Coltivare la menta

menta spicata

Tra le piante aromatiche la menta è sicuramente quella da  maggiori soddisfazioni a chi la coltiva; avere una pianta di menta a portata di mano può infatti regalare più di un piacere: dall’inconfondibile aroma che diffonde nell’aria alla possibilità immediata di aggiungerne qualche foglia a bevande e pietanze per decorarle o esaltarne il gusto.

Il genere menta comprende una moltitudine di specie e varietà perenni, rustiche o semirustiche tra le quali menta piperita, menta acquatica, menta arvensis, menta longifolia (nota anche come menta forte), menta rotundifolia, menta spicata o viridis, solo per citarne alcune, che si distinguono per dimensioni, caratteristiche dei fiori e delle foglie, aroma.

In linea di massima però tutte le specie di menta hanno foglie lanceolate ricoperte da una sottile peluria di colore verde scuro (menta piperita), verde brillante e variegate (menta suaveolens variegata). I fiori, tubolari o campanulati, crescono sempre raccolti in spighe e fanno la propria comparsa sulla pianta in estate per rimanervi fino ad autunno inoltrato.

Portare le piante d’appartamento all’esterno

piante da interno

Il mese di maggio è il momento ideale per portare all’esterno le piante che fino a questo momento abbiamo tenuto in appartamento, in modo che anch’esse godano delle temperature miti che le aiuteranno a ringiovanirsi e rinvigorirsi. Sistemiamole dunque in un luogo luminoso, al riparo da venti e forti piogge, dopo avere sostituito il primo strato di terra con nuovo terriccio.

Tuttavia, ciascuna pianta da interno ha le proprie esigenze e necessita di specifiche cure anche al momento di essere portata fuori. Vediamo quindi come tenere in forma alcune tra le piante più diffuse tra le mura domestiche: spatifillo, camedorea e dieffenbachia.

Spatifillo

Lo spatifillo è forse la più diffusa tra le piante da interno. Portata all’esterno in questo periodo dell’annosi svilupperà e produrrà nuovi fiori. Sistematela in un punto luminoso ma al riparo dai raggi solari diretti e proteggetela dai parassiti somministrando un insetticida sistemico in pastiglie.

Coltivare le piante in vasi sospesi

piante ricadenti

Dalle maestose felci alle deliziose petunie sono moltissime le piante con portamento ricadente che possiamo valorizzare coltivandole dentro a vasi sospesi, perfetti per dare un tocco di eleganza e colore a giardini, pergolati, balconi e terrazze. Basta fare i giusti abbinamenti e trovare l’angolo più adatto perchè diventino un elemento di arredo senza arrecare disturbo ai “passanti”.

Dopo aver individuato l’esposizione più adatta al tipo di coltivazione prescelta (le felci ad esempio vanno tenute in ombra totale) e avere installato il supporto (anche un gancio piuttosto resistente sul soffitto o su una trave di legno va bene) assicuriamoci che il materiale di cui è fatto il vaso sia abbastanza resistente; lo stesso vale per il supporto e la catenella che dovrà collegare il vaso a questo. Nel valutare la solidità del sostegno dovrete tenere presente che il vostro vaso sospeso una volta annaffiato peserà un po’ di più di quando lo avete appeso con la terra asciutta.

Le piante fiorite da appartamento

piante fiorite da appartamento

Molte piante fiorite crescono bene anche in appartamento. Nulla quindi vieta agli appassionati di giardinaggio o a coloro che, più semplicemente, desiderano dare un tocco di colore alla casa in modo “naturale”, di coltivare con successo specie nella gran parte dei casi riservate ad abbellire balconi, terrazze e giardini. Naturalmente si dovrà avere cura di scegliere l’esposizione più adatta e di adottare alcuni piccoli accorgimenti che ne valorizzino la resa estetica.

Ciò premesso, tra le piante fiorite adatte alla coltivazione all’interno troviamo la medinilla (Medinilla magnifica), la violetta di Persia (Exacum affine), la primula (Primula malacoides), la campanula (Campanula carpatica) e la calceolaria (Calceolaria herbeohybrida). Alcune di esse potranno restare a far parte dell’arredamento per molto tempo, altre invece andranno eliminata passata l’epoca della fioritura.

La medinilla, dalle lunghe foglie verdi e dai magnifici fiori ricadenti è perfetta per la classica sistemazione dietro alla finestra del salone. Tuttavia può fare bella mostra di sè anche in veranda a patto che sia protetta da una tenda. Dopo la fioritura va “ripulita” tagliando gli steli; rifiorirà a patto di ricevere sempre abbastanza luce.

Idee per un davanzale fiorito

idee davanzali fioriti

Anche se spesso e volentieri ci occupiamo di dare dei consigli di giardinaggio a coloro che posseggono uno spazio abbastanza ampio per dedicarsi alla coltivazione di piante ornamentali, alberi da frutto e persino ortaggi, non dimentichiamo le esigenze di chi, pur essendo amante del verde, vive in città e dispone di uno spazio piuttosto ristretto per coltivare la propria passione.

Con un pizzico di inventiva e ancor meno impegno infatti anche i nostri balconi e davanzali possono offrirci delle grandi soddisfazioni, basta procurarsi fioriere e portacassette e fare i giusti accostamenti per ottenere effetti sorprendenti. Ecco quindi alcune idee utili per raggiungere lo scopo:

Se desiderate una composizione equilibrata potete alternare all’interno della stessa cassetta piante dal portamento eretto con altre ricadenti: angelonie, petunie e ipomea (le cosiddette campanelle delle quali vi abbiamo parlato qualche tempo fa) andranno benissimo insieme e potrete anche sbizzarrirvi con la scelta dei colori realizzando composizioni mono o policormatiche.

