Piante medicinali: come curarsi con le erbe

erbe_medicinali Scienza pura o rimedio della nonna? C’è una vasta letteratura sull’efficacia delle cure cosiddette “naturali” ed il popolo di esperti in materia si divide più o meno equamente tra favorevoli e contrari all’utilizzo delle erbe come panacea per tutti i mali. Dove sta la verità? Come sempre in questi casi è inutile generalizzare, ritenendo completamente giusto o sbagliato un determinato metodo di cura, perché se è vero che la maggior parte dei medicinali presenti in commercio è di origine naturale, è anche vero che non sempre il termine ‘naturale’ corrisponde ad adatto o utile.

Detto questo, possiamo partire con i consigli, invitandovi a non abusare dei rimedi della nonna e a consultare comunque un esperto prima di qualunque azione in questo senso. La cura con le piante medicinali è indicata per i piccoli malanni quotidiani, ma difficilmente può risolvere i gravi problemi di salute ed un uso improprio può risultare addirittura deleterio. Non vogliamo con questo demonizzare l’uso delle erbe come medicina, ma solo consigliare la giusta cautela. In quali casi può servire l’aiuto della pianta medicinale? Dopo il salto troverete un elenco di erbe più o meno note con i rispettivi benefici.

Oleandro, un tocco di colore per tutte le stagioni

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Per coloro che amano un giardino quasi sempre in fiore, ma hanno poco tempo (o voglia) da dedicare all’arte della floricoltura, non c’è nulla di meglio che l’Oleandro, arbusto sempreverde che richiede ben poche attenzioni, regalando per contro uno spettacolo con pochi eguali.

Il nome scientifico è Nerium Oleander, mentre la famiglia di appartenenza è quella delle Apocynacee (la stessa di Pervinca e Carissa che tratteremo in capitoli a parte). Stando ad alcune fonti, pare che l’Oleandro provenga dall’Asia, ma ormai è facile trovarne esemplari di ogni tipo nella zona mediterranea, dove ha trovato la sua sistemazione ideale per via del clima temperato. Il peggior nemico dell’Oleandro, infatti, è il freddo pungente ed è per questo che se ne consiglia la copertura nel periodo invernale, sebbene una pianta adulta trovi ugualmente il modo di difendersi.

Orchidea, eleganza e sensualità

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Qual è il fiore più elegante del giardino? Molto dipende dai gusti personali, ma è innegabile che l’Orchidea sia tra i fiori che meglio rappresentano la raffinatezza ed il lusso, tanto da essere scelta per esaltare momenti importanti della vita quotidiana.

Appartiene alla famiglia delle Orchidacee e proviene dalle zone umide subtropicali, dove è più facile ammirare esemplari delle venticinquemila specie diffuse nel mondo. La caratteristica principale dell’Orchidea è il polimorfismo, ovvero la capacità di assumere forme diverse a seconda della specie e dell’habitat di appartenenza, come dimostra la gallery che vi proponiamo in fondo all’articolo.

Ma veniamo alla coltivazione di questo stupendo fiore, che può essere tenuto in casa sia come pianta che come fiore reciso. Occhio alla cura, però, perché pur essendo un fiore particolarmente resistente, ha comunque delle esigenze particolari, in fatto di luce, temperatura e fabbisogno di acqua.