Adenium, la Rosa del deserto

L’Adenium, meglio conosciuta come Rosa del deserto, è una pianta grassa appartenente alla famiglia delle Apocynacee ed originaria dell’Africa orientale. E’ caratterizzata da un fusto succulento e da foglie ovali di colore verde brillante. I fiori sono piuttosto appariscenti, di colore bianco o rosa e fanno la propria comparsa nella stagione estiva, per poi restare a lungo sulla pianta, donandole un aspetto elegante.

Se coltivato in piena terra, l’Adenium tende a raggiungere altezze considerevoli, mentre in vaso viene allevato per lo più come bonsai o come pianta da appartamento decorativa. La collocazione ovviamente dipende dal clima esterno, trattandosi di una pianta che non ama particolarmente il freddo pungente e le gelate invernali.

Piante grasse: il Glottiphyllum

Il Glottiphyllum è una splendida pianta grassa appartenente alla famiglia delle Aizoacee ed originaria dell’Africa del sud. E’ caratterizzata da fusti molto corti e da foglie cilindriche o piatte di colore verde brillante. I fiori sono molto appariscenti, di grandi dimensioni, e compaiono nella stagione autunnale, aprendosi solitamente nel pomeriggio.

E’ una pianta che può regalare grandi soddisfazioni sia se coltivata all’interno delle mura domestiche sia se allevata in piena terra, nella decorazione di aiuole o giardini rocciosi, laddove la temperatura invernale non sia eccessivamente bassa. L’elemento fondamentale per la sua crescita è il sole, senza l’aiuto del quale il Glottiphyllum non riesce a produrre la sua splendida fioritura.

Fioriture estive: la Littonia modesta

La Littonia modesta è una pianta originaria dell’Africa ed appartenente alla famiglia delle Liliacee, molto apprezzata per la sua bella fioritura. E’ caratterizzata da fusti che possono superare il metro di altezza, strisciando sul terreno o arrampicandosi su sostegni di fortuna (alberi, graticci, pergolate…). Le foglie sono lunghe e sottili, di colore verde brillante in primavera e arancio o gialle in estate. I fiori sono di colore giallo ed hanno un aspetto ricadente.

Solitamente si coltiva in vaso, per poterla spostare facilmente all’interno delle mura domestiche nella stagione fredda, ma è possibile allevarla anche in piena terra, a patto che il clima sia favorevole anche nel periodo invernale. La coltivazione della Littonia modesta è abbastanza semplice e non richiede conoscenze specifiche in materia di giardinaggio.

Fioriture estive: la Deutzia

La Deutzia è una pianta arbustiva originaria di Cina, Giappone e Messico ed appartenente alla famiglia delle Saxifragacee, molto apprezzata per la spettacolare fioritura. E’ caratterizzata da fusti alti e scuri, che portano foglie opposte con margine dentato. I fiori sono riuniti in pannocchie o spighe e presentano colorazioni che vanno dal bianco al rosa al porpora.

Viene coltivata per lo più a scopo ornamentale nella decorazione di giardini sia pubblici che privati, dove crea delle belle macchie di colore molto caratteristiche. Tollera senza problemi l’inquinamento cittadino ed è per questo che il suo utilizzo è molto diffuso anche nei centri più trafficati. Ricordiamo infine che la Deutzia si coltiva senza difficoltà, adattandosi perfettamente anche alle esigenze di chi ha poco tempo da dedicare al giardinaggio.

Fioriture estive: la Rechsteineria

La Rechsteineria è una pianta tuberosa perenne originaria dell’America del sud ed appartenente alla famiglia delle Gesnariacee. E’ caratterizzata da fusti sottili e da foglie ovate di colore verde intenso o argenteo a seconda della specie. Foglie e fusti sono ricoperti da una peluria più o meno evidente, che conferisce alla pianta un aspetto molto caratteristico. I fiori sono di colore arancio o rosso e fanno la propria comparsa in primavera inoltrata o in estate, rendendo ancor più spettacolare la pianta.

