Rhapis excelsa, ovvero la palma cinese

rhapis excelsa

La Rhapis excelsa, meglio conosciuta come palma cinese, è una pianta da appartamento appartenente alla famiglia delle Arecacee, originaria del Giappone e del sud della Cina; esistono una dozzina di specie appartenenti al genere Rhapis, ma la più conosciuta è appunto la varietà excelsa.

La Rhapis excelsa è una pianta dai fusti rigidi non ramificati dall’aspetto simile ad una palma, che può raggiungere il metro e mezzo d’altezza e che fiorisce in estate; è una pianta delicata che necessita di essere esposta a un’intensa fonte di luce ma non ai raggi diretti del sole; ha bisogno di essere rinvasata annualmente e di essere annaffiata frequentemente e abbondantemente; inoltre, il substrato deve essere sempre umido.

Riprodurre l’azalea: aprile è il mese giusto

azalea

L’azalea è la pianta perfetta per dare un tocco di colore a balconi e giardini; dopo la fioritura va trapiantata incidendo il pane di terra e usando un vaso largo e riempito con terriccio specifico per acidofile; sempre dopo la fioritura tagliate i rami in modo da darle una forma arrotondata.

Aprile è il mese giusto anche per riprodurla, utilizzando la tecnica della propaggine. Vediamo come fare. Prendete un ramo sano e vicino al terreno, tagliate tutte le foglie e i rametti laterali per circa 15 centimetri e lasciate intatta la parte finale.

Piante da appartamento: l’Hoffmannia

hoffmannia

L’Hoffmannia è una splendida pianta da appartamento, particolarmente apprezzata per la bellezza delle sue foglie. Appartiene alla famiglia delle Rubiacee ed è originaria dell’America centro-meridionale, sebbene la sua diffusione sia ormai a livello planetario.

E’ caratterizzata da foglie ovali, molto grandi e spesse, dal colore verde brillante o marrone-rosato, con vistose venature bianche. Nella stagione primaverile, al di sotto delle foglie appaiono dei fiorellini rosa, non molto decorativi rispetto alla bellezza del fogliame.

Questo tipo di pianta può raggiungere anche il metro di altezza, se coltivata in contenitori piuttosto ampi e bassi. Ricordiamo comunque che regala un effetto particolare anche se piantata in un vaso sospeso.

Brunfelsia, il fiore che cambia colore

brunfelsia

Il genere Brunfelsia comprende una trentina di piante coltivabili in appartamento o in serra, originarie dell’America centrale e meridionale (in particolare del Brasile) ed appartenenti alla famiglia delle Solanacee.

Si tratta di una pianta arbustiva caratterizzata da foglie allungate, dal colore verde scuro sulla pagina superiore e verde chiaro su quella inferiore. Di straordinaria bellezza è la fioritura, apprezzabile per tutto il periodo primaverile ed estivo, con fiori molto appariscenti che cambiano colore col trascorrere del tempo, passando dal violetto al bianco attraverso diverse tinte intermedie. E il cambiamento avviene così repentinamente, che potrebbe accadervi di ammirare una splendida Brunfelsia viola alla sera, per poi ritrovarla color lilla al mattino successivo.

E’ una pianta di semplice coltivazione, che trova l’ambiente ideale all’interno delle pareti domestiche, sebbene in alcune zone a clima temperato possa resistere anche in piena terra o comunque in ambiente esterno. Come coltivarla dunque?

Rododendri e azalee in balconi, terrazze e giardini

rododendri in giardino

I rododendri e le azalee sono tra le piante ornamentali più diffuse e, poichè si prestano sia alla coltivazione in vaso che in quella in piena terra, trovano largo impiego in aiuole, giardini, terrazzi e balconi, questo però a patto che vi siano le giuste condizioni di acidità e umidità. Come abbiamo già accennato, tenete conto che mentre i rododendri sono più indicati per la coltivazione all’aperto, in vaso o in piena terra, le azalee si possono anche coltivare in appartamento.

