Ciclamino Umbrella, cure e coltivazione

Qualche giorno fa, qui sulle pagine di Pollice Green vi avevamo consigliato un particolare fiore come regalo di Natale, ossia il ciclamino Umbrella, un nuovo ibrido del genere Cyclamen dai fiori dal caratteristico aspetto reclinato, con i petali piccoli bianchi e quelli grandi di color rosa intenso. Dopo averne visto le caratteristiche principali, oggi ci occuperemo di come coltivarlo e curarlo nel migliore dei modi.

La fioritura del ciclamino Umbrella, che poi è la sua caratteristica peculiare, è piuttosto prolungata, in quanto va da ottobre fino alla tarda primavera ma, affinché essa sia rigogliosa e abbondante, è necessario tenere la pianta al riparo fino alla fine delle gelate, quando potrà essere portato all’aperto, avendo cura di ripararlo dai raggi diretti del sole.

Sempre per garantirsi un’appropriata fioritura, staccate i fiori e le foglie appassiti, in quanto vi si potrebbero formare dei marciumi. Attenzione alla temperatura e all’umidità ambientale, le cause che con facilità provocano la morte della pianta. La temperatura ideale è quella compresa tra gli 8 e i 15°C.

Fiori di Natale: l’Orchidea ascocentrum

Il Natale è ancora lontano, ma è già ora di cominciare a pensare ai regali, per non ritrovarci poi coinvolti nella ressa dell’ultimo minuto, con nessuna idea in testa e pochi spiccioli nel portafogli. E allora ecco un’idea simpatica per il vostro regalo di Natale, da destinare magari alla mamma, alla moglie, all’amico appassionato di giardinaggio ed amante dell’eleganza floreale: l’Orchidea ascocentrum.

Si tratta di una pianta originaria dell’India e del Nepal, appartenente alla famiglia delle Orchidacee e particolarmente apprezzata per la spettacolare fioritura. Le foglie sono allungate, lucide, di colore verde scuro e decorano a pianta per tutto l’anno. I fiori sono di piccole dimensioni, riuniti in mazzetti di colore giallo, rosa o – più spesso – rosso, quindi molto indicati per un regalo floreale che rappresenti una valida alternativa alla classica, scontatissima Stella di Natale. Regalate un’Orchidea ascocentrum per le prossime festività e farete la felicità degli amanti del genere.

Piante da vaso: il Melograno nano

Sulle pagine di PolliceGreen ci siamo già occupati del Melograno, una pianta particolarmente decorativa capace di rallegrare l’ambiente esterno con la sua splendida fioritura estiva e con i caratteristici frutti autunnali. Oggi punteremo l’attenzione sulla varietà nana (Punica granatum nana), adatta per lo più alla coltivazione in vaso o nella decorazione dei giardini rocciosi.

Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle Punicacee ed originaria dell’Asia Minore e dell’India, molto apprezzata anche nelle nostre regioni, dove crescerà al meglio in presenza di condizioni ambientali favorevoli. Le foglie sono oblunghe e lucide, di colore verde chiaro, non così resistenti da restare attaccate ai rami nella stagione invernale. I fiori sono tubulari, di colore rosso e fanno la propria comparsa in estate per poi lasciare il posto ai frutti. Questi ultimi presentano dimensioni più contenute rispetto a quelle del melograno classico, ma ciò non significa che siano meno decorativi.

Fiori di Natale: il Ciclamino Umbrella

Manca poco più di un mese e mezzo a Natale e se già state iniziando a stilare la lista dei regali, potreste provare ad inserirvi un regalo floreale; no, non la classica Stella di Natale, ma una pianta nuova e di sicuro effetto, ovvero il Ciclamino Umbrella. Vi avevamo già consigliato di regalare i ciclamini per Natale, in quanto sono fioriti anche in quel periodo, ma il Ciclamino Umbrella è un’autentica novità floreale.

Il Ciclamino Umbrella è un ibrido realizzato nel 2008 da Syngenta Flowers, uno dei nomi più importanti nel mondo nella produzione di semi e di piante. Del ciclamino classico, questo ibrido mantiene i fiori grandi monocolori o a leggermente sfumati e la discreta vegetazione; di nuovo il Ciclamino Umbrella possiede la maggiore raffinatezza e i fiori a portamento reclinato, disposti su più livelli.

