L’olio di Baobab: un rimedio naturale

Il Baobab si annovera sicuramente fra le piante più sorprendenti che esistano, non solo per il suo aspetto, le sue dimensioni e per le sue caratteristiche botaniche ma anche per i numerosi benefici dei suoi estratti. Il Baobab, conosciuto anche come Albero della vita, è originario di alcune zone dell’Africa e dell’Australia, in particolare del Madacascar dove cresce spontaneamente. Si presenta come albero dall’aspetto imponente, dato dalla sua altezza che può raggiungere i 25 m e la larghezza del tronco fino a 7 m di diametro.

Presenta folgie larghe e color verde scuro e frutti ovali commestibili, dal guscio legnoso, a cui vengono attribuite nemerose proprietà e che costituiscono una fonte di sostentamento unica per le popolazioni che vivono nei paesi di origine della pianta; i frutti infatti, quando raggiungono la maturazione, si disidratano e la polpa secca, ricca di vitamina C, viene mangiata direttamente o mescolata nel latte.

L’avocado: frutto, vegetale e grasso

In questo articolo ci occuperemo dell’unico alimento che si classifica, contemporaneamente, come frutto, vegetale e grasso: stiamo parlando  dell’avocado (famiglia delle Lauraceae), o aguacate nel suo nome originario spagnolo, un frutto dalla forma di “pera alligatore” che cresce in un albero sempreverde che può raggiungere i 20 m di altezza. La sua scoperta risale al tempo delle prime esplorazioni del continente americano, specialmente nella zona dell’America centrale, in particolare Messico e Guatemala. In epoca precoloniale l’avocado costituiva uno degli alimenti fondamentali nella vita del popolo Azteca e  del popolo Maya, e si pensava che fosse in possesso di proprietà afrodisiache oltre che nutritive.

Oggi l’avocado viene prodotto, oltre che nei paesi sudamericani, anche in Israele, Sud Africa, Spagna e ultimamente in misura crescente anche in Italia. Come abbiamo accennato all’inizio, l’avocado persenta delle proprietà che lo classificano come frutto per la sua origine botanica, come vegetale per l’uso culinario e come grasso per la sua capacità nutritiva data dalla presenza, in particolare, di grassi insaturigrassi omega-3.

Euroflora 2011: torna l’importante manifestazione florovivaistica

Dal 21 aprile al 1 maggio torna a Genova “Euroflora”, l’esposizione floreale internazionale che, quest’anno è giunta alla sue decima edizione. Euroflora è la manifestazione florovivaistica più importante del Mediterraneo, nella quale vengono presentate tutte le novità del settore: dalla cura delle piante in vaso al giardinaggio, dall’arboricoltura al paesaggismo passando per l’ibridazione.

Oltre alla florovivaistica in sé, Euroflora pone un importante accento su temi legati all’ambiente di particolare attualità, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico all’ecosostenibilità, tramite la promozione di un rapporto equilibrato con la natura volto alla tutela della biodiversità.

Proprio in quest’ottica si pone lo slogan della manifestazione “Il fiore che unisce”, che è un invito a condividere l’amore per il pianeta e a rispettare la diversità dei popoli, un messaggio reso tramite l’universale linguaggio dei fiori.

Il Callistemon viminalis

Il Callistemon viminalis è una pianta arbustiva perenne appartenente alla famiglia delle Myrtacee ed originaria dell’Australia, molto apprezzata per la particolarità della sua fioritura. E’ costituita da un fusto eretto e ramificato che porta foglie lanceolate ed appuntite di colore verde brillante. I fiori sono simili ad un piumino e costituiti da numerose piccole infiorescenze di colore rosso.

Si coltiva in piena terra, essendo una pianta che resiste alla temperature rigide, ma può essere allevato anche in vaso, dove raggiungerà dimensioni più contenute. La coltivazione del Callistemon viminalis è abbastanza semplice e si adatta perfettamente con le esigenze di chi ha poco tempo da dedicare alla cura dei fiori.

Fioriture primaverili: Loropetalum chinense

Il Loropetalum chinense è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Hamamelidacee ed originaria del continente asiatico. E’ caratterizzato da fusti eretti e da rami che si sviluppano per lo più in senso orizzontale, allargandosi in modo considerevole e richiedendo frequenti interventi di potatura. Le foglie sono piccole, ovali, di colore verde scuro o porpora. I fiori sono di colore bianco o rosa scuro, a seconda della specie, e fanno la propria comparsa nella tarda primavera.

E’ una pianta che si coltiva per lo più in piena terra, ma regala ottimi risultati anche nell’allevamento in vaso, dove raggiungerà dimensioni più contenute. Le varietà nane sono particolarmente indicate nella formazione di giardini rocciosi e possono essere utilizzate come tappezzanti per ricoprire angoli morti del giardino.

Fioriture invernali: la Forsizia bianca

Pensavate forse che la Forsizia fosse solo di colore giallo? E allora non avete mai avuto il piacere di ammirare un esemplare di Abeliophyllum, meglio conosciuto come Forsizia bianca, originaria della Corea ed appartenente alla famiglia delle Oleacee. Si tratta di una pianta arbustiva che può raggiungere i due metri di altezza, costituita da fusti eretti o incurvati. Le foglie sono di colore verde, bluastro o porpora e fanno la propria comparsa immediatamente dopo la fioritura. I fiori sono bianchi, a forma di stella e riempiono il giardino di candore e profumo nella stagione invernale.

