Piante da appartamento: la Chamedorea

La Chamedorea è una pianta da appartamento originaria dell’America centrale (in particolare del Messico) ed appartenente alla famiglia delle Palme. E’ caratterizzata da un fusto lungo e sottile, che in ambiente domestico non va oltre il mezzo e mezzo, mentre in natura può raggiungere anche altezze considerevoli. Le foglie sono allungate ed appuntite, di colore verde chiaro o verde brillante, e costituiscono la vera bellezza della pianta. La Chamedorea, infatti, solitamente non produce fiori, se non in rare occasioni nei territori di origine.

Si tratta di una pianta che trova la sua collocazione ideale tra le mura domestiche, ma che può essere spostata in giardino nelle stagioni più calde dell’anno o laddove le temperature minime invernali non costituiscono un pericolo per il suo splendido fogliame. La coltivazione della Chamedorea è piuttosto semplice, a patto che si rispettino le esigenze della pianta in fatto di luce e temperatura, come consiglia la scheda che segue.

Piante di Natale: l'Eugenia Caryophyllata

L'Eugenia Caryophyllata non è propriamente una pianta di Natale, ma la particolarità del fogliame in questa stagione dell'anno fa sì che la si possa adattare anche ad un eventuale regalo. Nella stagione invernale, infatti, il fogliame più giovane tende ad assumere una co

lorazione rossastra, così come rossi sono i fiori che spunteranno di qui a qualche mese.

Si tratta di una pianta coltivata per lo più in vaso, all'interno delle pareti domestiche, vista la scarsa resistenza alle basse temperature. Nelle zone con inverni meno rigidi, tuttavia, la si può allevare anche in piena terra, per utilizzarne i semi, vale a dire i chiodi di garofano.Temperatura a parte, l'Eugenia caryophyllata non richiede grandi attenzioni, adattandosi anche alle esigenze di ha poco tempo da dedicare alle amiche piante.

La Stella di Natale bianca

Finalmente ci siamo. Il Natale è arrivato anche quest'anno e restano solo poche ore per correre alla ricerca dell'ultimo regalo. Come sempre, uno dei più apprezzati è la classica pianta, purché non si cada nella banalità, regalando la solita Stella di Natale o una qualunque pianta dai fiori rossi. Non fraintendete amici di PolliceGreen, non c'è nulla di male nel regalare una Euphorbia o una pianta con can i get my ex back//www.pollicegreen.com/fiori-rossi-natale/11188/”>fioritura rossa, ma per non correre il rischio di sembrare monotoni, possiamo puntare su un dono un po' più originale, quale può essere ad esempio la Stella di Natale bianca.

Si tratta sempre di una Stella di Natale – direte voi – ma scegliere un colore diverso può comunque essere considerato sintomo di originalità e dare un tocco “delicato” al vostro regalo. Attenzione però, perché la Stella di Natale bianca ha bisogno di particolari accorgimenti in fatto di luce e temperatura. Il consiglio è quello di esporla in posizione luminosa, lontano dal calore dei termosifoni e ad una temperatura compresa tra i 16 ed i 18 gradi. Per il resto, la coltivazione è simile a quella della Stella di Natale classica, come dimostra la scheda che segue.

Piante di natale, il leucospermum

Regalare una pianta per natale è sempre una buona idea, sia che ci si orienti verso i classici, dei quali vi abbiamo già abbondantemente detto, quali la Stella di natale sia che ci si rivolga a qualcosa di più insolito come un peperoncino ornamentale o una Leucospermum che è la pianta della quale vi parliamo oggi.

Il leucospermum, noto anche con il nome comune di puntaspilli, è in realtà una pianta a fioritura primaverile ma nel periodo natalizio è facile trovarla forzata in vivai e garden center. In ogni caso, è più diffusa per l'ultilizzo dei fiori recisi che come pianta ornamentale anche se la coltivazio

ne in vaso non è difficile (più proibitiva invece quella in piena terra, soprattutto nelle zone caratterizzate da climi più rigidi).

Princettia, la Stella di Natale fucsia

Il rosso è il colore del Natale e questo vale anche per i fiori, non a caso la pianta di Natale per eccellenza, la Stella di Natale, è caratterizzata dalle grandi brattee rosse, ma se volete essere originali e stupire tutti, regalate una Stella di Natale rosa o fucsia.

No, non è uno scherzo né un incitamento a colorare di rosa una normale Stella di Natale, bensì l’intento di presentarvi Princettia, la Stella di Natale color fucsia, ottenuta dall’ibridazione interspecifica dell’Euphorbia pulcherrima, ossia la Stella di Natale.

