Piante grasse: il Discocactus

Il Discocactus è una pianta grassa appartenente alla famiglia delle Cactacee ed originaria dell’America del Sud. E’ caratterizzata da una forma globosa che non supera i 15 centimetri di diametro ed i 10 di altezza. Presenta diverse costolature, attraversate da areole che portano spine lunghe ed acuminate di colore bianco o grigio. In età adulta, il Discocactus produce una fioritura di colore bianco nel corso dell’estate, inebriando l’ambiente circostante di un delicato profumo.

Questo tipo di pianta può essere coltivata in giardino per gran parte dell’anno, avendo però l’accortezza di ricoverarla in casa laddove siano presenti gelate persistenti. La coltivazione non richiede accorgimenti particolari, fatta eccezione per l’umidità che – se eccessiva – può dar luogo a marciumi radicali ed alla morte prematura della pianta.

Piante invernali: il Conophytum

Il Conophytum (o Conofito) è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Aizoacee ed originaria dell’Africa del sud, molto diffusa alla nostre latitudini per via della sua particolare conformazione e per la magnifica fioritura. é caratterizzata da foglie carnose, unite tra loro, che presentano una sorta di scanalatura sulla parte superiore. A guardare dell’insieme una coltivazione di Conophitum si direbbe che sono dei sassi, data la somiglianza (non per nulla vengono chiamati anche sassi viventi).

I fiori sono di colore rosso, rosa o giallo, e compaiono al centro della scanalatura sul finire dell’estate, producendo un delicato profumo. I Conophytum si coltivano in vaso, all’interno delle pareti domestiche, ma non è escluso che si possano allevare anche in giardino – laddove le temperature lo consentano – per formare dei densi tappeti di colore verde-bluastro o grigio.

Come vivono le piante grasse

La vita delle piante dipende in gran parte dal modo in cui sono costituite: poichè esse sono composte in gran parte di acqua (fino al sessanta per cento del loro peso e volume), farà differenza se le piante riceveranno i raggi solari durante tutto l’arco della giornata, o se l’insolazione sarà ristretta solo al mattino o solo al pomeriggio dato che l’evaporazione del loro contenuto d’acqua dipende dalla loro esposizione al sole.

La vita delle piante è però determinata anche dal clima in cui vivono: le piante che hanno una resa migliore nei climi secchi sono le stesse che amano i climi caldi e l’esposizione al sole.  Tra queste, le piante grasse, come i cactus, sono particolarmente adatte a sopportare il caldo eccessivo e a mantenersi costantemente idratate anche in condizioni di scarsità d’acqua. Infatti queste piante accumulano acqua e la conservano al proprio interno fino al momento in cui questa stessa acqua risulta essere vitale per le funzioni della pianta stessa.

Piante di Natale: l’Echeveria rossa

All’interno delle pagine di Pollice Green vi abbiamo già parlato delle piante del genere Echeveria, succulente originarie del Messico appartenenti alla famiglia delle Crassulaceae, che devono il loro nome in onore del pittore e naturalista messicano Atanasio Echeverria.

Durante il periodo di Natale vengono proposte nei vivai e nei negozi di fiori le Echeverie rosse, ovvero delle Echeverie che vengono tinte con una sostanza aggrappante di colore rosso, in modo da renderle più adatte al periodo natalizio. Il colore rosso dato dalla sostanza svanisce mano a mano che la pianta cresce, per riacquistare il tipico colore verde delle foglie.

Esistono anche delle Echeverie che possiedono naturalmente le foglie con un bordo rosso, ma ovviamente è meno intenso di quello reso artificialmente. Il colorante usato per colorare di rosso le Echeverie non è tossico e resiste anche per molto tempo. Proprio questo brillante colore rosso rende l’Echeveria un perfetta pianta di Natale, ottima da regalare soprattutto se abbinata a un portavasi importante; il prezzo non è affatto proibitivo: un vaso da 12 centimetri di diametro costa all’incirca 8 euro.

