Un centrotavola di bulbi, creazione originale di Dana Frigerio

Un centrotavola di bulbi primaverili

Armonioso ed elegante. E' così che deve essere il centrotavola perfetto, qualunque sia il materiale che usiamo per realizzarlo. Tuttavia, se vogliamo farne un vero e proprio elemento decorativo, il centrotavola deve anche essere glamour, vale a dire emanare un fascino tale da catturare inevitabilmente l'attenzione di chi lo ammira, ammaliandolo, incuriosendolo.

Cosa può dare un simile effetto se non un insolito accostamento tra ceramiche antiche e bulbi in fiore? E' proprio questo l'elemento che contraddistingue il centrotavola che vi presentiamo oggi, creazione originale della garden designer Dana Frigerio (nella foto) che abbiamo il piacere di proporvi su Pollicegreen per gentile concessione dell'autrice.

Per realizzare questo delizioso centrotavola primaverile, Dana ha utilizzato una grande zuppiera di ceramica e delle tazzine da tè come contenitori, torba e argilla espansa come substrato, muschio per ricoprire lo strato superficiale di terra e bulbi di giacinto forzati.

Sepalo

Sepalo Con il termine sepalo si indica, in botanica, un

Angiosperme

Le piante con seme (spermatofite) sono distinte in due divisioni o phyla: angiosperme e gimnosperme. Rientrano nel primo gruppo le piante caratterizzate dalla produzione di semi protetti da un involucro, nel secondo invece quelle che possiedono semi privi di alcun rivestimento (le cosiddette piante a seme nudo).

La divisione delle angiosperme (o Magnoliofite) comprende la gran parte delle piante viventi, annoverando al suo interno circa 300mila specie fra alberi, arbusti, piante erbacee, organismi vegatali quali piante grasse ed epifite, piante carnivore ed acquatiche. Caratteristica distintiva delle angiosperme è la particolare struttura del fiore, l'organo riproduttivo deputato alla produzione di semi da cui nascono successivamente i frutti, costituito da quattro strutture disposte a verticillo. Dall'interno verso l'esterno troviamo:

  • Calice: costituito da sepali, foglie modificate con la funzione di proteggere la gemma prima che il fiore sbocci;
  • Corollahow to get your ex back

trong>: formata da petali con la funzione di attrarre gli insetti impollinatori;

Verticillo

Verticillo Con il termine verticillo, in botanica, si fa riferimento

Talea

Talea

Con il termine talea si indica un frammento di pianta tagliato e collocato in acqua o terra perchè ne nascano nuovi esemplari della pianta madre. In genere la talea è rappresentata da una porzione di ramo (talea di ramo) ma anche foglie (talea di foglie), fusti (talea di fusto) e radici (talea di radice) possono fungere allo scopo.

Il periodo più indicato per prelevare le talee è la primavera. Se le si mette a radicare in vaso è opportuno che il substrato sia costituito da perlite o, in alternativa, da un miscuglio di sabbia e terra o di torba e terriccio da semina. Se invece si mette la talea a radicare in acqua, la nuova piantina andrà trapiantata non appena avrà emesso un buon numero di radici.

Piretro

Piretro

Il piretro è un insetticida naturale che si ricava dal Chrysantemum cinerariaefolium, pianta appartenente alla famiglia delle Compositae (Asteraceae), nota appunto con il nome comune di piretro. Il piretro, o razzia, viene ottenuto dai capolini, le infiorescenze della pianta, essiccati e macinati e trova largo impiego in agricoltura e giardinaggio per la lotta ad afidi, coleotteri e mosca bianca, mentre risulta praticamente innocuo per gli insetti terricoli.

Fiori di Bach, genziana

Tra i fiori di Bach la genziana (Gentian) è il rimedio indicato per il Tipo gentian, gruppo nel quale rientrano le persone tristi, dall’umore costantemente depresso che si arrendono ad ogni minima difficoltà. Tale stato di cose ha sempre un motivo noto alla persona che lo sperimenta (non si tratta quindi di una tristezza immotivata) e la rende diffidente e pessimista.

La genziana restituisce fiducia in sè e nella propria vita, rende capaci di trovare nuove soluzioni ai problemi e di vivere gli insuccessi come opportunità e non come fallimenti esistenziali.

