Piante rampicanti: la Mitraria coccinea

La Mitraria coccinea è una splendida pianta appartenente alla famiglia delle Gesneriacee ed originaria dell’America del sud, la cui coltivazione si è ormai estesa a tutte le zone temperate del Globo. E’ caratterizzata da un portamento arbustivo, con rami molto disordinati e foglie riunite in rosette di colore verde brillante. I fiori sono tubolari, di colore rosso, e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile, per restare poi a lungo a far bella mostra di sé sui rami.

E’ una pianta dall’aspetto rampicante, che si adatta quindi alla coltivazione nei pressi di muri e graticci, dove si allungherà in altezza fino a raggiungere i due metri. La coltivazione è abbastanza semplice, purché si presti attenzione alla temperatura, proteggendo le radici nella stagione invernale.

Centranthus ruber, la Valeriana rossa

Il Centranthus ruber, meglio conosciuto come Valeriana rossa, è una pianta erbacea perenne o annuale, appartenente alla famiglia delle Valerianacee ed originaria dell’Europa, la cui diffusione è ormai estesa a tutte le zone temperate del Pianeta. E’ caratterizzata da fusti eretti che possono aggiungere i 90 centimetri di altezza, e da foglie ovali e lanceolate di colore grigio-verde. I fiori sono riuniti in racemi di colore rosso, rosao bianco e fanno la propria comparsa nella tarda primavera.

La Valeriana rossa una pianta che si può coltivare direttamente in piena terra, sia nella decorazione di bordure ed aiuole che nella decorazione di giardini rocciosi, dove tenderà ad occupare tutto lo spazio a propria disposizione con i suoi ampi cespi colorati.

Gladiolo, varietà e cure

Il Gladiolus (o Gladiolo) è una pianta bulbosa appartenente alla famiglia delle Iridacee ed originario dell’Asia, dell’Africa e dell’Europa, la cui coltivazione è ormai diffusa in tutte le zone a clima temperato del Pianeta. E’ caratterizzato da fusti lunghi ed eretti, che portano foglie a forma di spada, di colore verde chiaro o scuro a seconda della varietà. I fiori sono a forma di imbuto, riuniti in spighe di colori diversi a seconda della specie, e fanno la propria comparsa durante la stagione estiva.

Tra le specie maggiormente coltivate segnaliamo il Gladiolus gandavensis, caratterizzato da grandi fiori che si aprono contemporaneamente, il Gladiolus primulinus, con fiori piccoli caratterizzati da un petalo piegato in avanti, il Gladiolus tristis con fiori bianco-crema, molto adatto alla forzatura. Qualunque sia la varietà scelta, il Gladiolo è un fiore molto facile da coltivare, come dimostra la scheda che segue.

Fioriture primaverili: l’Iberis sempervirens

Tra le innumerevoli varietà di Iberide merita una menzione speciale l’Iberis sempervirens per via della delicata fioritura, particolarmente adatta per la decorazione di aiuole, bordure e giardini rocciosi. Si tratta di una pianta che raramente supera i 40 centimetri di altezza, costituita da foglie ovali e cuoiose di colore verde scuro. I fiori sono riuniti in mazzetti di colore bianco, giallo o rosa e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile, per mantenersi poi sulla pianta per diverse settimane.

La coltivazione dell’Iberis sempervirens è abbastanza semplice e non richiede conoscenze particolari, purché se ne rispettino le esigenze in termini di collocazione e fabbisogno di acqua. In particolare, ricordiamo che questo tipo di pianta deve essere protetto dalle gelate invernali grazie ad una buona copertura ed alla pacciamatura del terreno.

Il Callistemon viminalis

Il Callistemon viminalis è una pianta arbustiva perenne appartenente alla famiglia delle Myrtacee ed originaria dell’Australia, molto apprezzata per la particolarità della sua fioritura. E’ costituita da un fusto eretto e ramificato che porta foglie lanceolate ed appuntite di colore verde brillante. I fiori sono simili ad un piumino e costituiti da numerose piccole infiorescenze di colore rosso.

Si coltiva in piena terra, essendo una pianta che resiste alla temperature rigide, ma può essere allevato anche in vaso, dove raggiungerà dimensioni più contenute. La coltivazione del Callistemon viminalis è abbastanza semplice e si adatta perfettamente con le esigenze di chi ha poco tempo da dedicare alla cura dei fiori.

Marzo, i lavori nell’orto e nel giardino secondo il calendario lunare

Il lungo e freddo inverno sta battendo gli ultimi colpi e tra un po’ la terra comincerà a risvegliarsi, regalandoci i colori ed i profumi tipici della primavera. Il rischio delle ultime gelate non è ancora scongiurato, ma intanto questo non significa che non possiamo dedicarci a qualche lavoro all’aria aperta, in attesa della piena ripresa vegetativa. Nel mese di marzo, infatti, sono parecchie le operazioni da compiere nell’orto e nel giardino, seguendo il calendario lunare, in modo da ottenere risultati migliori nelle prossime stagioni. E allora andiamo a scoprire quali sono le fasi lunari nel mese di marzo 2011:

  • Ultimo quarto (Luna Calante) il 1° marzo
  • Luna Nuova il 4 marzo
  • Primo quarto (Luna Crescente) il 13 marzo
  • Luna Piena il 19 marzo
  • Ultimo quarto il 26 marzo

Come allontanare le talpe dal giardino

Le talpe sono animaletti sicuramente utili nell’economia del giardino, essendo in grado di eliminare insetti, vermi e piccoli rettili. In generale si può dire che siano anche roditori simpatici e graziosi da vedere, ma la simpatia e l’utilità non sono sufficienti ad evitarci arrabbiature quotidiane per via dei danni che procurano al nostro giardino, orto o prato che sia.

