Bulbose da piantare a settembre: il Calochortus albus

Il Calochortus albus è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Liliacee ed originaria dell’America del nord, molto apprezzata alla nostre latitudini sia per la bellezza della fioritura che per la resistenza alle basse temperature. E’ caratterizzata da fusti sottili, che raramente superano il mezzo metro di altezza, e da foglie lunghe e lanceolate di colore verde scuro. I fiori sono penduli, bianchi o rosati, e fanno la propria comparsa nel periodo primaverile, per poi mostrarsi fino all’inizio dell’estate.

Si adatta facilmente sia alla coltivazione in piena terra che all’allevamento in vaso, purché ne vengano rispettate le  esigenze in fatto di illuminazione e innaffiatura. Se volete ravvivare la primavera con i suoi magici colori, è questo il momento di interrare i bulbi, magari facendo riferimento al calendario lunare, di cui abbiamo diffusamente parlato in un capitolo precedente.

Settembre, i lavori nell’orto e nel giardino secondo il calendario lunare

C’è chi pensa che il calendario lunare abbia ben poco a che fare con l’arte del giardinaggio e c’è chi non pianta neanche un seme senza consultare prima le fasi della luna mese per mese. Può l’unico satellite naturale della Terra influire sulla riuscita delle coltivazioni?

Che ci crediate o no, è proprio così e se chiedete informazioni ai vecchi contadini avrete la conferma della teoria. Ma se proprio fate parte della categoria degli scettici, provate almeno per questo mese a seguire il calendario lunare per le vostre semine e controllate poi i risultati.

E allora andiamo a vedere quali sono i lavori da effettuare nell’orto e nel giardino nel mese di settembre, seguendo questo utilissimo strumento che segue la Luna ed i suoi movimenti.

Bulbose da piantare a settembre: la Scilla

La Scilla è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Liliacee ed originaria dell’Africa del nord, dell’Europa e dell’Asia. E’ caratterizzata da fusti lunghi una quindicina di centimetri, che portano foglie strette e lanceolate di colore verde brillante. I fiori sono formati da sei tepali e compaiono nella stagione primaverile, decorando l’ambiente circostante con delle simpatiche stelline blu, azzurre o viola.

E’ una pianta coltivabile sia in vaso che in piena terra, preferibilmente ai piedi di alberi d’alto fusto, che creeranno una protezione naturale durante la stagione fredda. La coltivazione è piuttosto semplice e non richiede cure particolari, se non nella fase della messa a dimora, quando occorrerà individuare la giusta collocazione ed il terreno più adatto. Per il resto, è una pianta che si adatta perfettamente all’ambiente esterno, provvedendo in modo autonomo ai propri bisogni.

Settembre, è ora di piantare le bulbose

L’estate sta per salutarci, ma non è ancora tempo di chiuderci in casa accanto al caminetto, ed è anzi la stagione giusta per eseguire determinati lavori in giardino o in terrazzo. Tra questi, non dimentichiamo di dedicarci all’interramento dei bulbi, per vederli poi fiorire nella prossima primavera o addirittura forzandoli affinché fioriscano in vaso durante la stagione invernale.

Si può infatti procedere in due diversi modi, piantando il bulbo in vaso in un miscuglio di torba, sabbia e pozzolana e ricoprendolo con un sottile strato di terriccio. In questa fase è di fondamentale importanza il fattore-innaffiatura, in quanto il terreno deve essere mantenuto costantemente umido (senza esagerare). Ora basterà tenere il vaso in un luogo fresco e riparato dalla luce diretta ed attendere che spuntino le prime piantine di giacinti ed amarillis, ad esempio, ottimi per questo tipo di coltivazione.

Bulbose autunnali: la Sternbergia

La Sternbergia (detta anche Zafferanastro) è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Amaryllidacee ed originaria del bacino del Mediterraneo. E’ caratterizzata da steli corti e sottili, che nella stagione autunnale (talvolta in primavera, a seconda della specie) portano fiori gialli simili al Crocus, i quali restano a far bella mostra di sé per diverse settimane prima di appassire. Le foglie sono di colore verde scuro e mantengono la propria bellezza fino alla primavera successiva, quando tendono a disseccare per preparare poi la pianta al riposo vegetativo.

Questo genere di pianta si adatta perfettamente alla coltivazione in piena terra, nella decorazione di bordure ed aiuole, ma anche nella creazione di giardini rocciosi, vista la resistenza alle temperature gelide dell’inverno. La coltivazione è abbastanza semplice e non richiede cure particolari, come dimostra la scheda che segue.

Piante da giardino: l’Ancusa

L’Ancusa è una pianta appartenente alla famiglia delle Boraginacee ed originaria dell’Europa e dell’Africa del sud, molto diffusa in tutte le zone del bacino del Mediterraneo. E’ caratterizzata da lunghi fusti sottili di colore grigio, spesso ripiegati a causa dell’eccessiva altezza della pianta. Le foglie sono lanceolate, di colore verde chiaro, ricoperte di peluria, così come i fusti. I fiori sono a forma di stella, di colore azzurro o blu,  e fanno la propria comparsa in primavera, per poi rallegrare l’ambiente per tutta l’estate con dei simpatici mazzetti.

