Aceto al peperoncino, la ricetta

Come i dolci peperoni, anche i peperoncini appartengono al genere Capsicum; a differenza dei primi però sono caratterizzati da un contenuto piuttosto elevato di capsicina, che è la sostanza alla quale devono la loro piccantezza. Inoltre, i peperoncini contengono maggiori quantità di vitamine, soprattutto C ma anche A, B e D.

Il loro sapore inconfondibile rende i peperoncini particolarmente apprezzati in cucina dove vengono impiegati nella preparazione delle pietanze più svariate, interi

o tritati, freschi, essiccati, sott'olio o sottaceto. I peperoncini rossi, in particolare, vengono utilizzati anche per ottenere un aceto aromatico ottimo per condire carni rosse, carne di maiale e insalate di patate.

Sovescio

Sovescio Sotto il nome di sovescio, o concimazione verde, va

Piante di natale, il leucospermum

Regalare una pianta per natale è sempre una buona idea, sia che ci si orienti verso i classici, dei quali vi abbiamo già abbondantemente detto, quali la Stella di natale sia che ci si rivolga a qualcosa di più insolito come un peperoncino ornamentale o una Leucospermum che è la pianta della quale vi parliamo oggi.

Il leucospermum, noto anche con il nome comune di puntaspilli, è in realtà una pianta a fioritura primaverile ma nel periodo natalizio è facile trovarla forzata in vivai e garden center. In ogni caso, è più diffusa per l'ultilizzo dei fiori recisi che come pianta ornamentale anche se la coltivazio

ne in vaso non è difficile (più proibitiva invece quella in piena terra, soprattutto nelle zone caratterizzate da climi più rigidi).

Regali "piccanti" per natale, il ciliegino autunnale

Non sapete cosa regalare a natale? Perchè non una pianta? E se siete stufi di stella di natale, agrifoglio, vischio e pungitopo, siate originali e regalate un peperoncino! La nostra idea regalo per natale di oggi è infatti il Capsicastro, un peperoncino non commestibile molto diffuso come pianta ornamentale. Vediamo di conoscerlo meglio:

Capsicastro (Solanum capsicastrum)

Il Capsicastro (Solanum capsicastrum), noto anche co

n il nome comune di ciliegino autunnale o ciliegino invernale, è un arbusto sempreverde originario del Brasile. Raggiunge altezza e diametro pari a circa 30-40 centimetri ed è caratterizzato da fusti legnosi e morbidi dai quali si dipartono lunghe foglie lanceolate di colore verde scuro. I fiori bianchi stellati fanno la propria comparsa in estate (Giugno-Luglio) e in autunno  lasciano il posto ai frutti, bacche verdi non commestibili che una volta giunte a maturazione diventano di colore rosso brillante.

Pacciamatura

Pacciamatura

La pacciamatura è un'operazione attuata in agricoltura e giardinaggio che consiste nel ricoprire il terreno alla base della pianta con uno strato di materiale, di solito foglie secche o paglia, allo scopo di contrastare la crescita delle erbacce, proteggere la pianta dal gelo, mantenere costante l'umidità del terreno, riducendo così la necessità di bagnare durante i mesi più caldi dell'anno, salvaguardare la tessitura del suolo evitando che si formino croste.

Come accennato, in genere per pacciamare il terreno vengono utilizzate foglie secche o paglia, ma anche corteccia, aghi di pino, erba di sfalcio, ghiaia o tessuto non tessuto possono fungere allo scopo. Più precisamente, distinguiamo due tipi di pacciame:

Idee regalo per natale, Picea glauca (Albertiana) Conica

In questo periodo è facile vedere, non solo in vivai e garden center ma anche al supermercato, dei piccoli alberelli del tutto simili a piccoli abeti spesso decorati come se si trattasse di alberi di natale in miniatura. Si tratta di esemplari giovani di Picea glauca, una conifera nana (raggiunge un'altezza massima compresa fra il metro e mezzo e i due metri per 70 centimetri circa di diametro) caratterizzata da aghi di colore verde scuro  disposti a spirale sui rami e da una crescita piuttosto lenta.

L'albertiana è molto diffusa come pian

ta ornamentale e rappresenta una perfetta idea regalo  per natale: si sviluppa infatti come un arbusto di forma conica e arrotondata e può essere coltivata come pianta singola sia in vaso che in piena terra purchè in un luogo molto luminoso, meglio se alla luce solare diretta. Predilige terreni profondi, fertili e ben drenati. E' piuttosto resietente al freddo anche se per proteggerla da temperature eccessivamente rigorose può essere utile coprire il terreno attorno al fusto con paglia o foglie secche.

Come fare un centrotavola per il pranzo di natale

Come fare un centrotavola originale per il pranzo di natale

Terminata (forse) la corsa ai regali adesso non resta che pensare alla tavola di natale. Dopo avere stabilito il menù, dagli antipasti al dolce, il passo successivo è procurarsi le decorazioni e gli addobbi necessari a renderla unica e indimenticabile.

Ad avere un ruolo centrale in questa non difficile impresa sono senza dubbio il centrotavola e i segnaposto. Mentre di questi ultimi ci siamo occupati in due diverse occasioni nei giorni scorsi (Segnaposto di natale con la pasta di sale e Segnaposto di natale con i bastoncini di cannella), oggi vedremo come fare un centrotavola di natale utilizzando semplicemente qualche ciclamino e delle bacche rosse.

