può essere buono non lo è per un altro, così come alcuni profumi non vengono percepiti dal nostro naso mentre da altri sì. La cosa migliore da fare è orientarsi su quelle piante che emanano profumi “certi” o che sappiamo piacerci.

Piante da acquario: la Riccia fluitans

riccia fluitans

La Riccia Fluitans è una pianta acquatica appartenente alla famiglia delle Ricciaceae, che vive sul pelo dell’acqua di laghi e fiumi nei quali forma dei folti cuscinetti che rappresentano il rifugio idela di piccoli pesci; può essere coltivata anche sommersa, e proprio per questo rappresenta un’ottima pianta per l’acquario di acqua dolce.

Il sui ambiente ideale prevede una temperatura compresa tra 10 e 28°C, acqua sia tenera che dura e pH che va da 5 a 8. Esistono due tipi di Riccia fluitans che si distinguono per la gradazione di verde, chiaro oppure smeraldo.  

Piante da acquario: il Calamo aromatico

Acorus calamus

Il Calamo aromatico (Acorus calamus)

Fioritura: in primavera
Impianto: inizio primavera o fine estate
Tipo di pianta: acquatica perenne
Altezza max: 50 centimetri

L’Acorus calamus, comunemente conosciuto come Calamo aromatico, è una pianta acquatica perenne e rizomatosa, appartenente alla famiglia delle Araceae, originaria dell’Europa, del Nord America e dell’Asia, che può essere impiegata come pianta da acquario o come ornamentale nei giardini acquatici.

Il calamo aromatico appare formato da un ciuffo di lunghe foglie color verde brillante che possono raggiungere i 50 centimetri di altezza, e che nella varietà Acorus calamus variegatus, sono striate di giallo; se vengono stropicciate le foglie sono piuttosto aromatiche, e da qui il nome della pianta. In primavera il calamo produce spighe e piccoli fiorellini poco interessanti dal punto di vista ornamentale, che in estate lasciano il posto alle bacche.

Le piante da acquario

piante da acquario

Le piante sono importantissime all’interno dell’acquario, perché oltre a renderlo più bello creano per i pesci un ambiente simile a quello naturale, infatti quando si acquista un pesce sarebbe buona norma prendere anche qualche pianta. Le piante da acquario, oltre ad abbellire l’acquario servono a ridurre le scorie organiche e a mantenere l’acqua libera dalle alghe; inoltre grazie al fatto che producono ossigeno, riescono a rendere l’acqua più vivibile anche per i pesci.

Come per le piante ornamentali ci sono piante da acquario più facili da coltivare rispetto ad altre, se siete alle prime armi informatevi dal rivenditore su quali sono quelle meno delicate e quelle più adattabili. Le piante acquatiche assorbono dall’acqua e dal fundo tutte le sostanze nutritive di cui hanno bisogno, in genere sali minerali e altri microelementi. Tra gli i fattori che determinano la salute della pianta, i più importanti sono la luce, la temperatura e la qualità del fondo che deve permettere alle radici di ancorarsi.

Anche le piante da acquario effettuano la fotosintesi clorofilliana tramite la luce che, quindi, acquista una notevole importanza per la salute delle piante; per facilitare la crescita è bene introdurre all’interno dell’acquario, tramite una bomboletta, dell’anidride carbonica, in modo che esse la lavorino e restituiscano ossigeno facilitando così, anche la respirazione dei pesci e mantenendo l’acqua più pulita.

Senecio rowleyanus, ovvero la pianta del rosario

senecio rowleyanus

Senecio rowleyanus

Fioritura: in primavera-estate
Impianto: nel periodo primaverile
Tipo di pianta: succulenta perenne
Altezza max: 1 metro

Il Senecio rowleyanus è una particolare specie di Senecio appartenente alla famiglia delle Asteracee ed originaria delle zone a clima temperato del Pianeta. Si tratta di una pianta particolarmente apprezzata per la sua forma stravagante, essendo costituita da fusti striscianti o pendenti, le cui foglie tondeggianti vanno a formare una sorta di collana (non per niente viene chiamata anche Senecio a collana o pianta del rosario).

Generalmente viene coltivata in vasi sospesi, dove mostra il meglio della sua bellezza con diverse file di “perle” ricadenti dal colore verde chiaro o biancastro, a seconda della stagione. Se i rami riescono a raggiungere il terreno, tendono a formare delle nuove radici, rendendo così la pianta ancor più caratteristica.

Piante acquatiche: la Salcerella

salcerella

La Salcerella (Lythrum salicaria)

Fioritura: in estate
Impianto: in primavera
Tipo di pianta: acquatica perenne
Altezza max: 1 metro

 La Lythrum salicaria, comunemente conosciuta come salcerella, è una pianta acquatica perenne appartenente alla famiglia delle Lythraceae, originaria dell’Asia e dell’Europa. Questa pianta raggiunge altezze di circa un metro, ed è caratterizzata dal una lieve peluria di colore rosso che la ricopre; in estate spuntano i fiori di colore rosa intenso, raggruppati in spighe. In autunno compaiono delle capsule semi legnose che contengono i semi.

In Europa, la salcerella è molto diffusa come pianta ornamentale e viene usata anche in erboristeria come astringente per la diarrea e come blando tonico; in altre parti del mondo, invece, è considerata una pianta infestante e ne viene vietata la vendita.

