Piante da siepe: l’Eleagno

eleagnus

Eleagno (Eleagnus)

Fioritura: da marzo a settembre, a seconda della specie
Impianto: nella stagione primaverile
Tipo di pianta: arbusto o albero sempreverde
Altezza max: 1 metro e mezzo

L’Eleagno è una pianta appartenente alla famiglia delle Eleagnacee ed originaria dell’Asia, dell’Europa e dell’America, particolarmente apprezzata per la costituzione di siepi, ma coltivabile anche in vaso a mo’ di alberello. E’ caratterizzata da foglie ovali e lanceolate, di colorazioni diverse a seconda della specie, decidue o perenni.

I fiori sono bianchi, gialli o bianco crema, e fanno la propria comparsa nel periodo che va dalla primavera all’autunno, inondando l’ambiente circostante di un delicato profumo. I frutti invece sono costituiti da bacche molto simili alle olive (non a caso una specie particolare viene chiamata olivigno), con tinte che vanno dal rosso al viola.

Fioriture di giugno: la Crocosmia

crocosmia

La Crocosmia

Fioritura: da giugno a settembre
Impianto: in primavera
Tipo di pianta: bulbosa perenne
Altezza max: 80 centimetri

La Crocosmia (detta anche Mombrezia o Montbretia) è una pianta da vaso o da giardino appartenente alla famiglia delle Liliacee ed originaria dell’America del Sud. E’ caratterizzata da un fogliame nastriforme piuttosto lungo dal colore verde chiaro o grigio-verde, che tende a cadere nel corso della stagione fredda, per poi tornare a fare la propria comparsa in primavera.

I fiori sono tubulari, riuniti in spighe e dal colore che va dal giallo all’arancio al rosso. In estate la pianta regala il meglio della sua bellezza, colorando l’ambiente circostante, specie che coltivata come cespuglio. I fiori possono anche essere conservati secchi sia per la bellezza delle tinte che per il delicato profumo.

Iresine, ovvero la Sanguinaria

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L’Iresine

Fioritura: nella stagione estiva
Impianto: in primavera
Tipo di pianta: erbacea o arbustiva perenne
Altezza max: 60 centimetri

L’Iresine è una splendida pianta da vaso o da giardino appartenente alla famiglia delle Amarantacee ed originaria dell’America e dell’Australia. Si tratta di una pianta apprezzata per il colore del fogliame cremisi, rosso sangue o porpora, che dona al giardino un aspetto caratteristico e suggestivo.

In particolare, l’Iresine lindenii viene detta la Sanguinaria ed è caratterizzata da foglie lanceolate ed appuntite. Altre varietà invece sono cuoriformi o tondeggianti e presentano venature nere o giallo oro. Si coltiva in vaso all’interno delle pareti domestiche, ma laddove la temperatura lo consenta, può anche essere allevata in giardino, dove tenderà ad assumere una forma cespugliosa, ideale anche nella formazione delle siepi.

Piante rampicanti: la Fatshedera

fatshedera

Fatshedera

Fioritura: in autunno
Impianto: nella tarda primavera
Tipo di pianta: rampicante perenne
Altezza max: 2 metri

La Fatshedera è una pianta appartenente alla famiglia delle Araliacee, non presente in natura allo stato spontaneo, ma ottenuta dall’incrocio della Fatsia japonica e dell’Hedera helix. Si tratta di una pianta rampicante perenne, che raggiune con grande facilità i due metri di altezza, presentando foglie pentalobate e lucide, dal colore verde brillante (spesso con i margini color bianco crema).

I fiori sono raggruppati in pannocchie, ma scarsamente decorativi, mentre le foglie rappresentano la vera bellezza della pianta. Generalmente la Fatshedera viene coltivata in vaso tra le pareti domestiche, ma nelle zone a clima mite si può anche tentare la collocazione all’esterno in piena terra.

Fioriture di giugno: lo Schizanthus

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Lo Schizanthus

Fioritura: da giugno a settembre
Impianto: in tarda primavera
Tipo di pianta: annuale o perenne
Altezza max: 30 centimetri

Lo Schizanthus è una magnifica pianta da vaso o da giardino appartenente alla famiglia delle Scrophulariaceae ed originaria del continente africano. E’ caratterizzato da fiori dalla forma particolare, a volte simile a quella delle orchidee, a volte somigliante ad una farfalla.

Nel periodo estivo colora l’ambiente circostante con le sue mille tinte, che vanno dal rosa al rosso, dal bianco al viola, creando degli angoli particolarmente suggestivi all’interno del giardino. E’ una pianta di facile coltivazione, che non richiede molte cure per regalare il meglio della sua bellezza.