La stella di Betlemme

Forse non tutti sanno che l’ornitogallo, pianta bulbosa della quale vi abbiamo già parlato qualche tempo fa, è noto anche con il nome comune di stella di Betlemme. Questo perchè una leggenda di origine medioevale vuole che lo stesso Gesù Bambino abbia benedetto questo fiore, che gli fece da cuscino, mentre era ancora nella mangiatoia.

A parte questo, l’ornitogallo, o stella di Betlemme, non può essere considerato una vera e propria pianta di natale, poichè rientra nel gruppo delle bulbose primaverili e in quanto tale ve piantumato in autunno. E’ perfetto per la coltivazione in aiuole e bordure ma può essere coltivato in vaso a patto di mettere in atto ogni accorgimento utile ad evitare ristagni d’acqua che potrebbero essergli fatali.

Decidua, (pianta)

Si definisce decidua (o caducifoglia) una pianta, erbacea o arbustiva, che nel nostro clima perde le foglie durante il periodo invernale e rinnovano la chioma all’inizio della primavera. Si definisce invece sempreverde una pianta che mantiene le foglie per diverse stagioni.

Appartengono al gruppo delle piante decidue alcune conifere, come il larice, olmo, frassino, ippocastano, forsizia, ortensie, alcune specie di viburno, alcune varietà di orchidea dendrobium, il bucaneve, il castagno, la deutzia, il luppolo (nella foto).

Segnaposti di natale fai da te

Come fare dei segnaposti natalizi con la pasta di sale

Appena ieri vi abbiamo suggerito un’idea facile ed economica per realizzare dei segnaposto di natale utilizzando bastoncini di cannella, filo di rafia e bacche rosse. Oggi vedremo come fare altrettanto utilizzando un materiale semplice da realizzare e modellare: la pasta di sale. Vediamo cosa ci occorre:

  • farina;
  • sale;
  • acqua;
  • formine per biscotti (in metallo);
  • colori a tempera.

Per prima cosa ovviamente dobbiamo preparare la pasta di sale; la ricetta base prevede di mescolare una tazza di farina, una tazza di sale e mezza tazza di acqua:

Come fare un segnaposto per natale

Come fare un segnaposto natalizio

Siete alla ricerca di un’idea originale per addobbare la tavola a natale ma non siete bravi a realizzare piccoli lavoretti manuali? Allora credo proprio di potervi essere d’aiuto. Oggi infatti vi spiego come fare un segnaposto natalizio facile facile, con pochissimo dispendio di denaro, tempo ed energia. Vi basta qualche bastoncino di cannella (magari ne avete qualcuno avanzato), filo di rafia e bacche rosse.

Cosa ci serve

  • bastoncini di cannella lunghi 6-8 centimetri;
  • rafia rossa;
  • rametti di piante con bacche rosse (potete scegliere tra agrifoglio, pungitopo, ardisia e gaultheria, solo per citarne alcune).

Infuso di salvia , utile per combattere la stanchezza

Stanchezza durante le feste?

Durante il periodo natalizio può capitare di sentirsi stanchi e svogliati. Da un lato infatti routine invernale comincia a pesare, dall’altro gli impegni cui siamo chiamati in vista del natale (organizzazione di pranzi e cenoni, acquisto di regali e così via) si trasformano facilmente, da piacevole passatempo quale dovrebbero essere, in occasioni di stress e nervosismo. Cosa possiamo fare allora per tirarci un po’ su? Semplice: un infuso alla salvia.

La salvia può aiutarci

La salvia (salvia officinalis) è un arbusto sempreverde a portamento cespuglioso le cui foglie, di forma lanceolata e di colore verde argenteo, sono ricoperte da una peluria fitta e sottile. La salvia è molto coltivata sia come pianta aromatica che come pianta ornamentale ma rientra a buon diritto nel novero delle piante medicinali grazie alla proprietà medicamentose attribuite ad alcune sostanze contenute nelle sue foglie.

Agrifoglio, anche fiore di Bach

Sull’agrifoglio (Ilex aquifolium) molto probabilmente sapete già tutto quello che c’è da sapere, almeno dal punto di vista botanico; infatti, poichè si tratta di una pianta di natale molto diffusa, noi stessi, nell’ultimo periodo, abbiamo avuto il piacere di parlarvene in diverse occasioni. Quello che forse non tutti sanno è che l’agrifoglio, noto anche con i nomi di alloro spinoso e pungitopo maggiore, è un rimedio fititerapico che rientra nel novero dei cosiddetti fiori di Bach. Già noto come simbolo di buonaugurio anche le sue proprietà medicamentose gli attribuiscono il valore di pianta dei buoni sentimenti.

L’agrifoglio è indicato infatti per le persone che covano sentimenti di ostilità, invidia, gelosia e rancore poichè ritengono di non ricevere abbastanza attenzioni e riconoscimenti, ovvero le persone che, secondo la classificazione di Bach, rientrano nel tipo Holly. Questi ultimi nutrono principalmente sentimenti di sfiducia verso il prossimo e hanno un atteggiamento aggressivo e ipercritico, mostrando una grande tendenza ad isolarsi.