Fioriture estive: il Sinforicarpo

sinforicarpo

Il Sinforicarpo (Symphoricarpus) è una pianta appartenente alla famiglia delle Caprifoliacee ed originaria dell’America settentrionale e della Cina, molto apprezzata dalle nostre parti per la splendida fioritura. Si tratta di una pianta arbustiva con portamento eretto e ramificazioni piuttosto dense. Le foglie hanno forma ovale con margine liscio e venature evidenti. I fiori sono bianco-verdastri, riuniti in grappoli e compaiono sulla pianta nel periodo estivo, per poi lasciare il posto a delle bacche tondeggianti bianche o rosa, molto apprezzabili dal punto di vista decorativo, che restano a far bella mostra di sé per tutto l’inverno.

Solitamente il Sinforicarpo viene coltivato a scopo ornamentale, nella decorazione di giardini pubblici o privati, sia come pianta singola che nella formazione di spettacolari siepi. A questo proposito, è bene ricordare che la potatura della pianta è di fondamentale importanza e va effettuata nel periodo di riposo vegetativo, quando le foglie non sono più presenti sui rami.

Piante da giardino: la Skimmia japonica

skimmia

La Skimmia japonica (o falso pepe)  è una pianta appartenente alla famiglia delle Rutacee ed originaria del Giappone, sebbene la sua coltivazione sia ormai diffusa in tutte le zone temperate del globo. E’ caratterizzata da foglie lucide dal colore verde scuro, ovali o lanceolate. I fiori sono riuniti in pannocchie dal colore bianco, rosa o rossastro e compaiono sulla pianta nel periodo primaverile, diffondendo nell’ambiente circostante un gradevole profumo.

I frutti sono costituiti da bacche tondeggianti color rosso, che decorano la pianta dall’autunno alla primavera successiva. Sia i fiori che i frutti sono molto decorativi e rappresentano la ragione del successo nella coltivazione della pianta. Generalmente la Skimmia japonica viene coltivata come pianta da giardino, sia in vaso che in piena terra, essendo capace di sopportare anche temperature inferiori allo zero. Volendo, la si può coltivare anche in casa, proteggendola però dal clima secco dei caloriferi nella stagione invernale ed innaffiandola spesso per garantirle la giusta umidità.

Piante da appartamento: la Gynura

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La Gynura è una pianta perenne originaria delle zone tropicali ed appartenente alla famiglia delle Asteracee, molto apprezzata per la particolarità delle sue foglie. E’ caratterizzata da lunghi fusti eretti o ricadenti, a seconda della specie, e da foglie alterne di colore verde scuro, ricoperte da una peluria rossastra, che sembra colorare la pianta di un bel violetto.

I fiori compaiono all’apice dei fusti nel tardo inverno o ad inizio primavera e presentano capolini di colore giallo-arancio, scarsamente decorativi e dall’odore fastidioso (generalmente si eliminano manualmente proprio a causa del cattivo odore). La Gynura si coltiva prevalentemente in appartamento (volendo anche in vasi sospesi per via dei rami ricadenti), ma nelle zone con inverno temperato può essere allevata anche in piena terra, dove raggiungerà in fretta il metro di altezza.

Alberi da frutto: il Mirabolano

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Il Mirabolano o Amolo (Prunus cerasifera) è una pianta appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originaria dell’Europa e dell’Asia centrale. Si tratta di un albero da frutto caratterizzato da una crescita rapida, che lo porta in poco tempo a raggiungere i 6-7 metri di altezza, con fusto eretto o contorto dal colore rosso-brunastro. Le foglie sono ovali, appuntite e dentellate, lunghe 5-6 centimetri. Il colore delle foglie dipende dalla specie e può variare dal verde chiaro al rossastro.

I fiori sono di piccole dimensioni, bianchi o rosa, singoli o riuniti in grappoli, sempre a seconda della cultivar di appartenenza. Fanno la propria comparsa sui rami ad inizio primavera, per poi lasciare il posto ai frutti, costituiti da drupe del diametro di 2-3 centimetri di colore rosso o giallo, molto simili alle prugne.

Alle nostre latitudini il Mirabolano viene coltivato come pianta ornamentale per la decorazione di parchi, viali e giardini, adattandosi perfettamente anche alla formazione di siepi. In alcune zone dell’Europa (in Francia, ad esempio), viene coltivato prevalentemente come albero da frutto o come portainnesti per altre varietà di Prunus.