Piante da appartamento: l’Alsobia

alsobia

L’Alsobia

Fioritura: per gran parte dell’anno
Impianto: in primavera
Tipo di pianta: erbacea perenne
Altezza max: 30-40 centimetri

L’Alsobia è una pianta appartenente alla famiglia delle Gesneriacee ed originaria dell’America centrale e meridionale, molto apprezzata alle nostre latitudini per la caratteristica fioritura frastagliata. E’ caratterizzata da stoloni sotterranei, dai quali si formano dei fusti ricoperti di peluria.

Le foglie hanno margine liscio o ondulato e sono di colore verde brillante, mentre i fiori hanno forma campanulare, con margine frastagliato e colore bianco. Generalmente l’Alsobia viene coltivata all’interno delle mura domestiche, dove regala il meglio di sé strisciando al di fuori di vasi sospesi.

Piante da appartamento: la Kohleria

Kohleria

La Kohleria

Fioritura: in autunno
Impianto: nella stagione primaverile
Tipo di pianta: erbacea perenne
Altezza max: 60 centimetri

La Kohleria è una pianta appartenente alla famiglia delle Gesneriacee ed originaria dell’America centrale e meridionale. E’ caratterizzata da rizomi carnosi, che portano foglie ovali ed appuntite, di colore verde scuro e ricoperte della caratteristica peluria. I fiori sono tubulari e fanno la propria comparsa in autunno, ricoprendo la pianta di un magnifico color arancio o rosa, con puntini rossi o marroni a fare da contrasto.

Generalmente la Kohleria viene coltivata in appartamento, ma nelle zone a clima temperato non è difficile ammirarla in vasi sospesi o nella decorazione di terrazzi e balconi, dove mostra il meglio di sé in un’esplosione di colore. La coltivazione è abbastanza semplice e si adatta anche alle esigenze di chi ha poco tempo da dedicare all’arte del giardinaggio.

Senecio rowleyanus, ovvero la pianta del rosario

senecio rowleyanus

Senecio rowleyanus

Fioritura: in primavera-estate
Impianto: nel periodo primaverile
Tipo di pianta: succulenta perenne
Altezza max: 1 metro

Il Senecio rowleyanus è una particolare specie di Senecio appartenente alla famiglia delle Asteracee ed originaria delle zone a clima temperato del Pianeta. Si tratta di una pianta particolarmente apprezzata per la sua forma stravagante, essendo costituita da fusti striscianti o pendenti, le cui foglie tondeggianti vanno a formare una sorta di collana (non per niente viene chiamata anche Senecio a collana o pianta del rosario).

Generalmente viene coltivata in vasi sospesi, dove mostra il meglio della sua bellezza con diverse file di “perle” ricadenti dal colore verde chiaro o biancastro, a seconda della stagione. Se i rami riescono a raggiungere il terreno, tendono a formare delle nuove radici, rendendo così la pianta ancor più caratteristica.

L’Orchidea pleione

orchidea pleione

Orchidea Pleione

Fioritura: in primavera o in autunno, a seconda della specie
Impianto: da aprile a maggio
Tipo di pianta: orchidea rustica
Altezza max: 1,5 metri

Al genere Pleione appartengono una ventina di specie di Orchidee sia epifite che terrestri, originarie di Cina, Tibet e Nepal ed appartenenti alla famiglia delle Orchidacee. Sono caratterizzate da pseudobulbi molto grandi che producono foglie lunghe e strette, destinate a cadere nel periodo di riposo vegetativo. I fiori sono di notevoli dimensioni, colorati di giallo o di viola, e presentano un labello sfrangiato molto caratteristico.

Si tratta di un tipo di Orchidea di facile coltivazione, purché se ne rispettino le esigenze ambientali, sia per quanto riguarda la collocazione che le innaffiature.

Piante da giardino: il Trillium

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Il Trillium

Fioritura: in primavera
Impianto: in primavera
Tipo di pianta: erbacea perenne
Altezza max: 50 centimetri

Il Trillium è una pianta erbacea perenne originaria dell’America settentrionale e dell’Asia ed appartenente alla famiglia delle Trilliacee. E’ caratterizzata da rizomi carnosi, dai quali poi spuntano fusti lunghi anche 50 centimetri, che crescendo tendono a regalare un aspetto cespuglioso alla pianta.

