Piante da appartamento: l’Aechmea recurvata

Il rosso è il colore predominante del periodo natalizio ed è per questo che anche nel regalare fiori e piante durante le festività si cerca di scegliere una specie con tinta in tema. Ma non è detto che ci si debba orientare necessariamente sulla solita Stella di Natale o su piante con bacche rosse, perché esistono numerose alternativa altrettanto valide e spettacolari.

Prendiamo l’Aechmea recurvata, ad esempio, appartenente alla famiglia delle Bromeliacee ed originaria dell’America tropicale. Si tratta di una pianta con foglie disposte a rosetta, lunghe e sottili, colorate di verde brillante. La vera bellezza dell’Aechmea recurvata sta però nelle brattee, bluastre o violacee ad inizio fioritura, rosa, rosse o arancio in seguito. I fiori veri e proprio non hanno una durata prolungata nel tempo, ma le brattee restano a far bella mostra di sé per diverse settimane, regalando alla pianta un aspetto assolutamente elegante.

Piante con bacche ornamentali: il Berberis

Il Berberis è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Berberidacee ed originaria dell’America del sud e dell’Africa settentrionale. Si tratta di una pianta che può raggiungere i tre metri di altezza, con fusto ramificato e rami spinosi. Le foglie sono ovali ed appuntite, di colore verde brillante, arancio o porpora, a seconda della specie e della collocazione rispetto alla luce. I fiori sono di colore giallo, riuniti in grappoli, e fanno la propria comparsa nella tarda primavera o durante la stagione estiva.

Ma ciò che regala un aspetto particolare al Berberis è la presenza delle bacche, che restano a lungo sulla pianta, regalando uno straordinario spettacolo di rosso, blu o giallo a seconda della varietà. La specie più diffusa alle nostre latitudini  il Berberis vulgaris, noto anche come Crespino, ottimo per la formazione delle siepi, ma anche adatto alla coltivazione in vaso, come ornamento della casa o come simpatico regalo di Natale, vista la presenza di bacche rosse.

Fiori da piantare in inverno: la Linaria

La Linaria è una pianta annuale o perenne originaria dell’Europa e dell’Africa del Nord ed appartenente alla famiglia delle Scrophulariacee. E’ costituita da un rizoma che porta stoloni e fusti pelosi, che possono superare anche il metri di altezza, a seconda della specie. Le foglie sono allungate, di colore verde chiaro, mentre i fiori sono solitari o riuniti in grappoli e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile, per poi colorare l’intera estate di lilla, arancio, giallo o rosso porpora, a seconda della varietà.

Le specie perenni sono resistenti alla basse temperature ed è per questo che possono anche essere coltivate in piena terra, soprattutto nella decorazione di giardini rocciosi. Questo non significa però che la Linaria non possa essere allevata in vaso, dove raggiungerà dimensioni più contenute, non perdendo comunque la straordinaria bellezza.

Piante rampicanti: l’Oxypetalum caeruleum

L’Oxypetalum caeruleum è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Apocynacee, molto apprezzata per la particolare bellezza della fioritura. E’ caratterizzata da fusti lunghi e sottili, ricoperti di peluria, che portano foglie allungate ed appuntite di colore verde brillante. I fiori sono formati da cinque petali di colore azzurro e fanno la propria comparsa alla fine della primavera, per poi restare a far bella mostra di sé per tutta l’estate.

Si tratta di una pianta rampicante ed è quindi opportuno fornirle dei sostegni per permetterle di crescere al meglio. Se coltivata in piena terra, è consigliabile il posizionamento vicino ad un graticcio o ad un muro, ove possa aggrapparsi in modo naturale. Nelle regioni con clima particolarmente rigido si sconsiglia l’allevamento al di fuori delle mura domestiche, trattandosi di una pianta che mal sopporta le temperature prossime allo zero.

Piante da appartamento: Heliconia rostrata

L’Heliconoa rostrata è una pianta appartenente alla famiglia delle Heliconiacee ed originaria dell’America centrale, molto apprezzata alle nostre latitudini per la particolare bellezza della sua fioritura. E’ costituita da un rizoma che porta lunghi fusti (possono raggiungere anche il metro e mezzo di altezza). Le infiorescenze sono costituite da brattee di vari colori (dall’argenteo al giallo, dal fucsia al rosso) tra le quali sbocciano dei piccoli fiori, che restano a far bella mostra di sé da marzo fino ad ottobre.

Solitamente l’Heliconia rostrata si coltiva in casa, poiché non riesce a tollerare le basse temperature, ma nella stagione calda può anche essere spostata in giardino, avendo però cura di ripararla dai raggi diretti del sole. La coltivazione non è difficile e richiede solo pochi accorgimenti, come potete vedere nella scheda che segue.

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L’Ardisia crenata è una pianta appartenente alla famiglia delle Mirsinacee ed originaria della Cina, sebbene la sua diffusione abbia raggiunto ormai tutte le zone a clima temperato del Pianeta. E’ caratterizzata da foglie di colore verde scuro, lucide, lanceolate e con margine seghettato o ondulato. I fiori sono riuniti in pannocchie di colore bianco crema e fanno la propria comparsa all’inizio dell’estate, per poi lasciare posto ai frutti, vera attrazione dell’Ardisia crenata.

Questi ultimi, infatti, sono costituiti da bacche tondeggianti di colore rosso e restano a far bella mostra di sé fino all’estate successiva, quando lasceranno nuovamente spazio alla fioritura. Proprio per la caratteristica colorazione delle bacche, questa pianta può essere un’ottima alternativa alla Stella di Natale o alle altre piante utilizzate come regalo durante le festività. La coltivazione dell’Ardisia crenata è piuttosto semplice e bastano davvero pochi accorgimenti per circondarsi della sua bellezza per tutto l’anno.