Se decidete di coltivare azalee e rododendri in giardino abbiate cura di scegliere una posizione bene in vista; sarebbe un peccato sprecare il loro straordinario effetto ornamentale in una zona isolata o poco frequentata di questo. Se invece decidete di coltivarle in vasi collocati in balconi e terrazzi sappiate che si tratta di piante resistenti al freddo e all’inquinamento ma che necessitano di qualche accortezza in più per prosperare: anzitutto, per quanto riguarda le azalee, sarà opportuno scegliere specie ad accrescimento lento, non troppo grandi (30-40 cm di altezza) e resistenti sia al freddo che al caldo.

Piante da appartamento, la Bromelia fasciata

bromelia fasciata

L’Aechmea fasciata è una pianta da appartamento originaria dell’America Meridionale appartenente alla famiglia delle Bromeliacee, meglio conosciuta con il nome di Bromelia fasciata; è una pianta epifita, ossia che nel suo ambiente naturale vive sopra agli alberi.

Tutte le piante appartenenti a questa specie sono accomunate dalla forma a rosetta; nel caso specifico della Bromelia fasciata le foglie sono dure, con il margine seghettato e dal colore grigio verde attraversate da striature di colore bianco e argento.

Piante da appartamento: la Sanchezia

sanchezia

La Sancezia o Sanchezia è una pianta da appartamento appartenente alla famiglia delle Acanthacee ed originaria dell’America centrale e meridionale, che deve il proprio nome ad un certo Josè Sanchez, esperto d botanica del XIX secolo.

La specie più coltivata è in assoluto la Sanchezia speciosa (o nobilis), caratterizzata da foglie ovali e lanceolate e da fiori gialli con brattee rosse riuniti in spighe, che difficilmente riescono a mostrarsi in tutta la loro bellezza nella coltivazione in appartamento, mentre colorano in modo spettacolare la pianta in caso di coltivazione in piena terra (laddove la temperatura lo consenta).

In ogni caso si tratta di una pianta che può crescere con una certa facilità alle nostre latitudini, purché se ne rispettino le esigenze sia per quanto riguarda la collocazione che per quanto concerne le irrigazioni. E allora andiamo a vedere come coltivare al meglio la Sanchezia affinché ci regali il meglio della sua bellezza.

Glossinia: aprile è il mese giusto per piantare il tubero

glossinia

Aprile è il mese giusto per piantare la glossinia, una pianta da appartamento appartenente al genere sinningia e alla famiglia delle Gesneriaceae. La glossinia è una pianta di piccole dimensioni, composta da una rosetta di foglie carnose e vellutate, sopra alle quali nascono dei fiori di color porpora, rossi, viola o bianchi, di consistenza vellutata e di dimensioni piuttosto grandi.

In questo periodo è possibile piantarne il tubero in un vaso di circa 12 centimetri di diametro; vediamo come fare. Innanzi tutto interrate leggermente il tubero di glossinia in un sottovaso riempito con torba che andrà tenuta sempre umida; dopo qualche settimana, quando saranno spuntate le foglioline, potrete trasferire il tubero nel vaso.

Aprile è il momento giusto per piantare il falso gelsomino

falso gelsomino

Se cercate una pianta rustica e allo stesso tempo adatta alla coltivazione in vaso, capace di creare delle pareti verdi e fiorite, quello che fa per voi è il Trachelospermum jasminoides, meglio conosciuto come falso gelsomino, una pianta appartenente alla famiglia delle Apocynaceae.

È una pianta rampicante i cui rami si attorcigliano in modo naturale ad ogni sostegno, dotata di fiori di colore bianco-giallognolo che sbocciano tra giugno e luglio, caratterizzati da un intenso profumo molto simile a quello del gelsomino.

Piante da appartamento: l’Areca

areca

L’Areca (Chrysalidocarpus lutescens) è una pianta da appartamento originaria del Madagascar ed appartenente alla famiglia delle Brassicacee, particolarmente diffusa ed apprezzata alle nostre latitudini.

Si presenta come una sorta di palma molto decorativa, costituita da fusti eretti piuttosto sottili e foglie lunghe ed appuntite dal colore verde brillante. Di solito viene coltivata in vaso, dove difficilmente riesce a produrre una fioritura degna di nota, ma nelle zone di origine regala uno spettacolo di rara bellezza nel periodo primaverile, con fiori molto appariscenti dal colore rosso-arancio, che lasciano poi il posto a frutti tondeggianti riuniti in pannocchie.