Le foglie sono larghe, appuntite, dal colore verde scuro, mentre i fiori possono assumere colorazioni diverse (dal bianco al giallo, dal rosa al rosso porpora) e presentano tre sepali e tre petali della medesima tinta. Generalmente il Trillium viene utilizzato nella decorazione di bordure ed aiuole, anche se non è così rara la coltivazione in vasi singoli.

Piante rampicanti: la Cobea

cobea scadens

La Cobea (Cobaea scadens)

Fioritura: da luglio a ottobre
Impianto: tarda primavera-inizio estate
Tipo di pianta: rampicante annuale o perenne (a seconda della zona di coltivazione)
Altezza max: 12 metri

La Cobea è una pianta rampicante originaria del Messico ed appartenente alla famiglia delle Poliomenacee, particolarmente apprezzata per la magnifica fioritura che rallegra l’ambiente da luglio ai primi freddi del’autunno.

E’ caratterizzata da foglie pennate dal colore verde brillante e da fiori a forma di campanula, bluastri o violetti (raramente bianchi) con stami pendenti. Viene utilizzata per coprire muri, recinzioni e pergolati, dove si attacca con grande facilità grazie ai numerosi viticci, regalando un magnifico spettacolo di colore. Viene coltivata anche a livello industriale per la produzione di fiori recisi, particolarmente indicati per creare composizioni floreali.

Piante da appartamento: la Pachira

pachira

La Pachira

Fioritura: in estate
Impianto: primavera-estate
Tipo di pianta: sempreverde
Altezza max: 3 metri in vaso, 20 nell’ambiente naturale

La Pachira o Bombaco è una pianta appartenente alla famiglia delle Bombacacee ed originaria delle foreste pluviali dell’America centrale, da dove poi ha trovato larga diffusione in tutte le zone a clima temperato. Allo stato spontaneo raggiunge dimensioni considerevoli, ma alle nostre latitudini viene coltivata per lo più in vaso, all’interno delle pareti domestiche, dove supera raramente i 3 metri di altezza.

In natura ha tronco eretto e chioma allargata, mentre nella coltivazione in vaso il tronco ha un aspetto intrecciato (dall’unione di diversi fusti) e chioma tondeggiante. Le foglie sono palmate, lucide, dal colore verde brillante, e possono raggiungere lunghezze prossime ai 30 centimetri. I fiori hanno petali color crema, con stami rosa molto decorativi, e fanno la propria comparsa nel periodo estivo. I frutti sono rappresentati da capsule marroni commestibili, che aprendosi lasciano cadere un gran numero di semi.

Le rose rampicanti

rosa rampicante

La Rosa rampicante

Fioritura: tarda primavera-estate
Impianto: tra novembre e marzo
Tipo di pianta: rampicante perenne
Altezza max: 10 metri

La Rosa rampicante è una splendida pianta da giardino appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originaria dell’Emisfero boreale. E’ caratterizzata da foglie ovali ed appuntite dal colore verde scuro e da fiori riuniti in mazzetti di colori differenti a seconda della specie.

Pur essendo una pianta rampicante, non dispone di viticci per aggrapparsi autonomamente ai sostegni ed ha bisogno quindi di essere aiutata nella direzione della crescita, con opportune legature ai sostegni stessi. Generalmente viene usata per decorare pergolati e recinzioni, ma può essere anche utilizzata per creare dei magnifici vasi sospesi.

Fioriture di maggio: l’Azzeruolo

azzeruolo

L’Azzeruolo (Crataegus azarolus)

Fioritura: da aprile a maggio
Impianto:
in primavera
Tipo di pianta:
perenne rustica
Altezza max:
4-5 metri

Tra le fioriture più spettacolari del mese di maggio, non possiamo non nominare quella dell’Azzeruolo (o Lazzeruolo), pianta appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originaria dell’Asia Minore e dell’Isola di Creta, diffusa alle nostre latitudini sia al nord che al sud.

Si tratta di un albero da frutto che non supera i 5 metri di altezza, presentandosi in forma arborea o cespugliosa, con tronco eretto e chioma allargata, costituita da rami spesso spinosi. Le foglie sono divise in cinque lobi ovali o cuneiformi, dal colore verde brillante. I fiori sono bianchi, riuniti in gruppi più o meno consistenti nel numero. I frutti sono di forma tondeggiante, con dimensioni differenti a seconda che la pianta sia selvatica o coltivata (allo stato spontaneo i pomi sono più piccoli) e colore che va dal bianco al giallo al rosso, secondo il grado di maturazione. La polpa contenuta nei frutti è agrodolce con sapore simile a quello delle nespole. Come coltivare l’Azzeruolo?