Ad ottobre il giardino non è così spoglio come si potrebbe pensare: anche se è arrivato l’autunno ci sono diverse piante fiorite oppure arbusti dalle bacche colorate, perfetti per rallegrare i nostri spazi verdi anche grazie agli effetti cromatici dati dal mix di fiori, bacche e foglie.
Gallery
L'Eucalipto Arcobaleno
Di piante e alberi strani e sconosciuti ne esistono tanti, alcuni anche veramente sorprendenti e spettacolari, esattamente come l’Eucalyptus deglupta, meglio conosciuto come Rainbow Eucalyptus, ovvero Eucalipto Arcobaleno, chiamato così per il suo tronco dai colori dell’arcobaleno.
Green style, bottiglie di vetro e fiori appesi
Metti una sera a cena…sotto il pergolato. Immaginalo rischiarato dalla luce delle candele. Guarda la tavola riccamente imbandita e poi alza gli occhi verso il cielo. Cosa vedi oltre alle stelle semi nascoste dalle rampicanti?
Una installazione in perfetto green style, ideata dalla garden designer Dana Frigerio!
Una teiera di rose e dalie
Prendete una teiera, aggiungete rose, dalie e bacche di sambuco, fatene un insieme armonioso ed otterrete una composizione deliziosa e originale per la casa o il giardino.
E’ questa l’ultima suggestiva creazione della garden designer Dana Frigerio per Pollicegreen. Per realizzarla Dana ha utilizzato una teiera molto originale, resa ricettacolo per dalie rosse, rose fucsia e bacche di sambuco ancora verdi.
Parassiti delle rose, l'argide
Avete mai notato sulle vostre rose un simpatico bruco di un bel colore verde brillante? Sono sicura che lo avete trovato delizioso. Almeno io pensai questo, che era davvero carino, prima di scoprire che le foglie delle rose sono la sua passione. Si tratta infatti della larva di un insetto, l'Arge rosae (comunemente noto come argide o tentredine della rosa) che si nutre abbondantemente delle foglie di tutte le Rosaceae.
Difficile da individuare per via del suo colore, che gli permette di mimetizzarsi perfettamente tra le fronde, l'argide è facilissimo da riconoscere e vive in gruppo sul fogliame attaccando anche i rami più giovani della pianta. Allo stadio adulto (le larve si trasformano in aprile-maggio) diventa un insetto nero con l'addome giallo e alcune parti delle zampe di colore bianco, lungo all'incirca cinque o sei millimetri.
Nidi di uccello, portiamo la (vera) natura in casa
Gli uccelli costruiscono il nido durante il periodo riproduttivo per covare le uova al riparo dal freddo e dai predatori e offrire rifugio ai piccoli una volta nati. Per realizzare il covo, questi architetti dell'aria utilizzano i materiali più svariati uniti principalmente a foglie, ramoscelli ed erba e una volta che questo ha assolto la propria funzione, con il suo abbandono da parte dei nuovi nati, lo lasciano intatto e inabitato sul luogo in cui sorge affidandolo alla meraviglia degli umani che riescono a scorgerlo tra le fronde o l'erba.
Davanti a questo spettacolo, che non finisce mai di commuovermi e stupirmi, in molti sono indecisi sul da farsi: prendere con sè le vestigia di quello che fu un nido per uccelli o lasciarlo al suo posto nel dubbio che i legittimi proprietari tornino a reclamarlo? Se propendete per la prima scelta, date un'occhiata all'utilizzo che ne ha fatto la nostra amica garden designer Dana Frigerio. Dopo il salto la galleria di immagini.
Le piante rampicanti che amano il sole
Come abbiamo visto, nonostante sia nella natura delle piante rampicanti ergersi in altezza alla ricerca del sole, alcune di esse, quali edera, aristolochia e gelsomino di san giuseppe, crescono meglio se poste in posizioni ombreggiate o semiombreggiate; di contro, ve ne sono altre che danno maggiori soddisfazioni quando coltivate in pieno sole, fra queste: glicine, bignonia e buganvillea.
Glicine (Wisteria)
Il glicine è una pianta rampicante volubile che si contraddistingue per la spettacolare, profumatissima, fioritura primaverile. L’epoca di impianto coincide con la primavera o con la piena estate. Non richiede grandi cure colturali, cresce bene in qualunque tipo di terreno, a patto che non sia troppo calcareo, e si accontenta di annaffiature sporadiche.
Le piante rampicanti che amano l’ombra
Sappiamo bene che le piante rampicanti si accrescono in senso verticale alla ricerca del tanto agognato sole, non è difficile dunque dedurne che la gran parte di esse prosperi in posizioni soleggiate. Tuttavia, esistono alcune specie che si adattano senza problemi anche a posizioni ombreggiate o semiombreggiate rappresentando così la scelta ideale per chi vuole abbellire un angolo del giardino non sempre irradiato dal sole: è il caso di Aristolochia, Edera e Gelsomino di San Giuseppe.
Aristolochia
Al genere Aristolochia appartengono circa 55o specie diffuse nelle regioni tropicali e subtropicali del mondo. La gran parte di esse sono rampicanti caratterizzate da uno sviluppo rapido e vigoroso che le rende ideali per la copertura di grate e recinzioni. Le foglie, di colore verde chiaro, sono ovate o cuoriformi, i fiori, particolarissimi, sono formati da un lembo a forma di lingua e da una struttura tubulare giallo-verdastra. L’Aristolochia è una pianta velenosa e la maggior parte delle specie emette un cattivo odore se “strofinata”.
