Significato dei fiori: l’amaranto

Quando parliamo dell’amaranto ci vengono in mente  fiori che non appassiscono mai, dalla straordinaria bellezza in ogni sua varietà, a partire dalla più semplice, caratterizzata da fiori pendenti e tendenti al carminio fino ad arrivare alla Celosia, conosciuta anche con il nome di cresta di gallo per i suoi fiori gialli davvero spettacolari. Oggi ne ripercorreremo la storia, le leggende ed il suo significato nel linguaggio dei fiori.

Significato dei fiori: il garofano

Oggi il nostro viaggio nel mondo dei significati dei fiori, si dedica ad una tappa molto interessante e decisamente colorata: quella dei garofani.  Sono molti i significati attribuiti a questo fiore tutti legati in qualche modo all’amore ed all’affetto, sia intesi in senso positivo che negativo. Una colorazione in particolare viene collegata a fatti storico-religiosi. Nella maggior parte dei paesi, esso simboleggia impegno, e sentimento.

Incendi: fasi e tipologie

L’estate si avvicina ed il problema più grande con il quale gli appassionati di giardinaggio dovranno fare i conti non sarà solo una possibile siccità creata dalle alte temperature, ma anche la possibilità dello scoppiare un incendio nel proprio giardino. Non si tratta di allarmismo esagerato. La minore incidenza che ciò avvenga in città, diventa una percentuale molto alta se si cura poco il proprio spazio verde e ci si trova in campagna. Cerchiamo di approfondire il discorso.

Significato dei fiori: la margherita

La margherita è forse il fiore più semplice e genuino nel quale possiamo imbatterci semplicemente camminando per un prato.  Spontanea nel nostro paese, il suo significato varia spesso a seconda del luogo e dei tempi. Va ricordato che si tratta di uno dei fiori più antichi dei quali si abbia notizia. La sua origine, diversi reperti ci aiutano in questo senso, risale a circa quattromila anni fa: ceramiche e forcine d’oro per i capelli decorati da margherite sono state ritrovate in Egitto e presso l’isola di Creta.

Fiori secchi: le tecniche di essiccazione

Torniamo a parlare di fiori secchi. Al pari di un qualsiasi fiore reciso, essi rappresentano una ottima risprsa per decorare piccoli oggetti, formare dei mazzi di fiori profumati dall’aspetto pittoresco ed interessante. Va ricordato però che a diverse piante corrispondono diverse necessità: e si tratta di un assunto valido anche per i fiori secchi che a seconda della tipologia hanno bisogno di diversi tipi di essiccazione in grado di mantenere, nonostante tale processo, intatte le peculiarità degli stessi.

Scopriamo insieme le principali tecniche per ottenere dei fiori secchi duraturi attraverso degli esempi diretti.

Significato dei fiori: il papavero

Oggi, parlando del significato dei fiori parleremo del papavero, fiore primaverile per eccellenza che con l’arrivo della bella stagione ci accompagna quasi sempre per tutta l’estate, in ogni angolo della nostra penisola. Si tratta di un fiore molto semplice ed al contempo molto bello che con il suo rosso acceso ed i suoi petali impalpabili rappresenta davvero uno dei maggiori segni che la primavera è arrivata e che è finalmente ora di liberarsi della tristezza derivante dal freddo e dalla stagione invernale.

I suoi significati possono essere molteplici, partendo dalla fedeltà fino ad arrivare alla pigrizia.

Rosa "Donne d'Italia": presentazione il prossimo 10 giugno

Una rosa per i 150 anni dell’Unità Italiana. E’ questo che Antonio Marchese, uno dei più noti ibridatori italiani ha creato. Una rosa tutta speciale per festeggiare un compleanno altrettanto particolare. Una passione la sua nata quando era molto piccolo e rimasta per tutta la vita. I suoi esperimenti in giovane età non erano molto graditi dai genitori che, vivaisti, non capivano questo incaponirsi del figlio nei confronti  di tale professione.

Soprattutto perché loro coltivavano garofani, e la cronaca vuole che ibridare questo tipo di fiore è spesso molto costoso ed i risultati non sempre ottimali.

