Fioriture estive, la Gaillardia

Se volete circondarvi di colori durante la stagione estiva, puntate sulla coltivazione della Gaillardia, splendida pianta appartenente alla famiglia delle Composite ed originaria dell'America centrale e settentrionale. Si tratta di una pianta con foglie sottili di colore verde chiaro e fusti che possono raggiungere i 50 centimetri di altezza. I fiori fanno la propria comparsa durante la stagione estiva, sono simili a margherite con petali con centro di colore scuro, circondato di giallo, rosso, arancio e marrone.

La Gaillardia si adatta perfettamente alla coltivazione in piena terra, dove tende ad occupare tutto la spazio a propria disposizione, comportandosi come una tappezzante. Volendo, la si può anche coltivare in vaso, dove però offrirà uno spettacolo meno appariscente, mantenendosi su dimensioni più contenute. La coltivazione richiede pochi accorgimenti, a patto che si trovi la giusta collocazione all'interno del giardino, come indicato nella scheda che segue.

Fioriture di giugno, l'Aquilegia

Tra le fioriture più belle del mese di giugno troviamo quella dell'Aquilegia, pianta appartenente alla famiglia delle Ranunculacee ed originaria delle zone a clima temperato del Pianeta. E' caratterizzata da ciuffi di foglie divise di colore verde o azzurrognolo e da fusti che possono raggiungere i 90 centimetri di altezza. I fiori sono a forma di imbuto, riuniti in grappoli di colori che vanno dal bianco al giallo, dal blu al viola, e fanno la propria comparsa in maggio-giugno.

E' una pianta che si adatta alla coltivazione in piena terra anche nelle zone a clima freddo, potendo resistere a temperature inferiori di molti gradi allo zero. Volendo, si può coltivare l'Aquilegia anche in vaso, dove però non raggiungerà dimensioni ragguardevoli e richiederà una copertura adeguata nel corso della stagione invernale.

Burchelia bubalina, ovvero il Melograno africano

La Burchelia bubalina, meglio conosciuta come Melograno africano, è una pianta arbustiva perenne appartenente alla famiglia delle Rubiacee ed originaria dell'Africa. E' caratterizzato da fusti mediamente resistenti, che possono elevarsi fino a raggiungere un'altezza di 50 centimetri, e da foglie ovali attraversate da evidenti nervature. I fiori sono tubolari, di colore rosso e fanno la propria comparsa nella stagione estiva.

Il nome comune deriva dalla somiglianza dei frutti come quelli del Melograno, sebbene nel caso della Burhelia bubalina, gli stessi frutti non raggiungano una maturazione tale da renderli commestibili. E' una pianta che non richiede cure particolari e che può essere coltivata in giardino anche nelle zone a clima estremamente freddo, essendo resistente a temperature inferiori di molti gradi allo zero.

Fioriture estive: la Spirea del Giappone

Al genere Spirea appartengono diversi arbusti di medie dimensioni originari dell'Asia e dell'Europa appartenenti alla famiglia delle Rosaceae; di questo genere fanno parte numerose specie e varietà che vengono divise in due grandi gruppi: le spiree bianche, caratterizzate da una crescita rapida e dalla fioritura primaverile, e le spiree rosa, dalla crescita più lenta e compatta e dalla fioritura estiva e autunnale.

Le spiree sono arbusti facili da coltivare e possono essere usati sia per realizzare delle siepi che come fiori singoli; per garantirsi un'abbondante fioritura è necessario rimuovere i fiori appassiti.

Una tra le specie più diffuse e coltivate è la Spirea del Giappone, botanicamente Spiraea japonica, un arbusto appartenente al gruppo delle spiree rosa, caratterizzato da un'abbondante fioritura estiva di colore rosa intenso e dalla foglie che in autunno diventano di colore aranciato.