Entriamo ancora più nel dettaglio alla scoperta delle caratteristiche di questo nuovissimo ibrido, perfetto per un originale regalo di Natale. Il nome completo di questa pianta è Cyclamen persicum Concerto F1 Purple Umbrella, appartiene al genere Cyclamen e alla famiglia delle Primulaceae, e si caratterizza per i fiori dal portamento reclinato dotati di piccoli petali bianchi all’esterno e petali più grandi all’interno di colore rosa intenso.

Piante da appartamento: l’Hemigraphis

L’Hemigraphis è una splendida pianta da appartamento originaria del continente asiatico ed appartenente alla famiglia delle Acanthacee. E’ caratterizzata da fusti esili, ramificato, con crescita prostata, e da foglie lanceolate, con margine dentato, di colore verde o porpora sulla pagina superiore, argenteo su quella inferiore. I fiori sono bianchi, di piccole dimensioni, e fanno la prima comparsa nella stagione primaverile per poi continuare a mostrarsi fino all’autunno inoltrato.

Solitamente l’Hemigraphis si coltiva come perenne tra le pareti domestiche, per poi essere spostata all’aperto nella stagione calda, ma la si può allevare anche come annuale, piantando le talee a dimora nella stagione primaverile, per creare delle simpatiche macchie di colore in bordure ed aiuole. In entrambi i casi la coltivazione è abbastanza semplice e non richiede interventi particolari, come potete vedere dalla scheda che segue.

Piante da appartamento: l’Aechmea recurvata

Il rosso è il colore predominante del periodo natalizio ed è per questo che anche nel regalare fiori e piante durante le festività si cerca di scegliere una specie con tinta in tema. Ma non è detto che ci si debba orientare necessariamente sulla solita Stella di Natale o su piante con bacche rosse, perché esistono numerose alternativa altrettanto valide e spettacolari.

Prendiamo l’Aechmea recurvata, ad esempio, appartenente alla famiglia delle Bromeliacee ed originaria dell’America tropicale. Si tratta di una pianta con foglie disposte a rosetta, lunghe e sottili, colorate di verde brillante. La vera bellezza dell’Aechmea recurvata sta però nelle brattee, bluastre o violacee ad inizio fioritura, rosa, rosse o arancio in seguito. I fiori veri e proprio non hanno una durata prolungata nel tempo, ma le brattee restano a far bella mostra di sé per diverse settimane, regalando alla pianta un aspetto assolutamente elegante.

Piante con bacche ornamentali: il Berberis

Il Berberis è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Berberidacee ed originaria dell’America del sud e dell’Africa settentrionale. Si tratta di una pianta che può raggiungere i tre metri di altezza, con fusto ramificato e rami spinosi. Le foglie sono ovali ed appuntite, di colore verde brillante, arancio o porpora, a seconda della specie e della collocazione rispetto alla luce. I fiori sono di colore giallo, riuniti in grappoli, e fanno la propria comparsa nella tarda primavera o durante la stagione estiva.

Ma ciò che regala un aspetto particolare al Berberis è la presenza delle bacche, che restano a lungo sulla pianta, regalando uno straordinario spettacolo di rosso, blu o giallo a seconda della varietà. La specie più diffusa alle nostre latitudini  il Berberis vulgaris, noto anche come Crespino, ottimo per la formazione delle siepi, ma anche adatto alla coltivazione in vaso, come ornamento della casa o come simpatico regalo di Natale, vista la presenza di bacche rosse.

Piante da appartamento: Heliconia rostrata

L’Heliconoa rostrata è una pianta appartenente alla famiglia delle Heliconiacee ed originaria dell’America centrale, molto apprezzata alle nostre latitudini per la particolare bellezza della sua fioritura. E’ costituita da un rizoma che porta lunghi fusti (possono raggiungere anche il metro e mezzo di altezza). Le infiorescenze sono costituite da brattee di vari colori (dall’argenteo al giallo, dal fucsia al rosso) tra le quali sbocciano dei piccoli fiori, che restano a far bella mostra di sé da marzo fino ad ottobre.

Solitamente l’Heliconia rostrata si coltiva in casa, poiché non riesce a tollerare le basse temperature, ma nella stagione calda può anche essere spostata in giardino, avendo però cura di ripararla dai raggi diretti del sole. La coltivazione non è difficile e richiede solo pochi accorgimenti, come potete vedere nella scheda che segue.