Infiorata, le fasi tecniche

Torniamo a parlare dell’infiorata. Questa particolare manifestazione floreale da sapore storico deve la sua bellezza non solo alla grandissima quantità di fiori impiegata per la sua costituzione, ma soprattutto alla preparazione di coloro che la creano fisicamente. Non si tratta solo di saper ideare un ottimo bozzetto da riprodurre su strada e cospargere di petali, ma di una vera e propria opera d’arte che come tale deve corrispondere a determinati canoni e seguire determinate tecniche.

Vediamo di scoprirle insieme per avere una visione colta a 360° della manifestazione.

Il giardino dei semplici

In epoca medioevale l'orto dei semplici (Hortus simplicium) era la zona del monastero riservata alla coltivazione delle piante medicinali alla quale presso i monasteri cristiani, sin dalla loro nascita, veniva data grande importanza. I monaci, infatti, utilizzavano le erbe anche per esaltare i sapori della loro dieta vegetariana, oltre che per la preparazione di medicamenti.

Fu a partire dal XVI secolo che gli orti o giardini dei semplici iniziarono a sorgere all'interno delle università con lo scopo di insegnare agli studenti di medicina a riconoscere le piante con proprietà terapeutiche, dal momento che, a quell'epoca, medicina e botanica erano discipline strettamente connesse.

Maggiolata, tradizione floreale antica

Maggio porta con sé, insieme ad una temperatura gradevole  e la fioritura della stragrande maggioranza dei fiori primaverili, anche una serie di sagre e manifestazioni floreali di grande importanza. Vi sono le infiorate, le mostre florovivaistiche. E poi, quasi a concludere questa gioia floreale che colpisce a macchia d’olio l’intero paese, tutte quelle iniziative dettate dalla tradizione, alla quale, oltre ad una mostra mercato, sono collegate usanze dal sapore ormai decennale.

E’ il caso ad Arezzo e della Maggiolata.

Significato dei fiori: la primula

Quest’oggi, esplorando il significato dei fiori, concentreremo la nostra attenzione sulla primula. Parliamo di un fiore primaverile, quello che la primavera la rappresenta per eccellenza essendo uno dei primi a presentarsi a marzo quando la temperatura si fa più mite e l’erba ricomincia a crescere fresca e rigogliosa dopo una gelata.  Si tratta, ed è una nota di colore, del primo fiore che con l’arrivo della stagione mite affollando i vivai.

Tra i suoi significati, quello popolare è forse il più scontato. Per il suo presentarsi appena la primavera fa capolino, la primula è considerata simbolo di rinascita e rinnovamento.

La rosa dedicata ai 150 anni dell'Unità d'Italia

Nell'anno del 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia, i festeggiamenti riguardano un po' tutti i campi e non fanno eccezione neanche i fiori: proprio per ricordare la nascita dello Stato Italiano, è stata creata una rosa ad hoc.

Il nuovo fiore si chiama Rosa “Donne d'Italia” ed è stata realizzato dall'ibridatore sanremese Antonio Marchese che ha selezionato questa nuova varietà di rosa e l'ha dedicata alle donne italiane che, da sempre, si sono dimostrate forti e coraggiose anche quando la storia era avversa.

Fiori, consigli per i matrimoni estivi

Il matrimonio è come l’alba ed il tramonto: accadono sempre ed accadono in ogni periodo dell’anno. Ed a prescindere dal passare delle stagioni hanno bisogno di addobbi per la chiesa o per il comune, e soprattutto di un bouquet che diciamocelo, è uno degli elementi indispensabili per un unione di questo genere, insieme alla presenza della sposa e dello sposo. Va da se che per ciò che riguarda le stagioni calde come la primavera e l’inverno, la scelta migliore riguarda l’utilizzo dei fiori di stagione.

Fermo restando che se si vuole avere un problema in meno dal punto di vista dell’organizzazione è sempre meglio affidarsi ad un esperto fiorista, niente toglie che già in via personale ci si può fare una idea.

Significato dei fiori: il girasole

Se esiste un fiore in quanto a significato, considerabile multitasking, non vi è dubbio che esso sia il girasole.  E' estremamente semplice nella sua composizione e colorazione, e per questo uno tra i più apprezzati. Si tratta di una pianta che portiamo con noi dall’antichità: in America settentrionale sono stati trovati suoi resti risalenti addirittura a tremila anni prima della nascita di Cristo. Non di rado è stato considerato sacro dalle popolazioni che si imbattevano nella sua bellezza.

Originario delle Americhe venne importato in Europa tra il XVI ed il XVII secolo.