Pitosporo, varietà e cure

Il Pistosporo (o Pitosforo) è una pianta arbustiva o arborea appartenente alla famiglia delle Pittosporacee ed originaria dell'Asia, dell'Oceania e del continente africano, molto diffuso anche alle nostre latitudini, dove solitamente viene coltivato come pianta da siepe. E' caratterizzato da foglie lucide, di colore verde scuro, e da fiori profumati di color avorio che fanno la propria comparsa nella tarda primavera, per poi restare a far bella mostra di sé per gran parte della stagione estiva.

Tra le specie maggiormente apprezzate troviamo il Pittosporum tobira, adatto sia alla coltivazione in vaso che alla formazione di siepi, essendo facile da potare; il Pittosporum tenuifolium, con foglie a margine ondulato e fiori di colore scuro; il Pittosporum crassifolium, con foglie di colore verde scuro sulla pagina superiore e rossiccio su quella inferiore; il Pittosporum procerum, con foglie di grandi dimensioni e fiori di colore bianco.

Piante perenni, l'Aciphylla aurea

L'Aciphylla aurea è una pianta da giardino appartenente alla famiglia delle Apiacee ed originaria delle zone temperate del Pianeta. E' caratterizzata da ampi cespi di foglie allungate e nastriformi di colore verde più o meno scuro. Nella stagione autunnale dal centro dei cespi di ergono dei fusti che possono raggiungere i due metri di altezza e portano fiori riuniti in pannocchie molto decorative di colore giallo oro.

E' una pianta che si adatta perfettamente alla coltivazione in piena terra anche nelle zone con clima invernale molto rigido, essendo abituata a sopportare temperature prossime allo zero. Poco prima del lungo riposo invernale, l'Aciphylla aurea regala uno spettacolo di rara bellezza, grazie alla fioritura coloratissima, ma anche in primavera ed in estate risulta essere molto decorativa per via dei cespi di foglie che si allargano per più di mezzo metro.

Fioriture estive, Eliantemo

Con il nome di Eliantemo (Helianthemum), o Rosellina delle rocce, si indica un genere della famiglia delle Cistaceae comprendente 25-30 specie di erbacee perenni o piccoli arbusti dal portamento eretto o prostrato, originarie dei paesi mediterranei e dell'America settentrionale.

Eliantemo è caratterizzato da foglie lancelolate, lunghe due o tre centimetri, di colore verde scuro, grigiastre o argentee. I piccoli fiori di colore giallo, arancio o rosa sono simili a rose semplici e fanno la propria comparsa a maggio per far bella mostra di sè sulla pianta tutta l'estate.

Piante ornamentali: l'acero rosso

Tra le piante ornamentali più pittoresche non si può non prendere in considerazione l’acero rosso. Questo grazioso albero dalle foglie caratteristiche è originario del Giappone e della Cina. Al pari del ciliegio giapponese parliamo di una pianta di dimensioni contenute, molto bella a vedersi e decisamente adatta per essere posta anche all’interno dei giardini nostrani, a patto che vengano prese le adeguate precauzioni per una sua corretta crescita.

E’ appartenente alla famiglia delle Aceraceae.

Piante officinali, il Cartamo

Il Carthamus tinctorius, meglio conosciuto come Cartamo, è una pianta medicinale o industriale appartenente alla famiglia delle Asteracee ed originaria dell'Asia e del continente africano. Si tratta di una pianta caratterizzata da fusti eretti che possono raggiungere il metro di altezza e da foglie spinose poste a ridosso della fioritura, mentre quelle situate più in basso sono oblunghe e non presentano spine. I fiori sono costituiti da capolini circondati da brattee di colore arancio e fanno la propria comparsa nella stagione autunnale.

Solitamente il Cartamo viene utilizzato nella produzione di un particolare olio, a sua volta impiegato nell'industria farmaceutica o in quella delle vernici. La corolla dei fiori, invece, si usa per tingere i tessuti o come colorante nella cosmesi. Questo non significa però che il Cartamo non possa essere allevato in ambito domestico, dove creerà delle splendide macchie di colore per tutto il corso della stagione autunnale.