Per una coltivazione ottimale, l’Areca deve essere posta in una zona luminosa della casa, ma non ai raggi diretti del sole, che ne rovinerebbero lo splendido fogliame. La temperatura ideale è quella che si aggira sui 25-30°C ed è per questo che è preferibile tenerla all’interno delle pareti domestiche nel periodo più freddo dell’anno. In estate, invece, la pianta può essere collocata all’esterno, sempre tenendo conto delle sue esigenze di luce.

Piante da appartamento: la Begonia rex

begonia rex

Abbiamo già parlato delle Begonie, delle cure colturali e dei parassiti che possono attaccarle; oggi vi illustreremo le caratteristiche della Begonia rex una varietà molto apprezzata come pianta da appartamento grazie alle sue foglie molto particolari. La begonia rex è una pianta originaria dell’India, di cui esistono diversi ibridi; la sua caratteristica principale è quella di possedere vistose foglie cuoriformi, perenni e con macchie di colore rosa nella parte centrale, dove si presenta anche punteggiata e striata con una gamma di colori molto intensi.

La begonia rex è una pianta di piccole dimensioni, che può raggiungere al massimo i 30 centimetri di altezza, e i 90 di diametro, dal portamento strisciante; è una pianta molto delicata che non tollera né sbalzi di umidità, né di luce e né di temperature; ama la penombra e non deve essere esposta al sole. La begonia rex ha bisogno di annaffiature abbondanti e frequenti, ma non in inverno; inoltre, è importante non bagnare le foglie. In primavera e in estate bisogna aggiungere del fertilizzante liquido all’acqua di annaffiatura.

Hosta, varietà e cure

hosta

Il genere Hosta comprende una ventina di piante erbacee molto resistenti, originarie dell’Asia ed appartenenti alla famiglia delle Liliacee.

Sono piante caratterizzate da grandi foglie ovali, riunite in rosetta e colorate di verde chiaro, giallo o verde-azzurrognolo, spesso variegate e molto spettacolari dal punto di vista visivo. Nel periodo primaverile presentano una fioritura a forma di imbuto con colorazioni che vanno dal bianco al lilla al violetto.

Generalmente l’Hosta viene utilizzata nella decorazione di bordure ed aiuole o come tappezzante nei pressi di alti alberi, ma non è escluso che venga coltivata in vaso come pianta da appartamento.

Piante da appartamento: l’Asparagina

asparagina

L’Asparagus setaceus, meglio conosciuta come asparagina, è una pianta appartenente alla famiglia delle Liliacee originaria dell’Africa meridionale; di solito l’asparagina viene coltivata per la bellezza delle foglie, ma alcune specie sono ricercate anche per i germogli commestibili. Questa pianta è caratterizzata dal fogliame perenne e dall’aspetto leggero e delicato pur sviluppandosi a cespuglio; i fusti sono molto sottili, e in condizioni ottimali possono raggiungere anche i 3 metri di altezza.

L’asparagina è una pianta di facile coltivazione, che si sviluppa perfettamente anche in appartamento. Nel caso in cui si renda necessario il rinvaso, esso dovrà essere effettuato in primavera previa eliminazione dei fusti morti o appassiti; la luce deve essere sempre indiretta e filtrata. La temperatura ideale nella quale l’asparagina si sviluppa al meglio è di 15°C, e durante la stagione fredda non deve mai scendere al sotto dei 7°C.

Per quanto riguarda l’irrigazione, essa deve essere frequente in primavera e in estate, e se il caldo è particolarmente intenso deve essere annaffiata anche due volte al giorno, inoltre, le foglie vanno regolarmente vaporizzate d’acqua; in inverno le annaffiature devono essere ridotte.

Piante da appartamento: la Kentia

kentia

La Kentia (Howea forsteriana) è una splendida pianta da appartamento originaria dell’Australia e della Nuova Zelanda ed appartenente alla famiglia delle Palmae.

E’ caratterizzata da un fusto abbastanza corto e da foglie pendule, lunghe più di mezzo metro, dal colore verde brillante. I fiori sono costituiti da spighe a forma di cilindro dal colore verdastro o marrone, ma non compaiono mai nelle piante coltivate in appartamento e regalano la propria bellezza esclusivamente nelle zone di origine.

Se coltivata in casa, la Kentia non supera quasi mai i tre metri di altezza, mentre in piena terra può anche superare i trenta metri.