La loro occupazione principale, infatti, è quella di scavare lunghe gallerie nel sottosuolo, che rovinano le radici delle nostre piante e formano dei vistosi ed antiestetici cumuli di terra sul manto erboso. Per evitare problemi di questo tipo, occorre risolvere il problema in modo definito, sfrattando le talpe dalla nostra proprietà. Ma come fare per allontanare le talpe dal giardino?

Hydrangea petiolaris, l’Ortensia rampicante

Tra le tante specie di Hydrangea, una delle più spettacolari è senza dubbio l’Ortensia rampicante (Hydrangea petiolaris), originaria del Giappone ed alta fino a due metri e mezzo. E’ caratterizzata da foglie ovali con margine seghettato, lucide, di colore verde brillante nella stagione vegetativa, giallo in quella autunnale. I fiori sono bianchi, di forma irregolare e fanno la propria comparsa nella tarda primavera, per poi abbellire la pianta per quasi tutta l’estate.

L’Ortensia rampicante si coltiva in piena terra, sia come arbusto singolo che nei pressi di un muro, dove si arrampicherà con radici aeree fino a raggiungere l’altezza massima. Non ha particolari esigenze riguardo alla collocazione ed al terreno e si adatta perfettamente anche alla coltivazione in zone con inverni molto freddi, essendo in grado di sopportare anche temperature inferiori allo zero.

Piante tappezzanti: Androsace

Se avete l’esigenza di ricoprire un angolo morto del giardino o se desiderate decorare al meglio un giardino roccioso, potete puntare sulla coltivazione dell’Androsace, una tappezzante molto delicata che regalerà splendide macchie di colore al vostro spazio verde. Si tratta di una pianta che non supera i 10 centimetri di altezza, ma che si allarga con facilità, ricoprendo tutto lo spazio a sua disposizione.

Le foglie sono di colore verde scuro, ovali, ricoperte di peluria, e formano dei cespugli ramificati. I fiori sono singoli o riuniti in mazzetti di colore bianco o rosa e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile. L’Androsace è una pianta di facile coltivazione, resistente alle basse temperature e coltivabile quindi anche nelle zone con inverni particolarmente rigidi.

Fioriture primaverili: l’Asclepias syriaca

Appartenente alla famiglia delle Asclepidacee ed originaria dell’America del Nord, l’Asclepias syriaca – detta anche erba bambagia – è una splendida pianta da giardino, che regala una fioritura molto appariscente. E’ caratterizzata da fusti eretti, che allo stato spontaneo possono superare il metro di altezza, e da foglie ellittiche ed appuntite di colore verde chiaro, attraversate da vistose venature. I fiori sono riuniti in ombrelle di colore rosato e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile, per poi abbellire la pianta fino all’autunno inoltrato.

L’Asclepias syriaca si coltiva per lo più in piena terra, essendo in grado di resistere anche alle temperature più rigide, ma non è escluso l’allevamento in vaso, dove però raggiungerà dimensioni più contenute. E’ una pianta di facile coltivazione e non richiede cure particolari, a patto che trovi la giusta collocazione all’interno del giardino.

Il Lilium regale

Il Lilium regale è una magnifica bulbosa da giardino che può raggiungere e superare il metro di altezza. E’ caratterizzato da un portamento eretto o strisciante con fusti resistenti e foglie nastriformi di colore verde chiaro. I fiori sono a forma di ombrello, con petali bianchi e parte interna gialla, delicatamente profumati. Solitamente fioriscono durante la stagione estiva, ma in particolari condizioni climatiche possono regalare fioriture in ogni stagione dell’anno.

Come altre varietà di Lilium, il Lilium regale si può impiantare direttamente a dimora sia in primavera che nella stagione autunnale, interrando i bulbi ad una profondità di due centimetri, lasciando 10-15 centimetri tra un bulbo e l’altro. Non richiede cure particolari ed è capace di sopportare anche temperature molto rigide, adattandosi quindi alla coltivazione in piena terra anche nelle zone a clima freddo.

Cosa seminare a febbraio: il Nasturzio

Se avete intenzione di circondarvi di Nasturzi nel corso della prossima primavera, è proprio febbraio il momento più adatto per dedicarsi alla semina. E’ comunque opportuno evitare l’esposizione in piena terra e seminare invece i nasturzi in contenitori singoli, per poi trapiantare le piantine a dimora nella tarda primavera.

E’ una pianta che non ha bisogno di cure particolari, ma occorre trovare la posizione giusta all’interno del giardino, in un luogo dove possa essere raggiunta dal sole diretto per molte ore nel corso della giornata. Il Nasturzio rende al meglio anche se coltivato come rampicante o come strisciante nella decorazione di vasi sospesi o di bordure ed aiuole. Per prolungare la fioritura fino al termine dell’estate è necessario eliminare le parti appassite di tanto in tanto.

Il Geranio tomentosum

Tra le tante varietà di Geranio merita una menzione particolare il Pelargonium tomentosum (Geranio tomentusum), meno spettacolare nella fioritura rispetto ad altre specie, ma apprezzato per la bellezza del suo fogliame. I fiori sono estremamente piccoli, di colore bianco (lilla o rosa in alcuni ibridi) e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile, per poi decorare la pianta fino ai primi freddi autunnali. Le foglie sono variegate, di grandi dimensioni rispetto al altre specie di geranio, e delicatamente profumate, specialmente se sfregate tra le dita.

Il Geranio tomentosum si coltiva in contenitore o in piena terra, nella decorazione di aiuole o bordure, ma rende al massimo della bellezza se collocato in vasi sospesi, visto il portamento strisciante o ricadente.