Cyrtomium falcatum, ovvero la felce alloro

Cyrtomium falcatum

Il Cyrtomium falcatum, meglio conosciuto come felce alloro, è pianta appartenente alla famiglia delle Driopteridacee, originaria delle Cina e del Giappone. Il Cyrtomium falcatum è una felce terrestre caratterizzata dalle foglie verde lucido lunghe circa 7 centimetri e disposte in modo alternato lungo il fusto, che è uno stelo sottile di colore scuro. Questa pianta forma un cespuglio che può raggiungere 60 centimetri di altezza.

La temperatura minima che bisogna garantirgli in appartamento è di 13°C, mentre in estate non dovrebbe superare i 18°C; se la temperatura scende sotto ai 10°C la pianta entra in uno stato di semiriposo, anche se conserva le foglie; in questo stato è importante mantenere il substrato sempre umido controllando che si asciughi. 

Erbe medicinali di Marzo

 erbe medicinali

CARDO DEI LANAIOLI (Dipsacus fullonum)
CARDO DEI LANAIOLI

Specie biennale a fusto eretto, rigido, co­perto di aculei; le foglie sono oblunghe, spinose e i fiori riuniti in capolini conici so­no di uno stupendo color lillà-viola. Questa pianta vegeta abbondante in pianu­ra e, soprattutto, nei luoghi incolti di mon­tagna e di collina.

Si coltiva senza difficoltà, in normale terra da giardino, meglio se un po’ sassosa e sabbiosa.

Annaffiare poco; la semina si effettua in pri­mavera. Sconsigliabile  la coltura in vaso.

Serve per preparare un infuso (grammi 2 di foglie in 100 grammi di acqua) ad azione diuretica e sudorifera, assai efficace nelle forme influenzali o per guarire i raffreddori. I capolini di questa pianta servono per car­dare la lana, pettinare stoffe o rattinare il panno.

 

Piante grasse: il genere Sedum

sedum

Il genere Sedum comprende circa seicento specie di piante succulente sia annuali che perenni, rustiche e semirustiche, dalle foglie carnose, appartenenti alla famiglia delle Crassulaceae, e originarie dell’Europa e del Caucaso.

Le piante del genere Sedum si coltivano soprattutto per i fiori ornamentali e per la forma e il colore delle foglie, anche se le specie rustiche sono adatte anche per bordure e per i giardini rocciosi. I fiori delle piante appartenenti a questo genere sono stellati, riuniti in infiorescenze e dai colori che variano dal giallo al rosa e al bianco.

Piante grasse: la Graptopetalum bellum

graptopetalum bellum

Al genere Graptopetalum appartengono delle piante grasse originaria dell’America Centrale, appartenenti alla famiglia delle Crassulaceae, particolarmente adatti ai giardini rocciosi. Questo genere si caratterizza per le foglie spesse, acquose e succulente, e per i fiori raggruppati in piccole ombrelle sorrette dallo stelo.

Esistono diverse varietà di Graptopetalum: c’è quella Ametistinum che sembra un piccolo arbusto, con foglie di colore grigio-blu, la Pachyphyllum simile alla varietà precedente ma con le foglie bianche, la Paraguayense dalle foglie bianco-grigie e con i fiori bianchi e la Graptopetalum bellum, una pianta grassa ideale per gli interni che si caratterizza da fiori rossi che sbocciano in primavera.

Ranuncolo, varietà e cure

ranuncolo

Il Ranuncolo è una splendida pianta da giardino appartenente alla famiglia delle Ranunculacee ed originaria delle zone temperate di Asia, Europa ed Africa. Può essere coltivato sia come perenne che come pianta annuale, a seconda della specie e delle condizioni climatiche, pur essendo in grado di resistere a qualunque tipo di temperatura.

Sempre a seconda della specie, può presentare fiori doppi, semidoppi e stradoppi con stupende colorazioni che vanno dal bianco al rosa, dal giallo all’arancio, dal rosso al porpora.

Cresce frequentemente allo stato spontaneo, sebbene si tratti di una pianta che ben sopporta la coltivazione domestica, dove viene utilizzato per ornare bordure ed aiuole o fatto crescere per essere poi usato come fiore reciso.