Si coltiva in vaso, all’interno delle pareti domestiche, trattandosi di una pianta che mal sopporta le basse temperature. In estate si può anche azzardare la collocazione all’esterno, rispettando però le particolari esigenze di una pianta non proprio facile da coltivare.

Leptospermum, coltivazione e cure

Il Leptospermum è una pianta appartenente alla famiglia delle Myrtacee ed originaria di Australia, Nuova Zelanda e Malesia. Ha fusti lunghi ed eretti, che portano piccole foglie dalla forma variabile a seconda della specie. I fiori sono a forma di calice campanulato, hanno cinque petali e presentano colorazioni diverse (bianco, rosa o rosso). I frutti sono costituiti da capsule legnose tondeggianti, che restano a far bella mostra di sé sui rami per diversi mesi.

Di solito il Leptospermum viene coltivato in piena terra per creare delle belle macchie di colore all’interno del giardino, ma può anche essere collocato in vaso, dove non raggiungerà altezze considerevoli, pur regalando un magnifico spettacolo. E’ una pianta di facile coltivazione e richiede davvero poche cure per crescere in tutta la sua bellezza.

Piante bulbose: il Colchico

Il Colchino (Colchinum autumnale) è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Melanthiacee ed originaria dell’Europa, molto apprezzata per la bellezza della fioritura. Si tratta di una pianta molto caratteristica, che non presenta mai foglie e fiori contemporaneamente. Il fogliame, così come i frutti, compare nella stagione primaverile, mentre i fiori mostrano il meglio della loro bellezza in autunno (di qui il nome botanico della pianta).

Cresce per lo più allo stato spontaneo, nei prati o nel sottobosco, ma può anche essere coltivata in ambito domestico, specie per la decorazione di aiuole, bordure e giardini rocciosi. Quanto alle proprietà medicinali, il Colchino viene utilizzato per la cura della gotta, pur essendo una pianta prevalentemente tossica. Prima di darsi alla medicina fai da te, quindi, sarebbe opportuno consultare un erborista specializzato o comunque un esperto del settore.

Piante da giardino: il Gynerium

Il Gynerium è una pianta appartenente alla famiglia delle Graminacee ed originaria dell’America del sud, in particolare dell’Argentina (non per niente una particolare varietà viene detta anche erba della Pampa). E’ caratterizzata da fusti molto alti, dai quali partono cespi di foglie ricadenti che possono raggiungere anche i 2 metri e mezzo di lunghezza. I fiori sono riuniti in pannocchie piumose di colore giallo, rosato, argenteo o rosso porpora, a seconda della specie.

Solitamente queste piante si coltivano in giardini pubblici per regalare un tocco di leggerezza all’ambiente circostante, ma possono anche essere coltivate in ambito domestico, sia in vaso che in piena terra. Le infiorescenze possono anche essere essiccate in un ambiente buio, per essere poi utilizzate nelle composizioni di fiori secchi.

Fioriture estive: il Geranio selvatico

Il Geranio selvatico (Pelargonium sylvaticum) è una pianta appartenente alla famiglia delle Geraniacee ed originaria del continente africano. E’ caratterizzata da fusti eretti e leggermente pelosi e da foglie palmate, arrotondate lungo i bordi. I fiori sono riuniti in coppie ed assumono colorazioni diverse a seconda della specie, regalando uno spettacolo di tinte nella stagione estiva.

Come suggerisce il nome, il Geranio selvatico cresce per lo più allo stato selvatico, specie nei prati ed ai bordi delle strade, ma non è poi così rara la sua coltivazione all’interno di giardini pubblici o privati, dove regalerà il meglio della sua bellezza, assumendo un carattere quasi infestante. E’ una pianta molto utilizzata anche dal punto di vista officinale, avendo proprietà antisettiche, toniche, cicatrizzanti, antidepressive ed emostatiche.

Piante bulbose: l’Eucomis

L’Eucomis è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Liliacee ed originaria dell’Africa del sud. E’ caratterizzata da lunghe foglie a forma di spada, lucide, appuntite e riunite in una folta rosetta basale. I fiori sono riuniti in pannocchie e presentanto un ciuffo di foglioline sulla sommità.