Fioriture di maggio, la Gazania

Dell genere Gazania fanno parte molte specie di piante erbacee perenni appartenenti alla famiglia delle Asteracee ed originaria dell'Africa del Sud, sebbene la loro diffusione si sia ormai estesa a tutte le zone temperate del Globo. Si tratta di una pianta costituita da rosette di foglie basali di forma ovale, verde scuro nella pagina superiore e più chiare su quella inferiore. I fiori sono molto appariscenti, simili a Margherite di colori diversi (bianchi, rosa, gialli o rossi) e fanno la propria comparsa nel mese di maggio, per poi durare a lungo sulla pianta.

La Gazania può essere coltivata in piena terra, nella decorazione di aiuole, bordure o giardini rocciosi, ma la scarsa resistenza alle temperature rigide, ne consiglia la coltivazione in vaso, in modo che in inverno la pianta possa essere ricoverata in casa e continuare il suo ciclo di vita. La coltivazione è abbastanza semplice, poiché la pianta richiede solo una buona illuminazione per poter crescere al meglio e regalare fioriture abbondanti.

Piante aromatiche, la Pimpinella anisum

La Pimpinella anisum, meglio conosciuta come Anice, è una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Umbrellifere ed originaria del bacino del Mediterraneo e del continente asiatico. E’ una pianta caratterizzata da fusti eretti e ramificati, che portano foglie ovali di colore verde brillante. I fiori sono riuniti in ombrelle di colore bianco e fanno la propria comparsa nella stagione estiva. I frutti sono molto piccoli e vengono utilizzati – interi o dopo macinatura – come aromatizzanti per dolci e liquori.

E’ una pianta coltivabile in piena terra, ma solo come annuale, essendo poco resistente alle temperature rigide della stagione invernale. Volendo la si può coltivare anche in vaso, dove però non raggiungerà altezze considerevoli. La coltivazione è abbastanza semplice, purché si collochi la pianta in una zona luminosa, dove possa godere dell’irradiazione diretta per molte ore nel corso della giornata.

Cosa piantare a maggio: l’Astrantia

Tra le tante piante da mettere a dimora nel mese di maggio, non possiamo non ricordare l’Astrantia (o Astranzia), sempre ammesso che alla fine dell’estate precedente ci siamo ricordati di prelevare delle talee, messe poi a radicare in un luogo caldo ed umido. Una volta messe in piena terra le nuove piantine, non dobbiamo far altro che attendere l’esplosione dell’Astrantia in tutta la sua bellezza, con fusti eretti particolarmente lunghi, foglie di colore verde chiaro e fiori costituiti da brattee rosate e stami molto decorativi.

L’Astrantia si adatta perfettamente alla coltivazione in piena terra, anche nelle zone con inverni molto rigidi, considerando la capacità della pianta di resistere alla basse temperature. Volendo la si può coltivare anche in vaso, dove però raggiungerà dimensioni più contenute. La coltivazione è abbastanza semplice e non richiede accorgimenti particolari.

Fioriture primaverili: la Clematis Fujimusume

Tra le specie di Clematide in grado di garantire un’abbondante fioritura, la Fujimusume è quella che regala più soddisfazioni, in quanto produce una ricca e colorata fioritura che si protrae fino a tutto giugno per poi riproporsi, anche se in maniera più modesta, a settembre.

La Clematis Fujimusume, appartenente alla famiglia delle Ranucolaceae, è molto apprezzata anche per la sua resistenza al freddo, tanto che risulta adatta anche alla coltivazione nelle regioni del nord Italia. Questa pianta è caratterizzata da  foglie di colore verde con sfumature bronzee dalla forma lanceolata; i fiori sono piuttosto grandi, possono raggiungere i 18 centimetri di diametro, di colore blu porcellana.

Questa specie di Clematide non ha bisogno di essere potata, ma nel caso in cui siano necessari degli interventi, evitate di tagliare solo i rami dell’anno precedente, perché è proprio su di essi che si formano i fiori. Al momento dell’acquisto della Clematis Fujimusume, scegliete gli esemplari con molti rami e con germogli elastici e ben idratati; il costo di una pianta in vaso di 14 centimetri di diametro è di circa 10 euro.