Piante tappezzanti: l’Helxine

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La Helxine (altrimenti detta Soleirolia soleirolii) è una pianta appartenente alla famiglia delle Urticacee ed originaria dell’area mediterranea, particolarmente diffusa in Sardegna ed in Corsica. Si tratta di una pianta tappezzante caratterizzata da fusti sottili e foglie di piccole dimensioni, tondeggianti e dal colore verde chiaro. Anche i fiori sono di colore verde, anche se scarsamente decorativi, e fanno la propria comparsa nel periodo estivo.

Coltivare la Helxine è operazione piuttosto semplice ed in breve tempo si possono ottenere dei larghi tappeti, ideali per coprire zone morte del giardino, aiuole e bordure. Volendo, la si può coltivare anche in vaso, all’interno delle pareti domestiche, ove tenderà a crescere come una pianta ricadente, non trovando lo spazio necessario alla crescita in larghezza. Ricordiamo in particolare la varietà aurea, caratterizzata da foglie di colore bianco o giallo, e la varietà argentea, caratterizzata da foglie tendenti al grigio.

Browallia, ovvero il Fior di zaffiro

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La Browallia (comunemente chiamata Fior di zeffiro) è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Scrophulariacee ed originaria dell’America meridionale, particolarmente apprezzata per la caratteristica ed abbondante fioritura. Presenta sottili fusti brunastri e foglie ovali ed appuntite dal colore verde brillante, con venature molto evidenti. I fiori sono a forma di stella, colorati di blu o di viola, sebbene alcune specie siano caratterizzate dal colore bianco o arancio.

Generalmente la Browallia viene coltivata in vaso, in modo da poterla ricoverare con facilità tra le pareti domestiche nella stagione fredda, non sopportando temperature inferiori ai 5°C. Non è rara però la sua coltivazione in piena terra, nella decorazione di bordure ed aiuole, dove mostrerà la sua bellezza per una sola stagione, prima di disseccare al primo freddo. Le varietà più diffuse sono la Browallia speciosa, la Browallia viscosa e la Browallia grandiflora.

Lapageria rosea, il fiore del Cile

lapageria rosea

La Lapageria rosea è una pianta appartenente alla famiglia delle Philesiacee ed originaria del Cile (non per niente viene chiamata anche il fiore del Cile), sebbene la sua diffusione sia ormai a livello planetario. Presenta fusti sottili, che si allungano per un paio di metri, portando foglie ovali ed appuntite dal colore verde scuro.

Nella tarda primavera mostra il meglio della sua bellezza con fiori campanulati e pendenti, rosa, rossi, bianchi o screziati, isolati o riuniti in racemi. Nella stagione autunnale, invece, compariranno delle bacche commestibili, sferiche e scarsamente interessanti dal punto di vista ornamentale. Generalmente la Lapageria rosea viene coltivata come pianta da appartamento, ma laddove la temperatura lo consenta è possibile anche tentare l’allevamento in piena terra, magari collocandola nei pressi di un muro che possa ripararla dei venti invernali.

L’Alstroemeria, ovvero il Giglio del Perù

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L’Alstroemeria è una pianta arbustiva perenne appartenente alla famiglia delle Alstroemeriacee ed originaria dell’America meridionale. Presenta radici tuberose e fusti eretti, dai quali partono foglie appuntite e rigide dal colore verde brillante. I fiori spuntano all’apice dei fusti nella stagione primaverile, colorando l’ambiente circostante con tinte che vanno dal rosa al rosso, dal lilla all’arancio, presentando spesso delle sfumature molto caratteristiche.

La forma dei fiori somiglia a quella dei Gigli ed è per questo che l’Alstroemeria viene comunemente chiamata Giglio del Perù, Giglio degli Incas o Giglio delle Ande. Di solito viene coltivata in casa o in giardino per arricchire bordure ed aiuole, ma non è così rara la coltivazione a livello industriale per la produzione di fiori recisi. Prendersi cura di un’Alstroemeria è piuttosto semplice, purché si rispettino le esigenze della pianta, sia per quanto riguarda l’esposizione che per quanto riguarda l’innaffiatura.