E’ una pianta che cresce per lo più allo stato spontaneo nei prati, ma può anche regalare grandi soddisfazioni se coltivata in ambiente domestico, non richiedendo cure particolari per crescere al meglio della propria bellezza.

Piante da appartamento: il Rhoicissus

Il Rhoicissus è una pianta appartenente alla famiglia delle Vitacee ed originaria dell’Africa del Sud, molto apprezzata alle nostre latitudini come pianta da appartamento. E’ caratterizzata da lunghi fusti che portano foglie romboidali e dentate di colore verde brillante, ricoperte di peluria nella pagine inferiore.

La sua coltivazione non richiede accorgimenti particolari, purché le vengano garantite le giuste condizioni di luce. Una volta trovata la posizione adatta, il Rhoicissus regalerà delle grandi soddisfazioni, crescendo molto rapidamente, fino a raggiungere i due metri di altezza. Può essere coltivata in vaso sia come rampicante che come ricadente, oppure può essere utilizzata all’esterno delle mura domestiche nella decorazioni di pergolati, muri e rencizioni, laddove le condizioni climatiche lo consentano.

Piante acquatiche: la Baldellia ranunculoides

La Baldellia ranunculoides è una pianta acquatica appartenente alla famiglia delle Alismatacee ed originaria dell’Europa e dell’Asia, molto utilizzata nella decorazione di stagni, laghetti e corsi d’acqua artificiali. E’ caratterizzata da fusti lunghi e carnosi che portano ciuffi di foglie di colore verde chiaro, le quali assumono conformazioni diverse a seconda della posizione (quelle che crescono sott’acqua sono lunghe ed appuntite, mentre quelle che emergono in superficie sono ovali ed allungate).

I fiori sono costituiti da tre petali e fanno la propria comparsa nella stagione estiva, rallegrando il corso d’acqua con simpatiche macchie rosa. I frutti sono invece degli acheni galleggianti che restano per lungo tempo sulla pianta prima di aprirsi, lasciando uscire i numerosi semi. Cresce spontanea nei fondali di fiumi e torrenti, ma può essere coltivata con facilità anche in ambito domestico, purché le vengano assicurate le condizioni adatte alla crescita.

Piante da giardino: l’Ardisia humilis

Ci siamo già occupati del genere Ardisia, allorché vi presentammo la varietà crispa, ottima alternativa alla Stella di Natale per via della presenza di splendide bacche rosse. Oggi torniamo sull’argomento per parlare di una varietà più adatta alla coltivazione in giardino, l’Ardisia humilis, particolarmente apprezzata per la magnifica fioritura. Appartiene alla famiglia delle Myrsinacee ed è originaria dell’Estremo oriente, anche se la sua coltivazione è ormai diffusa in tutte le zone a clima temperato del Pianeta.

L’Ardisia humilis presenta un aspetto arbustivo con foglie cuoiose di colore verde scuro e fiori rosa riuniti in pannocchie, che poi lasciano il posto a frutti tondeggianti di colore rosso o bruno, a seconda del grado di maturazione. E’ una pianta che può essere coltivata sia in vaso che in piena terra, ma nel secondo caso bisognerà provvedere a proteggere la pianta dal freddo intenso della stagione invernale.

Piante da giardino: la Cassia angustifolia

La Cassia angustifolia o Senna alexandrina (conosciuta semplicemente come Senna) è una pianta appartenente alla famiglia delle Fabacee ed originaria dell’America, dell’Australia e dell’Asia, ma ormai largamente diffusa anche alle nostre latitudini. E’ caratterizzata da fusti eretti e da foglie lanceolate, opposte, di colore verde chiaro, che donano alla pianta un aspetto di “leggerezza”. I fiori sono gialli, riuniti in racemi ascellari e fanno la propria comparsa nel mese di marzo, per decorare poi la pianta fino ai primi freddi dell’autunno.

E’ pianta particolarmente indicata per la decorazione di giardini pubblici e privati, ma anche molto diffusa allo stato spontaneo. La coltivazione non richiede particolari conoscenze nel campo del giardinaggio e ben si adatta dunque alle esigenze di chi ha poca dimestichezza con questa raffinata arte.

Fioriture di settembre: la Liriope

La Liriope è una pianta appartenente alla famiglia delle Liliacee ed originaria dell’Asia orientale. E’ caratterizzata da foglie nastriformi di colore verde brillante, che con il passare del tempo tendono ad allargarsi, formando dei fitti cespugli molto decorativi. In estate o a fine settembre, a seconda della specie, si formano dei lunghi fusti che portano piccoli fiori riuniti in pannocchie di colore lilla, blu o bianco. In inverno, invece, sulla pianta resteranno solo dei semi tondeggianti bianchi o neri.

E’ una pianta che si adatta sia alla coltivazione in piena terra (in bordure, aiuole, dirupi) che alla coltivazione in vaso, dove raggiungerà dimensioni più contenute. In ogni caso si tratta di una pianta molto semplice da coltivare, richiedendo attenzione e cura solo nel momento della messa a dimora.