La fioritura si presenta nella stagione estiva, colorando di bianco, giallo, rosa o verde l’ambiente circostante e restando sulla pianta per diverso tempo. L’Eucomis solitamente si coltiva in vaso, ma non è detto che non possa essere allevato  in piena terra, dove formerà dei simpatici cespugli colorati e piumosi. A livello industriale, infine, questa pianta viene coltivata per la produzione di fiori recisi.

Fioriture estive: lo Statice

Lo Statice (Limonium) è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Plumbaginacee ed originaria dell’Europa e dell’Africa del nord, particolarmente apprezzata per la caratteristica fioritura. E’ caratterizzata da fusti legnosi, dai quali spuntano dei germogli erbacei nella stagione vegetativa. I fiori sono piccoli, imbutiformi e riuniti in pannocchie di diversi colori. La particolarità dei fiori è data dalla consistenza cartacea ed è per questo motivo che lo Statice viene detto anche fiore di carta o lavanda di mare.

Si può coltivare sia in vaso che in piena terra, dove regalerà uno spettacolo di colori per tutta l’estate, ma viene utilizzato per lo più come fiore reciso, essendo in grado di durare a lungo anche senza essere collocato in acqua.

Piante grasse: l’Aporophyllum

L’Aporophyllum è una pianta grassa ottenuta dall’ibridazione di Aporocactus ed Epiphyllum e particolarmente apprezzata per la forma caratteristica. Si presenta come una pianta ricadente, formata da fusti sottili ed arcuati di colore verde brillante o rossastro, a seconda della specie. Un’altra caratteristica che contraddistingue la pianta è la presenza di spine gialle o brune che ricoprono le costolature.

I fiori sono di colore diverso a seconda della varietà e fanno la propria comparsa in piena estate o in primavera, manifestandosi in forme e dimensioni differenti. La particolare conformazione della pianta, la rende adatta alla coltivazione in vasi sospesi, dove tenderà a raggiungere lunghezze considerevoli se lasciata crescere in tranquillità. In ogni caso, sarà opportuno potare la pianta ogni 3-4 anni, in modo da favorire la crescita di nuovi fusti.

Fioriture estive: l’Astranzia

L’Astranzia è una pianta appartenente alla famiglia delle Umbrellifere ed originaria dell’Europa, sebbene la sia diffusione riguardi ormai tutte le zone a clima temperato del pianeta. E’ caratterizzata da un lungo rizoma carnoso e da fusti eretti che possono raggiungere anche gli 80 centimetri di altezza. Le foglie sono picciolate, di colore verde chiaro, mentre i fiori sono costituiti da brattee rosate, petali ripiegati verso l’interno e stami molto appariscenti.

Solitamente l’Astranzia si trova nei prati allo stato spontaneo, ma ciò non vuol dire che non possa essere coltivata a livello domestico, specie nella decorazione di bordure, aiuole o giardini rocciosi, dove mostrerà il meglio della sua bellezza nel momento della fioritura, regalando uno spettacolo di rosa a tutto l’ambiente. Ricordiamo infine che l’Astranzia (il cui nome prende origine dal latino Aster=stella) trova impiego anche nella produzione di fiori recisi.

Piante acquatiche: l’Hydrocharis

L’Hydrocharis è una pianta acquatica appartenente alla famiglia delle Hydrocaritacee ed originaria dell’Europa e dell’Asia. E’ caratterizzata da foglie cuoriformi riunite in rosetta, di colore verde brillante sulla pagina superiore e rossastra su quella inferiore. I fiori sono bianchi, costituiti da tre sepali e tre petali, e fanno la propria comparsa nella stagione estiva, spuntando dal centro della rosetta.

E’ assai raro trovarla allo stato spontaneo (almeno alle nostre latitudini), ma è molto diffusa la sua coltivazione domestica in stagni artificiali, fontane da giardino o vasche. Non è molto difficile la sua coltivazione, purché le venga assicurata la giusta collocazione e le cure adatte ad una pianta acquatica. Per concludere, ricordiamo che la specie più diffusa è quella che viene comunemente detta morso di rana (vedi foto).