Le nostre piante, se poco curate o semplicemente alla mercé di un clima non particolarmente clemente, possono essere attaccate da parassiti o malattie particolari. Per questo motivo vogliamo pian piano entrare con voi nello specifico di quelli che sono i rimedi più comuni da utilizzare in caso d’infestazione. Oggi inizieremo quindi parlando di piretrine e piretroidi.
Parassiti e malattie
Sputacchina, insetto parassita
Oggi parleremo di un insetto molto comune, sia nei nostri prati che nelle nostre campagne. I segni del suo passaggio, specialmente in primavera, sono visibili a occhio nudo da chiunque e sulle piante più disparate. Volete sapere di chi vi stiamo parlando? E’ presto detto: della Sputacchina, un nome che riunisce sotto il suo manto diverse tipologie di Philaneus spumarius.
Balanino delle castagne, insetto parassita
Le castagne sono uno dei frutti più buoni che l’autunno ci offre naturalmente. L’albero di castagno è però soggetto ad un insetto parassita che ama molto anche le querce ed il nocciolo: parliamo del balanino delle castagne, conosciuto scientificamente come curculio elephas, curculionide appartenente all’ordine dei coleotteri ed al sottordine dei polifagi.
Altica della bietola, insetto parassita
Oggi parliamo dell’altica della bietola. Come il suo nome ci aiuta a comprendere si tratta di un parassita tipo di questa particolare pianta. Il suo danno è evidente soprattutto nelle coltivazioni intensive di questa verdura, molto consumata grazie alla sua adattabilità, quasi in ogni mese dell’anno. Appartenente all’ordine dei coleotteri ed alla famiglia dei crisomelidi, questo insetto è molto diffuso in tutte le zone temperate.
Mal secco, malattia fungina degli agrumi
Oggi parleremo di una malattia fungina tipica degli agrumeti e cioè il mal secco, causata da un piccolo fungo che vive nel terreno e che penetra nella pianta attraverso le radici oppure tramite la produzione di spore trasportate dal vento che entrano nella pianta penetrando nelle microlesioni dovute dalle potature o dagli agenti esterni.
Afide della rosa, insetto parassita
Se vedete le vostre rose avvizzite, prive del loro naturale splendore nonostante le cure alle quali le sottoponete, aguzzate la vista e cercate di capire se sopra di loro vi sono dei piccoli animaletti verdastri o rosati: se la risposta è positiva sarete sicuramente al cospetto di esemplari di Macrosiphum rosae, l’afide della rosa. E’ un insetto parassita appartenente all’ordine dei rincoti ed alla famiglia degli aididi.
Tignola dell’olivo, insetto parassita
La tignola dell’olivo (Prays Oleae) è un insetto parassita appartenente all’ordine dei lepidotteri che predilige attacare gli ulivi, come il nome stesso ci indica e piante tipiche della nostra macchia come il ligustro ed il gelsomino. Ai nostri occhi appare come una farfalla che presenta circa 1,5 cm di apertura alare da adulto, dotate di una livrea di colore grigio-argento costellata di piccole macchie di colore nero.
Oziorrinco dell’olivo, insetto parassita
Tra gli insetti parassiti che colpiscono gli ulivi vi è l’Otiorrhynchus cribricollis, ovvero l’Oziorrinco dell’olivo. Sono molte le specie di coleotteri appartenenti a questo genere, ognuno con “vittime” arboree predestinate. Questo appartenente alla famiglia dei Curculonidi si diffonde facilmente anche sugli agrumi, la fragola ed erba medica. Fate quindi attenzione a non favorire la sua diffusione.
Cicadella bufalo, parassita della vite
Settembre e l’autunno portano con loro, nelle campagne, la vendemmia. E la vite, come qualsiasi altra pianta può soffrire dell’attacco degli insetti parassiti. Oggi parleremo di un omottero appartenente alla famiglia delle membracidi chiamato Cicadella Bufalo (Stictocephala bisonia). Questo insetto è diffuso in Italia, soprattutto nelle regioni settentrionali, dove il clima è ideale per la sua riproduzione.
Limantria: effetti sulle piante e lotta
Tra gli insetti che colpiscono le nostre piante, ve n’è uno particolarmente pericoloso e di difficile debellazione. Parliamo della limantria o bombice dispari, un lepidottero appartenente alla famiglia dei limantridi. Si tratta di un insetto che predilige le latifoglie in genere, ma che ama molto attaccare le conifere le piante da frutto di tipo arboreo ed arbustivo. Approfondiamo la sua conoscenza, spiegandone ulteriormente origine e cura.
Cacecia dei fruttiferi, insetto parassita
La Cacecia dei fruttiferi (Archips Podanus) è un insetto che come il suo nome indica con estrema semplicità, attacca in particolare gli alberi da frutto. I più colpiti risultano essere il melo ed il pero, predilige anche anche le latifoglie e le viti. Parliamo di un lepidottero del sottordine degli eteroneuri e della famiglia dei tortricidi. Il suo aspetto di farfalla nella sua forma adulta può spesso ingannare sulla sua pericolosità.
Afide lanigero del melo, insetto parassita
L’afide lanigero del melo è un insetto infestante tra i più difficili da debellare su questo particolare albero da frutto. L’eriosoma lanigerum, questo il suo nome scientifico, è caratterizzato da una lunghezza che si pone tra gli 1,5 e i 2,5 mm d lunghezza, un colore rossastro-violaceo e la capacità di secernere un fluido ceroso biancastro molto simile alla lana su tutte le parti legnose della pianta.
La carpocapsa, insetto parassita
La Carpocapsa (Cydia pomonella) è di sicuro uno degli insetti più dannosi per i nostri alberi da frutto. Le sue larve attaccano direttamente in frutti danneggiandoli irrimediabilmente sia nella qualità sia nella qualità del raccolto. Gli adulti sono rappresentati da piccole farfalle, pericolose più che altro per la loro capacità riproduttiva. Esse sono facilmente riconoscibile grazie al colore grigiastro corredato da striature bronzee trasversali.
La dorifora della patata, insetto parassita
La Dorifora della Patata (Leptinotarsa decemlineata) è un insetto originario degli Stati Uniti, giunto in Europa tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900. Inizialmente colonizzatore di solanacee spontanee ha man mano nelle sue terre d’origine attaccato le patate divenendo il loro principale parassita. In Italia è presenta dal 1943. Arrivato nel corso della guerra in Piemonte, questo insetto si è poi esteso in tutta la penisola.