Piante da appartamento, l’Acalypha wilkesiana

Acalypha wilkesiana

Qualche tempo fa vi avevamo illustrato le caratteristiche dell’Acalypha hispida, oggi è il turno di un’altra specie di Acalypha, e cioè quella wilkesiana. Il genere Acalypha, appartenente alla famiglia delle Euforbiacee, comprende arbusti di colori vivaci e intensi, caratterizzati da uno sviluppo molto rapido. L’Acalypha wilkesiana, in particolare, si riconosce per le foglie ovali, che raggiungono i 15 centimetri di lunghezza e presentano colori diversi, secondo le varietà: dal verde al bianco, con sfumature crema, arancioni e rossastre combinate con macchie grigie.

L’Acalypha wilkesiana è una pianta arbustiva compatta, che nel suo habitat naturale può raggiungere i 2 metri di altezza. La coltivazione di questa pianta non presenta particolari problemi, purché le si assicurino temperature invernali moderate e una relativa umidità. Le annaffiature devono essere abbondanti, tanto che la caduta delle foglie è un chiaro sintomo di mancanza di acqua e di umidità.

Cimbidio, l’orchidea facile da coltivare

cimbidio

Il Cymbidium hybridum, meglio conosciuto come cimbidio, è una pianta appartenente alla famiglia delle Orchidacee, ed è una specie originaria delle regioni montuose del Sudest asiatico e dell’Australia. Il cimbidio è una pianta erbacea fornita di pseudobulbi che immagazzinano le sostanze di riserva; le foglie sono strette e lanceolate e rimangono sulla pianta tutto l’anno.

La fioritura di alcuni esemplari avviene in autunno e in inverno, mentre di altri in primavera, e, comunque, si protrae per tre mesi. Il cimbidio è una delle orchidee più diffuse e facili da coltivare, anche perchè si tratta di una pianta molto resistente che durante la stagione calda può essere tenuta all’aperto in una zona luminosa e ventilata, ma non esposta direttamente ai raggi del sole; anche se tenuta all’interno ha bisogna di molta luce ma mai diretta.

Musa velutina, ovvero la Banana rosa

musa ornata

La Musa velutina, conosciuta anche come Banana rosa, è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Musaceae originaria dell’Asia, la cui caratteristica principale è quella di essere l’unica specie di banano che riesce a fiorire e a fruttificare anche in appartamento.

Questa pianta raggiunge altezze di circa 150 o 200 centimetri, e in primavera produce delle infiorescenze a rosetta costituite da brattee di colore fucsia alla cui base sbocciano piccoli fiori gialli o arancioni; in estate, poi, alla base delle brattee, maturano i frutti, ovvero delle piccole banane di colore rosa porpora, coperte di una sottile peluria che rende il frutto come ricoperto di velluto.

Queste piccole banane sono commestibili, anche se il loro sapore è un po’ acidulo e dentro alla polpa ci sono grossi semi; proprio per questo la Musa velutina viene coltivata soprattutto come pianta ornamentale.

Piante grasse, il genere Pereskia

Pereskia aculeata

Il genere Pereskia comprende circa 15 specie di piante succulente appartenenti alla famiglia delle Cactacee, originarie del Messico e del Brasile; queste piante sono delle rampicanti che in natura possono raggiungere anche i 10 metri d’altezza, la cui caratteristica principale è quella di possedere della vere foglie lanceolate, che in genere cadono in inverno; hanno dei fusti sottili e legnosi, alla base dei quali sono presenti areole con circa tre spine molto appuntite. In estate queste piante producono un gran numero di fiori profumati di colore rosa, bianco, giallo o viola, che in autunno lasciano il posto a piccole bacche gialla commestibili.

Le piante del genere Pereskia richiedono una posizione in piena luce, anche se durante i mesi più caldi dell’anno, preferiscono il luoghi ombreggiati; possono sopportare il freddo ma è meglio non lasciarle sotto ai 10°C, per cui in inverno è opportuno ripararle in casa o in serra.

Alberi da frutto: il Mandorlo

mandorlo

Il freddo invernale non concede tregua e ci vorrà ancora qualche settimana prima di poter godere del risveglio della natura, ma ci sono piante che già mostrano la loro splendida fioritura, colorando prati e giardini a dispetto delle basse temperature.

Una di queste è il Mandorlo, l’Amygdalus communis, appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originario dell’Asia centro occidentale, da dove ha trovato poi larga diffusione in tutte le zone temperate del pianeta, Italia compresa.