I Lithops

I lithops sono piante grasse che hanno un preciso equilibrio nell’utilizzo delle proprie riserve di acqua, e possiedono la capacità di gestire al meglio le sostanze minerali che posseggono. Queste piante, è stato dimostrato, sono capaci di far migrare le sostanze utili assieme all’acqua, dalle foglie vecchie a quelle di nuova formazione, sono quindi completamente autosufficienti e capaci di soddisfare i propri bisogni di elementi chimici e le propire necessità idriche.

Piante di Natale: Calancola orygalis

Piante di Natale, la Kalanchoe

Tra le innumerevoli piante di Natale, ci piace segnalare la Kalanchoe orygalis, magnifica succulenta appartenente alla famiglia delle Crassulacee ed originaria delle zone tropicali dell’Asia. Ha portamento arbustivo, tondeggiante, ed è costituita da foglie ovate con margine continuo o dentato, che nel periodo autunnale assumono una colorazione arancio-rossastra. I fiori possono presentare diverse colorazioni (bianco, rosso, rosa) e fanno la propria comparsa in inverno o ad inizio primavera.

Solitamente si coltiva in vaso, all’interno delle pareti domestiche, trattandosi di una pianta che non sopporta le temperature prossime allo zero. La coltivazione non richiede accorgimenti particolari, come dimostra la scheda che trovate dopo il salto. Concludiamo ricordando che la Kalanchoe orygalis è facilmente reperibile in periodo dell’anno, quale regalo floreale per le prossime festività.

Piante grasse: la Matucana

La Matucana è una pianta grassa appartenente alla famiglia delle Cactacee ed originaria dell’America meridionale, la cui diffusione si è ormai estesa a tutte le zone temperate del Pianeta. E’ caratterizzata da una forma tondeggiante e colonnare, con spine fitte o rade, rigide o morbide, a seconda della varietà.

I fiori sono di forma tubulare, colorati di bianco, rosso, rosa o giallo, e fanno la propria comparsa nella stagione estiva, per poi lasciare il posto a frutti contenenti semi fertili, da piantare nella primavera successiva. Non ha esigenze particolari riguardo alla coltivazione e può crescere senza problemi sia in casa che all’esterno delle mura domestiche (ammesso che la temperatura lo consenta), adattandosi alla decorazione dei giardini rocciosi.

Piante succulente: l’Adenia spinosa

L’Adenia spinosa è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Passifloracee ed originaria dell’Africa del sud, molto diffusa alle nostre latitudini come pianta da appartamento. E’ costituita da un caudex (una sorta di tronco basale) e da rami lunghi e spinosi. Le foglie sono trilobate, cerose e di colore verde brillante, attraversate da evidenti venature.

Nella stagione estiva si mostra al meglio della propria bellezza, mettendo in evidenza una delicata fioritura di colore bianco o crema. Nella stagione successiva, poi, si possono apprezzare i frutti, costituiti da piccole bacche che contengono i semi.

E’ una pianta di facile coltivazione, che ben si presta ad essere allevata in casa, per via della scarsa resistenza alle temperature fredde. Con l’arrivo della bella stagione, tuttavia, può anche essere spostata in giardino o in terrazzo, affinché possa godere di qualche ora di aria e luce.

Piante grasse: l’Echidnopsis

L’Echidnopsis è una pianta grassa appartenente alla famiglia delle Asclepiadacee ed originaria dell’Africa, sebbene la sua diffusione si sia ormai allargata a tutte le zone a clima temperato del Globo. Comprende una ventina di specie ed è caratterizzata da fusti esagonali lunghi fino a mezzo metro, eretti o striscianti, che possono assumere colorazioni diverse a seconda della specie (verde chiaro o grigiastro). I fiori sono costituiti da cinque petali e fanno la propria comparsa nel periodo estivo, rallegrando l’ambiente con colori diversi a seconda della varietà (giallo, bianco. rosso o arancio).