Margotta

Margotta

La margotta è una tecnica di moltiplicazione agamica che favorisce l’emissione di radici in porzioni di ramo ancora attaccate alla pianta madre anche se molto distanti da terra. Più precisamente, la margotta consiste nel mettere il ramo che si vuol fare radicare a contatto con un substrato umido contenuto in un recipiente o sacco di plastica, che prende il nome di portamargotta, aperto da entrambi i lati.

Per eseguire la margotta bisogna scegliere un ramo giovane e vigoroso ed eliminarne i getti laterali fino a venti centimetri dalla cima; praticate in questo punto un’incisione usando un coltello pulito e ben affilato e iserite il ramo così preparato nel portamargotta. L’incisione dovrà trovarsi a metà circa del contenitore che deve essere riempito con terra mista a sfagno o torba e aperto in modo da poter annaffiare agevolmente.

Peperoncino, piantatelo adesso

Chi non ha mai sognato di coltivare il peperoncino sul balcone di casa per poterne cogliere gli abbondanti frutti o ammirarli mentre fanno bella mostra di sè ancora appesi ai rami? Capita anche a voi? Bene. Se state ancora sognando smettete pure. Il vostro sogno è alla portata di tutti e può diventare realtà con pochissimi sforzi e ancor meno denaro.

Il mese di gennaio (ma fate in tempo anche a febbraio) è infatti il momento giusto per seminare il peperoncino; vi basta una cassettina, un pacco di semi, un po’ di terriccio per semina e qualche consiglio utile:

Quando seminare il peperoncino

I peperoncini possono essere seminati in vaso al chiuso già nel mese di gennaio; le piante possono però essere portate all’aperto solo quando le temperature, sia notturne che diurne, si saranno fatte abbastanza miti. Il terriccio dovrà essere ben concimato, meglio se con l’aggiunta di letame maturo. I semi si trovano in vendita presso vivai e garden center; in genere una busta contiene semi di diverse varietà etichettate con il nome generico di peperoncino piccante.

Patate, gennaio è il momento giusto per piantarle

Le patate vanno coltivate in posizione aperta e soleggiata su di un terreno ben concimato. Prima di procedere alla piantumazione preparate il terreno incorporando terriccio organico o letame nella quantità di un secchio per metro quadrato.

Varietà di patate

A seconda dell’epoca di raccolta le varietà di patate si distinguono in:

Varietà precoci (raccolto ad inizio estate):

  • Bea
  • Sirtema
  • Saskia
  • Ostara

Varietà semiprecoci

  • Spunta
  • Majestic

Raccolto pricnipale

  • Jaerla
  • Bintje

Letame

Letame Il letame è un tipo di concime composto dagli

Innesto

Innesto L’innesto è una pratica agronomica che consiste nella fusione

Portainnesto

Portainnesto Con il nome di portainnesto o portinnesto o ipobionte

Piante medicinali, altea comune

Altea, pianta medicinale

Altea comune (Althaea officinalis) è una pianta erbacea, perenne o biennale, appartenente alla famiglia delle Malvaceae. Ha radici carnose e fusti eretti e lanosi e può raggiungere il metro e mezzo di altezza. Le foglie, ricoperte da una folta peluria, sono triangolari nella chioma e rotondeggianti nella parte inferiore, alla base del fusto. I fiori, di colore rosa, sono raccolti in infiorescenze peduncolate e fanno la propria comparsa da maggio ad agosto. L’altea è originaria dell’Europa sud-occidentale ed è molto comune in Italia, soprattutto nel nord del paese. Cresce soprattutto in luoghi umidi, nei prati e lungo i corsi d’acqua.

Radice di altea, antisettica e decongestionante

Utile nelle affezioni broncopolmonari grazie alle sue proprietà decongestionanti, espettoranti e antisettiche, l’altea viene tradizionalmente usata per il trattamento delle infiammazioni del cavo orofaringeo, del tratto digerente e del tratto urinario e per la cura di ferite, ustioni, ascessi, punture di insetti ma anche come emolliente in caso di mani screpolate e geloni. Questo grazie al contenuto di principi attivi quali mucillagine, amido, zuccheri, asparagina, flavonoidi, pectine, grassi, ossalato di calcio.