Si tratta di una pianta che può crescere sia in forma arbustiva che in forma arborea, raggiungendo anche i dieci metri di altezza con il suo fusto eretto ed i rami che si allargano verso l’esterno durante la crescita. La corteccia è screpolata, di colore scuro, mentre i rami assumono colorazioni diverse (dal giallastro al marrone fino al rossiccio).

Piante da appartamento: la cordilina

cordilina

La cordilina (Cordyline fruticosa) è una pianta da appartamento appartenente alla famiglia delle Agavacee, originaria dell’Australia, ma diffusa anche in Asia. La cordilina presenta foglie grandi che quando sono giovani possiedono un colore rossiccio, ma che diventano verdi con il passare del tempo, di forma lanceolata lunghe fino a 35 centimetri. La pianta inizierà ad assumere l’aspetto di una palma via via che crescerà, in quanto perderà le foglie alla base; può raggiungere un metro e 20 centimetri d’altezza per 50 centimetri di diametro.

Per quanto riguarda le cure di cui ha bisogno, ogni due anni in primavere è consigliato procedere al rinvaso o a rinnovare la parte superficiale del substrato; è inoltre opportuno eliminare con una spugna umida la polvere che si è accumulata sulle foglie. Questa pianta ama le esposizioni indirette alla luce; a proposito delle annaffiature, c’è da sapere che in primavera e in estate bisogna bagnarla due volte alla settimana e vaporizzare le foglie; in autunno e in inverno basterà una volta a settimana, facendo comunque attenzione ad evitare il ristagno di acqua per non far marcire le radici.

Piante grasse, il saguaro

saguaro

Il nome comune della Carnegiea gigantea è saguaro, ed è un cactus a crescita lentissima ma molto longevo, originario dell’America settentrionale e centrale; la sua crescita è veramente molto lenta: può impiegare anche 30 anni per raggiungere il metro d’altezza. Il seguano è una pianta colonnare che inizia a ramificare una volta raggiunti i 150 o 200 centimetri. Queste pianta possiede 15 o 20 costulature poco profonde e spine grigie, in primavera produce grandi fiori bianchi molto profumati ai quali subentrano dei fiori rossi e oblunghi contenti molti semi neri.

Essendo abituato al clima desertico, il saguaro predilige le posizioni soleggiate; teme il freddo tanto che le temperature inferiori ai 4°C provocano danni irreparabili alla sua salute, e quindi necessario tenerlo in casa per tutto l’autunno e l’inverno.

Il genere Lobivia

Lobivia

Al genere Lobivia appartengono circa cento piante facenti parte della famiglia delle Cactacee; il nome di queste piante è l’anagramma di Bolivia, ovvero il paese nel quale sono maggiormente diffuse, anche se molte sottospecie sono coltivate in tutta l’America Latina e Centrale. Le Lobivia sono piante succulente di forma cilindrica o sferica, dalla struttura costonata e spinosa; se vengono messe a riposo durante l’inverno in un luogo fresco e asciutto producono grandi fiori colorati.

Le piante del genere Lobivia non sopportano le temperature inferiori ai 4°C. Le Lobivia vanno innaffiate regolarmente in estate, mentre d’inverno non è necessario bagnarle; queste succulente si riproducono per seme in primavera, e poi contestualmente, possono essere moltiplicate per polloni.

Piante grasse: la Fenestraria

fenestraria

Tra le piante grasse di maggior impatto visivo, merita un capitolo a parte la Fenestraria, appartenente alla famiglia delle Aizoacee ed originaria dei deserti dell’Africa meridionale.

Stiamo parlando di una pianta caratterizzata da foglie a forma di clava, tondeggianti e piegate verso l’interno. La particolarità delle foglie è quella di avere la sommità trasparente, il che aiuta la luce del sole a filtrare verso l’interno, nutrendo così i tessuti sottostanti. La ragione di tale conformazione si deve alla zona d’origine della Fenestraria, dove la pianta è sepolta sotto la sabbia e mostra alla vista solo la parte superiore.

In alcuni periodi dell’anno, la bellezza della pianta viene ancor più accentuata dalla comparsa di splendidi fiori dal colore bianco, giallo o rosso, molto simili alle margherite.