Questa pianta è stata realizzata due anni fa dall’ibridatore giapponese Suntory ed è distribuita da Moerheim New Plant in collaborazione con Lazzeri, Beekenkamp, Florensis, Kientzler Jungpflanzen; nonostante il suo colore insolito, la Princettia ha riscosso un buon successo sia tra esperti che tra i compratori, convinti del valore della pianta sia per la novità del colore, sia per le sue caratteristiche colturali.

Piante di Natale: il Nidularium

Tra le piante di Natale più apprezzate, non può non trovare un posto speciale il Nidularium, appartenente alla famiglia delle Bromeliacee ed originario dell’America del sud, in particolare del Brasile. Si tratta di una pianta costituita da rosette di foglie nastriformi, arcuate e spinose sui margini, di colore verde chiaro o verde scuro. Il centro della rosetta, invece può assumere colorazioni diverse, dal giallo al rosa, fino al rosso vivo. Nella stagione primaverile dal centro della rosetta spuntano dei piccoli fiori di colore bianco.

Il Nidularium si coltiva in vaso, all’interno delle mura domestiche, essendo una pianta che soffre particolarmente il freddo, le correnti d’aria e gli sbalzi di temperatura. Nella stagione più calda dell’anno può anche essere spostato in giardino o in terrazzo, facendo in modo che non venga colpito dai raggi diretti del sole. Se cercate un regalo originale per il Natale 2010, il Nidularium può essere la soluzione ai vostri problemi.

Piante di Natale: Gynura sarmentosa

Pensate che la Stella di Natale sia un regalo scontato per le prossime festività? E allora puntate sulla Gynura sarmentosa, una pianta originaria del continente asiatico (in particolare dell’India) ed appartenente alla famiglia delle Compositae. Si tratta di una pianta a portamento strisciante o rampicante, con foglie lanceolate ricoperte – specie negli esemplari giovani – da una peluria violacea. I fiori sono di colore arancio e fanno la propria comparsa in primavera, pur non avendo valore ornamentale.

La Gynura sarmentosa si coltiva in vaso come pianta da appartamento, trattandosi di una pianta che non tollera le basse temperature. Solo in estate la si può esporre in giardino o in balcone, avendo l’accortezza di posizionarla in un luogo riparato dal sole diretto. Non è una pianta di Natale in senso stretto, ma si presenta come una valida alternativa alle piante solitamente regalate in questo periodo dell’anno.

Piante con fiori rossi, perfette per natale

Il rosso è decisamente il colore del natale, per questo motivo le piante a fiori rossi rientrano a pieno titolo nel novero delle decorazioni natalizie e trovano posto in casa, nei cortili, sulle vie e nelle vetrine dei negozi. La regina incontrastata del periodo è fuori da ogni dubbio la Stella di natale (anche se nel suo caso non sono i fiori ad essere di colore rosso ma le vistose brattee).

Tuttavia, senza voler nulla togliere a sua maestà, esistono altre piante invernali che hanno come colore dominante il rosso e che possono benissimo fungere anch’esse da addobbi natalizi insieme ad agrifoglio, vischio e pungitopo; tra queste il cosiddetto Cactus di natale (Schlumbergera russelliana), una pianta grassa dall’aspetto particolarmente leggiadro che produce, proprio in questo periodo, fiori rossi, rosa, lilla o bianchi.

Piante con fiori rossi: il Metrosideros

Il Metrosideros è una splendida pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Myrtacee ed originaria dell’Australia e della Nuova Zelanda, molto diffusa alle nostre latitudini sia nella coltivazione in vaso che in quella a dimora. E’ caratterizzata da un fusto eretto che porta una chioma allargata, costituita da foglie ovali di colore verde scuro. I fiori rossi hanno un aspetto piumoso e fanno la propria comparsa in tarda primavera, per poi rallegrare l’ambiente circostante per tutto il corso dell’estate. I frutti sono invece delle capsule contenenti numerosi semi.

Allo stato spontaneo il Metrosideros può raggiungere anche i 20 metri di altezza, mentre nella coltivazione domestica non supera mai i due metri di altezza (anche meno se coltivato in vaso). In ogni caso, si tratta di una pianta che non richiede interventi particolari, se non nell’innaffiatura, che deve mantenersi regolare anche durante la stagione fredda.

Piante di Natale: l’Anigozanthos (Zampe di canguro)

Siete ancora indecisi sul regalo per la mamma, la suocera, l’amica nel giorno di Natale? E allora vi suggeriamo di puntare sull’acquisto di un bell’Anigozanthos, comunemente detto Zampe di canguro, splendida pianta di Natale appartenente alla famiglia delle Haemodoracee. Si tratta di una pianta che produce foglie nastriformi ed arcuate di colore verde brillante. In questo periodo dell’anno l’Anigozanthos non regala il meglio della propria bellezza, ma basterà attendere qualche mese per veder spuntare dei magnifici fusti di colore rosso vivo, dai quali spunteranno dei fiori, che ricordano nella forma le zampe di canguro (ecco il motivo del nome stravagante).