Web Based Computer Repair

Web Based Computer Repair title=”ardisia crenata” src=”http://www.pollicegreen.com/wp-content/uploads/2010/11/ardisia-crenata.jpeg” alt=”” width=”450″ height=”301″ />

L’Ardisia crenata è una pianta appartenente alla famiglia delle Mirsinacee ed originaria della Cina, sebbene la sua diffusione abbia raggiunto ormai tutte le zone a clima temperato del Pianeta. E’ caratterizzata da foglie di colore verde scuro, lucide, lanceolate e con margine seghettato o ondulato. I fiori sono riuniti in pannocchie di colore bianco crema e fanno la propria comparsa all’inizio dell’estate, per poi lasciare posto ai frutti, vera attrazione dell’Ardisia crenata.

Questi ultimi, infatti, sono costituiti da bacche tondeggianti di colore rosso e restano a far bella mostra di sé fino all’estate successiva, quando lasceranno nuovamente spazio alla fioritura. Proprio per la caratteristica colorazione delle bacche, questa pianta può essere un’ottima alternativa alla Stella di Natale o alle altre piante utilizzate come regalo durante le festività. La coltivazione dell’Ardisia crenata è piuttosto semplice e bastano davvero pochi accorgimenti per circondarsi della sua bellezza per tutto l’anno.

Pentas, la Stella egiziana

La Pentas (altrimenti detta Stella egiziana) è una pianta arbustiva perenne originaria dell’Africa ed appartenente alla famiglia delle Rubiacee. E’ caratterizzata da foglie di colore verde brillante, spesso lucide, ovali ed appuntite, attraversate da venature molto evidenti. I fiori sono rappresentati da corimbi di colore bianco, rosa, rosso o salmone e fanno la propria comparsa in diverse stagioni dell’anno, a seconda della collocazione (se coltivata in appartamento la Stella egiziana fiorisce nella stagione invernale).

Generalmente si coltiva in vaso, all’interno delle mura domestiche, ma in zone con inverni meno rigidi, la Pentas può essere collocata anche in piena terra, dove raggiungerà dimensioni più consistenti. In ogni caso, la coltivazione della Stella egiziana è abbastanza semplice, purché se ne rispettino le esigenze di luce e temperatura.

Lavori di ottobre: riportare le piante verdi all’interno

Il mese di ottobre coincide con l’ultima occasione per riportare all’interno le piante da appartamento che sono state fuori per tutta l’estate; il ritiro in casa delle piante deve avvenire prima dell’arrivo del freddo più intenso in modo da non stressare inutilmente la pianta. Dopo aver riportato la pianta all’interno, dedicatevi alla operazioni di pulizia: spolverate le foglie e poi lavatele con una spugna bagnata per togliere sia la polvere che i residui di smog che possono essersi formati durante la permanenza all’esterno.

Per quanto riguarda l’esposizione, la pianta deve essere sistemata in piena luce, in modo da assicurarle una crescita rigogliosa; l’esposizione ideale è a sud, per questo se avete una finestra in  questa posizione, collocatevi la pianta.

Attenzione, però, alla distanza dei vasi dai termosifoni, i quali possono danneggiate la pianta; come accorgersene? Se la pianta inizia a curvarsi in modo deforme e le foglie perdono il loro colore verde diventando marroni, vuol dire che l’aria è troppo secca e che le radici assorbono poca acqua.

Piante da appartamento: l’Alpinia purpurata

L’Alpinia purpurata (o Ginger rosso) è una pianta tropicale appartenente alla famiglia delle Zingiberacee ed originaria dell’America e dell’Asia, molto diffusa anche alle nostre latitudini, sia nella coltivazione domestica che nella decorazione di giardini pubblici o privati. E’ caratterizzata da un cespuglio molto fitto con foglie lunghe ed appuntite di colore verde brillante, che tendono ad allargarsi in modo spontaneo.

I fiori sono costituiti da una pannocchia estremamente decorativa di colore rosso intenso e fanno la propria nel periodo primaverile, per poi restare a lungo sui fusti, donando all’ambiente circostante un profumo caratteristico simile allo zenzero. L’Alpinia purpurata si coltiva soprattutto in vaso, ma nelle zone con inverni miti, si può tentare anche l’allevamento in piena terra, dove la pianta tenderà a crescere velocemente fino a raggiungere il metro e mezzo di altezza.