La Forsizia bianca è molto utilizzata nella decorazione dei giardini, ma i suoi fiori possono anche essere raccolti e conservati in vaso, dove dureranno a lungo e regaleranno un anticipo di primavera. La coltivazione non presenta difficoltà particolari, come potete vedere dalla scheda che segue.

“Art & Flowers”: l’arte floreale in mostra al Macef di Milano

Appuntamento imperdibile per gli amanti di fiori e piante quello che si terrà dal 27 al 30 gennaio 2011 a Milano all’interno del Macef, il Salone Internazionale della Casa; anche quest’anno, infatti, il prestigioso appuntamento milanese ospiterà la rassegna internazionale d’arte floreale “Art & Flowers” by Macef, organizzata da Floral Designer, la Scuola Internazionale d’Arte Floreale.

Il soggetto di questa VIII edizione di “Art & Flowers” è “Fiori & Barocco”, e proprio su questo tema si sfideranno i migliori e più famosi maestri di Floral Design nazionali e internazionali, che realizzeranno degli innovativi e particolari elaborati floreali, indossando abiti del 1700 completi di accessori.

Piante di Natale: l'Eugenia Caryophyllata

L'Eugenia Caryophyllata non è propriamente una pianta di Natale, ma la particolarità del fogliame in questa stagione dell'anno fa sì che la si possa adattare anche ad un eventuale regalo. Nella stagione invernale, infatti, il fogliame più giovane tende ad assumere una co

lorazione rossastra, così come rossi sono i fiori che spunteranno di qui a qualche mese.

Si tratta di una pianta coltivata per lo più in vaso, all'interno delle pareti domestiche, vista la scarsa resistenza alle basse temperature. Nelle zone con inverni meno rigidi, tuttavia, la si può allevare anche in piena terra, per utilizzarne i semi, vale a dire i chiodi di garofano.Temperatura a parte, l'Eugenia caryophyllata non richiede grandi attenzioni, adattandosi anche alle esigenze di ha poco tempo da dedicare alle amiche piante.

Piante da regalare a Natale, Anthurium sweet love

Il 25 dicembre si avvicina e, com’è facile immaginare, in molti sono alle prese con la corsa ai regali di Natale. Non possono quindi mancare, anche su Pollice green, i post dedicati alle idee regalo. Come avrete notato ci piace segnalarvi, di volta in volta, le piante di natale più gettonate ma anche quelle che sono al massimo del proprio splendore proprio nel mese di dicembre e, pur non esibendo i colori tipici del natale, sono perfette da recare in dono. Oggi vi parleremo di una pianta che rientra in entrambi questi gruppi e che, personalmente, adoro: l’Anthurium.

Coltivata come pianta d’appartamento, Anthurium è una pianta dal portamento maestoso, molto diffusa nella “versione” a brattee rosse; attualmente però i processi di selezione hanno reso disponibili diverse colorazioni delle brattee, tanto che non è infrequente trovare anche anthurium bianchi o rosa, talvolta con colorazioni diverse anche sulla stessa pianta. E’ questo il caso di Anthurium sweet love, perfetta per chi desidera fare un regalo elegante e originale ma non per questo vuole spendere cifre astronomiche.

Piante aromatiche: la Mirride

La Mirride (Myrrhys odorata) è una pianta appartenente alla famiglia delle Umbrellifere, molto diffusa alle nostre latitudini, specie nelle zone montane e collinari del nord e centro Italia. E’ caratterizzata da fusti che possono raggiungere il metro di altezza e da foglie di colore verde chiaro, ricoperte di peluria ed estremamente decorative, simili a quelle delle felci. I fiori sono riuniti in ombrelle di colore bianco e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile, per poi restare a lungo a far bella mostra di sé.

E’ una pianta che cresce per lo più allo stato spontaneo, ma che può essere coltivata anche in giardino, dove riempirà l’ambiente con uno spettacolo di colore e profumo. Oltre all’aspetto decorativo, la Mirride è particolarmente apprezzata per le qualità aromatiche, considerando che tutte le parti della pianta sono commestibili. Le foglie si usano infatti come ingrediente per le insalate, i semi si utilizzano nella preparazione dei dolci, mentre le radici possono essere lessate e condite.

Piante tappezzanti: la Callisia

La Callisia è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Commelinacee ed originaria dell’America del sud, particolarmente apprezzata alle nostre latitudini per via della bellezza del suo fogliame, spesso confuso con quello della Tradescanzia. Si tratta di una pianta che presenta fusti striscianti o ricadenti, ed è per questo che solitamente si utilizza come tappezzante per ricoprire angoli morti del giardino o nella decorazione dei vasi sospesi, dove mostra il meglio di sé, allungandosi verso il basso.

Tra le specie più apprezzate troviamo la Callisia elegans (caratterizzata da foglie succulente, attraversate da nervature bianche), la Callisia fragrans (con foglie disposte a rosetta e fiori bianchi riuniti in pannocchie) e la Callisia repens (con piccole foglie ovali e fiori bianchi poco decorativi). Qualunque sia la specie che decidete di coltivare, sappiate che la coltivazione della Callisia è abbastanza semplice, come dimostra la scheda che segue.