L’Anigozanthos si può coltivare in vaso, come pianta da appartamento, ma non è così rara la coltivazione in piena terra, dove raggiungerà dimensioni considerevoli, ergendosi fino ad un metro e mezzo. E’ una pianta che non teme il freddo e le gelate occasionali ed è per questo che la si può coltivare in giardino nella decorazione di aiuole o bordure, per ottenere un effetto cromatico spettacolare.

Piante da giardino: la Melaleuca

La Melaleuca è una spettacolare pianta da giardino o da appartamento originaria della Malesia, dell’Australia e della Nuova Caledonia ed appartenente alla famiglia delle Myrtacee. E’ costituita da un fusto che può raggiungere i cinque metri di altezza e da foglie alterne di colore verde scuro, ovali e lanceolate, che restano a far bella mostra di sé anche nella stagione invernale. I fiori sono molto particolari nella forma, colorati di rosa, rosso o biancastro e fanno la propria comparsa nella stagione estiva.

Generalmente la Melaleuca si coltiva in casa, essendo una pianta che mal sopporta le temperature troppo rigide, ma in alcune regioni d’Italia è possibile ammirarla anche all’aperto, dove raggiungerà dimensioni considerevoli, decorando il giardino in ogni stagione dell’anno. Per concludere, ricordiamo che la Melaleuca è una pianta di fondamentale importanza da punto di vista officinale, avendo proprietà antisettiche, antibatteriche, antivirali e lenitive in caso di ustioni, tonsilliti e afte.

Piante di Natale: Calancola orygalis

Piante di Natale, la Kalanchoe

Tra le innumerevoli piante di Natale, ci piace segnalare la Kalanchoe orygalis, magnifica succulenta appartenente alla famiglia delle Crassulacee ed originaria delle zone tropicali dell’Asia. Ha portamento arbustivo, tondeggiante, ed è costituita da foglie ovate con margine continuo o dentato, che nel periodo autunnale assumono una colorazione arancio-rossastra. I fiori possono presentare diverse colorazioni (bianco, rosso, rosa) e fanno la propria comparsa in inverno o ad inizio primavera.

Solitamente si coltiva in vaso, all’interno delle pareti domestiche, trattandosi di una pianta che non sopporta le temperature prossime allo zero. La coltivazione non richiede accorgimenti particolari, come dimostra la scheda che trovate dopo il salto. Concludiamo ricordando che la Kalanchoe orygalis è facilmente reperibile in periodo dell’anno, quale regalo floreale per le prossime festività.

Piante da appartamento: la Caryota mitis

La Caryota mitis è una palma dalla spettacolare bellezza, appartenente alla famiglia delle Arecacee ed originaria del continente asiatico, in particolare della Malesia e dell’India. E’ caratterizzata da un fusto eretto o curvato e da foglie lucide, di colore verde brillante, cuneate e con margine dentato. I fiori sono avvolti da due spate e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile, per far posto poi a frutti tondeggianti di colore rossastro.

E’ una pianta che si adatta alla coltivazione in vaso, dove raggiungerà facilmente i due metri di altezza, ma nelle zone a clima temperato può essere azzardato anche l’allevamento in piena terra, dove la Caryiota mitis si mostrerà in tutta la sua imponenza, raggiungendo anche i 18 metri. La coltivazione non richiede accorgimenti particolari, se non in fatto di luce ed irrigazione.

Piante di Natale: il Limone Meyer

Piante di natale, il limone Meyer

Oggi continuiamo a parlare di regali natalizi botanici; dopo aver visto la settimana scorsa il Ciclamino Umbrella, vi proponiamo come pianta da regalare a Natale un agrume decorativo molto bello, ossia il Limone Meyer.

La caratteristica principale del Citrus meyeri, questo è il suo nome botanico, è quella di essere un agrume simile sia al limone che all’arancio, infatti i frutti assomigliano a quelli del limone ma diventano di colore arancione; in realtà, il limone Meyer è un ibrido naturale fra limone e arancio dolce, scoperto da Meyer nel 1908 in Cina, e appartenente alla famiglia delle Rutaceae.

La particolarità del limone Meyer è quella di fiorire e di fruttificare tutto l’anno; i frutti di questo agrume possiedono la buccia sottile ed un succo meno aspro rispetto a quello del limone. Le foglie sono di colore verde scuro dalla forma lanceolata, mentre i fiori possiedono una colorazione violacea e sono riuniti in mazzetti. Il limone Meyer, in vaso di 30 centimetri di diametro, costa circa 25 euro.