Calceolaria, dove utilizzarla, malattie e parassiti e le specie più belle

calceolaria

È tale la grazia di questa pianta da renderla adatta ad essere impiegata ovunque, in giar­dino come sul balcone, ma purtroppo a que­sta possibilità si contrappongono le limita­zioni imposte dalle avversità climatiche che, in molte regioni, consentono di utilizzare le calceolarie soltanto come specie da apparta­mento. Altrove, invece, è possibile piantare le calceolarie anche in piena terra o in cas­sette all’aperto, per formare bordure o per arricchire il rock-garden.

Le calceolarie possono essere attaccate con una certa facilità da cocciniglie e pidocchi, e il loro fogliame può essere deturpato dal «mal bianco». Al primo accenno della pre­senza di parassiti, è necessario intervenire subito con olio anticoccidico contro le coc­ciniglie e insetticida al piretro  contro i pidocchi o afidi. Per la lotta contro il «mal bianco» (una patina bianca o fari­nosa) si consigliano irrorazioni di acqua e zolfo ramato (4 g ogni litro d’acqua) da ri­petere ogni settimana sino alla completa scomparsa dell’infezione.

Fra le calceolarie arbustive,  le più note per il loro valore decorativo sono queste:

  • C. integrifolia, alta più di un metro, fiorisce in estate con corolle giallo vivo.
  • C. fuchsiaefolia, alta 50 cm, con corolle gial­le e foglie simili a quelle delle fucsia.
  • C. violacea, alta sino a 2 m, desidera posi­zione   molto   protetta,   meglio  se   a   ridosso di  un  muro;  i fiori  sono viola chiaro  mac­chiati di porpora e giallo.
  • C. Sinclairii, alta 40 cm, è piuttosto delicata e  nel  Nord può prosperare solo in serra;  i suoi  fiori  sono  bianchi  con  sfumature  por­pora.

Le calceolarie erbacee  perenni sono  piante rustiche, adatte a tutti i climi, eccettuati quel­li molto freddi; le più belle sono:

  • C. biflora, alta meno di 15 cm, ha fiori gialli ed  è   molto   rustica;   particolarmente  adatta per il giardino roccioso.
  • C. amplexicaulìs, alta  50 cm,  ha fiori  gialli riuniti   in   ciuffi   molto   compatti   e   appari­scenti; non sopporta il gelo invernale.

1 commento su “Calceolaria, dove utilizzarla, malattie e parassiti e le specie più belle”

Lascia un commento