Minigarofani per il giardino roccioso

Dianthus arenarius

I minigarofani, noto anche come garofanini o garofani nani, sono perfetti per la coltivazione in contenitori e vasi. Oggi però vogliamo proporveli come scelta ideale per i giardini rocciosi, dove d’altra parte vengono di frequente interrati per fare bella mostra di sè da maggio fino a settembre inoltrato.

Ecco quindi una breve guida alle sei specie secondo noi di maggiore interesse:

Garofano delle sabbie (Dianthus arenarius)

Fiorisce da luglio a settembre. Produce bei fiori bianchi dai bordi frastagliati e raggiunge un’altezza di circa 15 centimetri.

Garofano bluastro o garofano della Pentecoste (Dianthus gratianopolitanus)

Fiorisce da giugno ad agosto. Produce fiori violacei profumati e raggiunge un’altezza di circa 20 centimetri.

Anguria, coltivazione

coltivazione anguria

Se siete dediti alla cura dell’orto, maggio è il mese giusto per seminare le angurie, o cocomeri che dir si voglia. Ecco quindi alcune indicazioni utili per l’ottenimento di un raccolto soddisfacente:

Per cominciare, prima della semina preparate il terreno con abbondanti concimazioni a base di letame, quindi seminate direttamente in piena terra lasciando cadere 2 o 3 semi di anguria in buche profonde una cinquantina di cm distanziate tra loro un metro, un metro e mezzo. Se disponete di abbastanza spazio e decidete di seminare su più file lasciate invece almeno due metri di spazio tra una fila e l’altra. Naturalmente il vostro orto dovrà essere in pienissimo sole, condizione ottimale per la crescita delle angurie come per quella di ogni altro prodotto orticolo.

Una volta spuntate le prime piantine dovrete procedere al loro diradamento lasciando per ogni buca solo i due esemplari che vi sembrano più promettenti, quindi dovrete impegnarvi al massimo per tenere il terreno ben arieggiato e pulito: zappettate spesso e procedete regolarmente alla eliminazione delle erbacce infestanti; naturalmente il diserbo in prossimità delle giovani piante dovrà essere rigorosamente manuale.

Lavori da fare nell’orto nel mese di maggio

lavori orto maggio

Maggio è il mese giusto per seminare in piena terra i prodotti orticoli caratteristici dell’estate: fagioli, fagiolini, peperoni, zucchine, melanzane, cetrioli ma anche fragole e carote tardo-estive. Per ottenere buoni risultati anche in un fazzoletto di terra occorre però procedere con metodo ed osservare alcune semplici regole: assicuratevi ad esempio che le piante rampicanti (come pomodori e fagioli) abbiano adeguati sostegni che avrete cura di preparare e fissare sin da prima della semina in modo che siano già al proprio posto quando le piantine inizieranno a germogliare.

Una volta fatta la semina o il trapianto degli ortaggi che intendete coltivare il vostro compito principale sarà quello di controllare che le erbacce non li soffochino sul nascere, quindi procedete quotidianamente al diserbo che in prossimità delle giovani piante dovrà essere rigorosamente manuale. Naturalmente dovrete anche irrigare: fatelo costantemente ma evitando inutili eccessi e soprattutto avendo molta cura di non bagnare le foglie; gli eccessi idrici impediscono ai semi di attecchire come dovrebbero ed espongono le coltivazioni a marciumi radicali e malattie fungine.

Lavori mese per mese, cosa fare a maggio

calendario lavori in giardino maggio

Il nostro “angolo verde” richiede sempre impegno e dedizione che si tratti di un giardino, di un terrazzo o di un balcone. Da questo punto di vista il mese di maggio è quello che può dare maggiori soddisfazioni sia ai giardinieri esperti che a quelli alle prime armi; i lavori da fare non sono infatti poi così faticosi e i risultati in termini estetici sono visibili nell’arco di poche settimane o sin da subito.

Vediamo quindi quali sono i lavori da fare in giardini, balconi e terrazze durante questo mese:

Come abbiamo già visto maggio è il mese ideale per abbelire balconi e terrazze con piante da fiore che possiamo comprare già pronte da trapiantare presso vivai e garden center. Alcune sono ideali per la coltivazione in in vaso altre beneficieranno invece della sistemazione in piena terra, al momento dell’acquisto facciamo quindi molta attenzione a scegliere quelle più adatte alle nostre esigenze. Allo stesso modo possiamo seminare le piante a fioritura estiva e, come abbiamo visto, non abbiamo che l’imbarazzo della scelta soprattutto fra le bulbose.

Cosmea, maestosa margherita

cosmea

La Cosmea (cosmus bipinnatus)

Fioritura: da giugno a novembre
Impianto: a inizio primavera
Tipo di pianta: annuale semirustica
Altezza max: 60-120 cm

Le cosmee, note anche con il nome di astro del messico, sono grosse margherite con centro giallo e petali dai colori sgargianti che crescono a mazzi formando ampi cespugli alti fino a un metro e mezzo, motivo per cui sono indicate per la coltivazione in piena terra o in grossi vasi (anche se esistono alcune varietà nane). Il mese di maggio è un buon momento per procurarsene qualche esemplare da trapiantare in giardino (la cosmea rientra fra le piante che è possibile acquistare già pronte da trapiantare presso vivai e garden center) ma volendo si può ancora tentare la semina dal momento che si tratta di una pianta a rapido accrescimento.

Quale che sia la vostra scelta, di sicuro vi interesserà saperne di più sulle cure colturali di cui necessita. Quindi, vediamole subito.