A Euroflora 2011 il Ranuncolo Pon-Pon per i bimbi del Gaslini
Mancano oramai un paio di giorni all’apertura di Euroflora 2011, l’esposizione floreale internazionale più importante del Vecchio Continente, in scena a Genova dal 21 aprile al 1° maggio. Un appuntamento assolutamente imperdibile per gli appassionati e – quest’anno più che mai – all’insegna della solidarietà verso i bambini.
Nel corso della manifestazione verrà infatti presentato il nuovo Ranuncolo Pon-Pon, creato dall’impresa agricola Biancheri Creations – su invito dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Liguria e di Unioncamere Liguria – e
dedicato ai bimbi del Gaslini di Genova, l’ospedale pediatrico più grande dell’Italia settentrionale.
Decorazione di pasqua con uova e fiori
Se volete addobbare la tavola di pasqua con una decorazione insolita, la creazione originale di Dana Frigerio che vi presentiamo oggi fa decisamente al caso vostro: realizzata con gusci di uova e fiori profumati, propone un accostamento tanto semplice quanto sorprendente.
Per ottenerne una simile vi occorre un portauova in filo cromato, delle uova fresche e fiori singoli di Giacinto, Elleboro e Bergenia cordifolia. Rompete la parte superiore dei gusci di uova con molta delicatezza, quindi svuotateli e puliteli per bene; inserite al loro interno i fiori e sistemateli nel portauova (Dana lo ha impreziosito con la sagome di un gallo)
Hyacinthus
Le varietà di gelsomino più usate in profumeria
Le varietà di gelsomino più usate in profumeria sono il grandiflorum e il sambac. Il primo, Jasminum grandiflorum, è noto con il nome come comune di Gelsomino di Spagna; si tratta di una pianta a portamento rampicante molto delicata, adatta ad essere coltivata in zone a clima mite.
Il gelsomino di Spagna ha foglie persistenti e produce grandi fiori che fanno bella mostra di sè dalla primavera all’autunno. Jasminum sambac, noto come Gelsomino d’Arabia o Mugherino, è invece una pianta a portamento arbustivo che produce piccoli fiori bianchi stellati, dal profumo molto intenso. A dispetto del nome, il gelsomino sambac è originario dell’India.
Decorazioni di Pasqua, un centrotavola di erba gatta
Pasqua è alle porte e Pollicegreen non poteva esimersi dal dare il proprio contributo ai preparativi per i festeggiamenti. Naturalmente, come avrete intuito dalle immagini, lo faremo con un’idea su come decorare la tavola del pranzo di Pasqua e con l’aiuto della garden designer Dana Frigerio, che ci propone una delle sue creazioni originali.
Per realizzare questa deliziosa composizione vi occorre una capiente zuppiera di ceramica bianca, una piantina di Triticum aestivum, nota anche con il nome comune di erba gatta o erba gatto (facilmente reperibile presso supermercati e garden center) e immagini da ritagliare di coniglietti e papere.
Queste ultime vanno fissate a un leggero sostegno di fil di ferro e quindi sistemate tra le fronde in modo che “svettino” sulla pianta.
Bouquet di rose e crisantemi feeling green, elegante e di sicuro effetto
Torna il consueto appuntamento con le creazioni originali della garden designer Dana Frigerio; oggi vi presentiamo un delizioso bouquet di fiori: rose rosa e crisantemi verde acido per un accostamento elegante e di sicuro effetto, sia che vogliate arricchire l’arredamento in soggiorno sia che vogliate farne dono alla persona che amate. Dana ha accostato rose tea di colore fucsia a una particolare varietà di crisantemi: i feeling green, che si presentano come piccoli pom pom di colore verde acido appunto.
Il crisantemo, fiore d’oro in greco, appartiene alla famiglia delle Asteraceae o Compositae ed è originario di Asia, Europa e Africa. Simbolo della vita che si rinnova, il crisantemo è tradizionalmente associato, nel nostro paese, alla Festa dei morti che si celebra il primo di Novembre. In Giappone, ove simboleggia lo stato, è largamente impiegato per le decorazioni in occasioni liete; In Inghilterra viene regalato quando nasce un bambino.
Fiori di campo primaverili
Pioggia e vento continuano ad imperversare su molte regioni della nostra Penisola, ma ormai la primavera è dietro l’angolo e con essa arrivano le prime fioriture spontanee nei campi, nei prati, ai margini dei boschi. E’ compito di ogni buon giardiniere seminare o piantare fiori che arricchiscano di colori l’ambiente circostante, ma basta guardarsi attorno per ammirare la bellezza della natura, che ad ogni primavera torna a regalarci uno spettacolo unico con un arcobaleno di fioriture spontanee.
E allora andiamo a vedere quali sono le specie più belle di fiori di campo primaverili che è possibile ammirare da marzo fino all’inizio dell’estate, a cominciare dal fiore primaverile per eccellenza, la Primula, rintracciabile facilmente nei prati o nei boschi di latifoglie, su terreni umidi ed ombreggiati. Da febbraio fino alla primavera inoltrata colora di giallo l’ambiente circostante, ma è anche utilissima sia in cucina nella preparazione di gustosissimi piatti (vedi il pollo alle primule).