L’Orchidea pleione

orchidea pleione

Orchidea Pleione

Fioritura: in primavera o in autunno, a seconda della specie
Impianto: da aprile a maggio
Tipo di pianta: orchidea rustica
Altezza max: 1,5 metri

Al genere Pleione appartengono una ventina di specie di Orchidee sia epifite che terrestri, originarie di Cina, Tibet e Nepal ed appartenenti alla famiglia delle Orchidacee. Sono caratterizzate da pseudobulbi molto grandi che producono foglie lunghe e strette, destinate a cadere nel periodo di riposo vegetativo. I fiori sono di notevoli dimensioni, colorati di giallo o di viola, e presentano un labello sfrangiato molto caratteristico.

Si tratta di un tipo di Orchidea di facile coltivazione, purché se ne rispettino le esigenze ambientali, sia per quanto riguarda la collocazione che le innaffiature.

Erbe aromatiche: il dragoncello

dragoncello

Il Dragoncello (Artemisia dracunculus)

Fioritura: da luglio a ottobre
Impianto: primavera-estate
Tipo di pianta: erba aromatica perenne
Altezza max: 1 metro

Il dragoncello, conosciuto anche come estragone, è una pianta aromatica perenne appartenente alla famiglia delle Asteracee, originaria della Siberia e della Russia meridionale; in Italia non cresce spontanea, bensì deve essere coltivata. Questa pianta deve il suo nome al fatto che la forma delle sue radici ricorda quella di un piccolo drago, mentre la denominazione botanica, Artemisia, è in onore della dea Artemide.

Esistono due varietà di dragoncello: quella francese, che è anche la migliore perché più profumata, e quella russa, dalle foglie meno aromatiche. Fisicamente il dragoncello si presenta come un cespuglio che può raggiungere il metro di altezza, con foglie sottili e lucenti, piccoli fiori di colore giallastro o verde riuniti in pannocchie e frutti di colore verde scuro grandi un paio di millimetri.

Il dragoncello viene usato in cucina per aromatizzare molti piatti, e le sue foglie fresche, dal sapore a metà tra sale e pepe, servono per profumare le insalate; il dragoncello è adatto come sostituto del sale per insaporire i cibi. Questa aromatica possiede proprietà stimolanti, digestive e antisettiche, e i greci ne masticavano le foglie per calmare il mal di denti. Il periodo migliore per la raccolta delle foglie è in estate, ma può essere fatta quando lo si desidera; per conservarle senza perdere le loro proprietà aromatiche è bene tritarle e congelarle.

Piante da interno: lo Zigopetalo

zigopetalo

Lo Zigopetalo (Zygopetalum intermedium)

Fioritura: in inverno
Impianto:
in primavera
Tipo di pianta:
orchidea
Altezza max dei fusti:
60 centimetri

Lo Zigopetalo è una pianta originaria del Brasile e della Colombia, appartenente alla famiglia delle Orchidiacee; è un’orchidea epifita che presenta foglie da 30 a 50 cm di lunghezze, piuttosto strette e con nervature marcate; le foglie sono distribuite a rosetta e può raggiungere un’altezza di circa 60 cm; fiorisce in inverno, quando produce dei fiori di circa 5 centimetri di diametro raggruppati in racemo e caratterizzati da un profumo molto delicato simile a quello del narciso.

Esposizione. L’esposizione ideale dello Zigopetalo è vicino ad una finestra esposta a sud in modo da evitare di ricevere i raggi solari diretti; teme il freddo, per cui la temperatura ideale è intorno ai 15-20°, in ogni caso d’inverno non tenetela vicino alle fonti di calore perché la secchezza dell’aria è nociva per questa pianta.

Erbe aromatiche: l’erba cipollina

erba cipollina

L’erba cipollina (Allium schoenoprasum)

Fioritura: in primavera
Impianto: in primavera
Tipo di pianta: bulbosa perenne e aromatica
Altezza max dei fusti: 30-40 centimetri

L’erba cipollina, conosciuta anche come aglio selvatico, è una pianta bulbosa perenne appartenente alla famiglia delle Liliaceae originaria dell’Europa e dell’America. L’erba cipollina è una pianta conosciuta nota fin dall’antichità, basti pensare che già gli antichi Celti le riconoscevano dei poteri magici grazie ai quali poteva togliere il malocchio; la prima parte del suo nome botanico, cioè Allium, viene dal celtico e significa “caldo”.

Questa pianta è dotata di un ciuffo di foglie strette e lunghe, che profumano di aglio e di cipolla, e che raggiungono altezze di circa 30-40 centimetri; in primavera produce dei piccoli fiori di colore rosa. L’erba cipollina possiede uno sviluppo tappezzante che le permette di allargarsi e colonizzare lo spazio circostante in breve tempo.

L’erba cipollina è molto usata in cucina per il suo sapore caratteristico che però è meno intenso di cipolla e aglio; possiede anche proprietà digestive, depurative e diuretiche, oltre ad essere un ottimo lassativo e antisettico. La raccolta dell’erba cipollina avviene circa 45 giorni dopo la semina, e va fatta con delle forbici o con il coltello, avendo cura di lasciare qualche centimetro e non di reciderle alla base, in modo da favorire la ricrescita. Per quanto riguarda la conservazione l’erba cipollina può essere essiccata, surgelata oppure messa sott’olio, sempre dopo averla lavata, asciugata e tritata.