Piante monumentali: il Bagolaro

Il Celtis australis (o Bagolaro) è una pianta monumentale appartenente alla famiglia delle Ulmacee ed originaria dell’Africa del sud. E’ caratterizzata da un fusto eretto che può raggiungere i 30 metri di altezza e da rami disordinati, che possono assumere anche un aspetto ricadente. Le foglie sono ovali ed appuntite, di colore verde chiaro nella stagione primaverile o giallo nel periodo autunnale.

I fiori sono riuniti in gruppi o solitari, di colore verdastro, e fanno la propria comparsa in primavera, prima di lasciare il posto ai frutti, costituiti da drupe tondeggianti di colore giallo o marrone-viola, a seconda del grado di maturazione. Il Bagolaro si coltiva direttamente in piena terra nella decorazione di giardini pubblici o privati, ma può essere anche allevato in vaso a mo’ di bonsai.

Pentas, la Stella egiziana

La Pentas (altrimenti detta Stella egiziana) è una pianta arbustiva perenne originaria dell’Africa ed appartenente alla famiglia delle Rubiacee. E’ caratterizzata da foglie di colore verde brillante, spesso lucide, ovali ed appuntite, attraversate da venature molto evidenti. I fiori sono rappresentati da corimbi di colore bianco, rosa, rosso o salmone e fanno la propria comparsa in diverse stagioni dell’anno, a seconda della collocazione (se coltivata in appartamento la Stella egiziana fiorisce nella stagione invernale).

Generalmente si coltiva in vaso, all’interno delle mura domestiche, ma in zone con inverni meno rigidi, la Pentas può essere collocata anche in piena terra, dove raggiungerà dimensioni più consistenti. In ogni caso, la coltivazione della Stella egiziana è abbastanza semplice, purché se ne rispettino le esigenze di luce e temperatura.

Piante bulbose: il Giacinto del Capo

Il Giacinto del Capo (Galtonia caldicans) è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Hyacinthacee ed originaria del continente africano. E’ caratterizzata da fusti che superano il metro di altezza e da foglie strette ed allungate di colore verde chiaro. I fiori sono di colore bianco, a forma di campanula, delicatamente profumati e fanno la propria comparsa nella stagione estiva.

E’ una pianta che può essere coltivata sia in piena terra che in vaso, sia come esemplare singolo che in gruppo, in modo da formare candide macchie all’interno del giardino. Si adatta perfettamente alla decorazione di bordure ed aiuole, resistendo anche alle temperature prossime allo zero. L’unico accorgimento da usare è quello di non esporla ai venti, onde evitare che i lunghi fusti si spezzino.

Piante tappezzanti: la Callisia

La Callisia è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Commelinacee ed originaria dell’America del sud, particolarmente apprezzata alle nostre latitudini per via della bellezza del suo fogliame, spesso confuso con quello della Tradescanzia. Si tratta di una pianta che presenta fusti striscianti o ricadenti, ed è per questo che solitamente si utilizza come tappezzante per ricoprire angoli morti del giardino o nella decorazione dei vasi sospesi, dove mostra il meglio di sé, allungandosi verso il basso.

Tra le specie più apprezzate troviamo la Callisia elegans (caratterizzata da foglie succulente, attraversate da nervature bianche), la Callisia fragrans (con foglie disposte a rosetta e fiori bianchi riuniti in pannocchie) e la Callisia repens (con piccole foglie ovali e fiori bianchi poco decorativi). Qualunque sia la specie che decidete di coltivare, sappiate che la coltivazione della Callisia è abbastanza semplice, come dimostra la scheda che segue.

L’orchidea Laelia

La Laelia è un’orchidea epifita originaria dell’America centrale ed appartenente alla famiglia delle Orchidacee. E’ caratterizzata da numerosi pseudobulbi che formano ciuffi disordinati e da steli che raggiungono anche i 60 centimetri di altezza. I fiori possono assumere forme diverse, a seconda della specie, così come sono differenti i colori (dal giallo all’arancio, dal rosso al viola).

Solitamente la Laelia si coltiva tra le pareti domestiche, non sopportando temperature prossime allo zero, anche se nella stagione calda può essere azzardata la collocazione in giardino o sul terrazzo. Pur essendo una pianta delicata, la sua coltivazione è abbastanza semplice e si adatta anche alle esigenze di coloro che hanno poco tempo da dedicare alle amiche piante. A voi la scheda con le cure culturali di questa splendida pianta.

Novembre, i lavori nell’orto e nel giardino secondo il calendario lunare

La temperatura esterna si fa sempre più rigida e l’abitudine a restarsene al calduccio delle proprie mura domestiche diventa via via più piacevole. Ma prima di chiuderci in casa, ricordiamoci di sistemare l’orto ed il giardino, che nel mese di novembre hanno bisogno di cure particolari, come negli altri mesi dell’anno.

E allora andiamo a vedere di quali lavori necessitano le nostre piante nell’undicesimo mese dell’anno, seguendo come sempre facciamo su PolliceGreen, il calendario lunare. Cominciamo con le fasi lunari del mese di novembre:

  • Ultimo quarto il 1° novembre (Luna calante)
  • Luna Nuova il 6 novembre
  • Primo quarto il 13 novembre (Luna crescente)
  • Luna Piena il 21 novembre (Luna piena)
  • Ultimo quarto il 28 novembre (Luna calante)