Piante da giardino: il Carice

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Il Carice (Carex) è una pianta appartenente alla famiglia delle Cyperacee ed originaria dell’Europa e dell’Asia centrale. E’ caratterizzata da un ciuffo molto denso, con foglie strette, arcuate, dal colore verde brillante (a volte bicolore), che raggiungono la lunghezza di mezzo metro. Con il trascorrere del tempo, la pianta tende ad allargarsi, formando una sorta di cuscino che le dona l’aspetto di una tappezzante.

Nel periodo primaverile tra le foglie spuntano dei lunghi fusti, che portano fiori scuri riuniti in spighe. Successivamente compariranno i frutti, ovvero dei semi anch’essi scuri, che permetteranno alla pianta di autoriprodursi. Il Carice si adatta perfettamente alla coltivazione in piena terra, arricchendo il giardino di un allegro disordine, ma si può allevare anche in vaso, ove assumerà dimensioni contenute. In ogni caso, è importante che il Carex non soffra mai per l’eccessiva siccità, essendo una pianta che può essere tranquillamente classificata tra le acquatiche.

Piante grasse: la Gasteria

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La Gasteria è una pianta grassa appartenente alla famiglia delle Liliacee ed originaria dell’Africa del Sud, molto apprezzata per la particolare conformazione delle foglie e per caratteristica fioritura. Si presenta come una sorta di rosetta con foglie carnose, lunghe ed appiattite, colorate di verde scuro e ricoperte di macchioline (a volte righe) biancastre.

Nel periodo primaverile compaiono dei lunghi fusti che partono dalla base della foglie per regalare una splendida fioritura di colore rosso, rosa o bianco, a seconda della specie. I piccoli fiori sono di forma tubulare e resistono a lungo sui fusti, mostrandosi al meglio della propria bellezza anche nel corso dell’estate. Allo stato spontaneo la Gasteria cresce su terreni rocciosi, moltiplicandosi con grande facilità e raggiungendo anche altezze considerevoli per una pianta succulenta. Alle nostre latitudini, invece, conviene ricoverarla in casa, essendo una pianta che mal sopporta i rigori dell’inverno.

Piante medicinali: la Parietaria

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La Parietaria è una pianta appartenente alla famiglia delle Urticacee ed originaria dell’area europea. E’ molto diffusa allo stato spontaneo, crescendo nei boschi, tra i sassi e ai bordi delle strade con molta facilità, fino a raggiungere gli 80 centimetri di altezza. Presenta un fusto eretto, peloso, di colore rossastro, mentre le foglie sono ovate ed appuntite, appiccicose e di colore verde brillante. Anche i fiori sono di colore verde e fanno la propria comparsa nel periodo che va da maggio ad ottobre.

Questa pianta non ha un particolare interesse dal punto di vista decorativo, mentre viene utilizzata largamente a scopo officinale, avendo proprietà depurative, espettoranti, diuretiche, sudorifere ed emollienti. Le sue foglie possono anche essere lessate e consumate come verdure, oppure usate fresche nel condimento delle insalate. Due nota negative per la Parietaria, vale a dire la presenza di pollini, che possono creare fastidiose allergie in alcuni soggetti, e la sua presenza massiccia nei giardini e sui muri, che la fa considerare al pari di una pianta infestante.

La Collinsia heterophylla

Collinsia heterophylla

La Collinsia heterophylla è una pianta appartenente alla famiglia delle Scrophulariacee ed originaria dell’America del Nord, ma ormai diffusa anche alle nostre latitudini, specie allo stato spontaneo.

E’ caratterizzata da fusti eretti molto sottili, con foglie ovali o lanceolate, ruvide e dal colore verde intenso. I fiori hanno una forma molto caratteristica, simile a quella delle bocche di leone, ed presentano colorazioni che vanno dal rosa al viola con labello superiore solitamente bianco. Dal mese di aprile e per tutta la stagione estiva colorano i prati ed i giardini con la loro splendida fioritura formata da corolle circolari molto decorative. Come detto le Collinsie heterophylle si trovano per lo più allo stato spontaneo, ma la loro coltivazione si va diffondendo sempre più, trattandosi di piante facile da allevare e particolarmente indicate per la decorazione di bordure ed aiuole.