Con il trascorrere degli anni, i fusti striscianti tendono a radicare nel terreno,  formando dei cespugli disordinati che possono raggiungere dimensioni considerevoli in larghezza. L’Echidnopsis generalmente si coltiva all’interno delle mura domestiche, vista la scarsa resistenza al freddo, ma nella bella stagione può anche essere spostata in giardino, proteggendola però dal sole diretto.

Piante grasse: Jatropha podagrica

La Jatropha podagrica è una pianta grassa appartenente alla famiglia delle Euphorbiaceae originaria dell’America centrale, ma coltivata anche in Africa e in Asia come pianta officinale. Questa succulenta si caratterizza per le foglie grandi, lucide, di colore verde brillante e dai fiori a forma di ombrello di colore rosso corallo intenso che spuntano in primavera e in estate.

Dopo i fiori appaiono i frutti che consistono in capsule legnose di forma rotonda che, una volta mature, rilasciano alcuni piccoli semi scuri. Se da noi la Jatropha fiorisce in primavera e in estate, nei luoghi d’origine lo fa continuamente, producendo sempre nuove infiorescenze.

Il genere Jatropha comprende molte specie, a parte la podragica, è molto conosciuta la Jatropha curcas, che produce dei fiori gialli e viene usata per produrre il combustibile usando l’olio contenuto nei semi.

Piante grasse: l’Aloinopsis

L’Aloinopis è una pianta grassa appartenente alla famiglia delle Aizoacee ed originaria dell’Africa del sud. E’ caratterizzata da foglie carnose di piccole dimensioni, riunite in rosetta e colorate di grigio-verde o di verde bluastro. I fiori somigliano a delle grandi magherite di colore giallo, arancio o rosso, e fanno la propria comparsa all’inizio della stagione primaverile.

Solitamente l’Aloinopsis viene coltivato in vaso, all’interno delle pareti domestiche, ma non è esclusa la collocazione in piena terra, dove tenderà ad allargarsi, formando continuamente delle nuove rosette. Teme in modo particolare l’eccesso di acqua ed è quindi consigliabile coltivare la pianta in luoghi riparati dalla pioggia e dall’umidità. Per il resto, non richiede grandi attenzioni ed è in grado di provvedere in modo autonomo ai propri bisogni, purché le vengano garantite le giuste condizioni ambientali.

Adenium, la Rosa del deserto

L’Adenium, meglio conosciuta come Rosa del deserto, è una pianta grassa appartenente alla famiglia delle Apocynacee ed originaria dell’Africa orientale. E’ caratterizzata da un fusto succulento e da foglie ovali di colore verde brillante. I fiori sono piuttosto appariscenti, di colore bianco o rosa e fanno la propria comparsa nella stagione estiva, per poi restare a lungo sulla pianta, donandole un aspetto elegante.

Se coltivato in piena terra, l’Adenium tende a raggiungere altezze considerevoli, mentre in vaso viene allevato per lo più come bonsai o come pianta da appartamento decorativa. La collocazione ovviamente dipende dal clima esterno, trattandosi di una pianta che non ama particolarmente il freddo pungente e le gelate invernali.

Piante grasse: l’Aptenia cordifolia

L’Aptenia cordifolia è una pianta succulenta a sviluppo tappezzante appartenente alla famiglia delle Aizoaceae, originaria dell’Africa del sud e diffusa in tutta l’area mediterranea; questa pianta si caratterizza per i fusti prostrati e carnosi, dalle foglie a forma di cuore di colore verde, e dai fiori a forma di margherita.

I fiori compaiono dalla primavera inoltrata fino all’estate e possono essere di diversi colori a seconda della varietà; anche le foglie, che in genere sono verdi, possono assumere un aspetto variegato con sfumature bianche o gialle, a seconda della cultivar o dell’ibrido.

L’Aptenia cordifolia viene usata soprattutto come pianta tappezzante da giardino, ma può essere coltivata anche in vaso.