Fioriture primaverili, l'Aphelandra aurantica

L'Aphelandra aurantica è una magnifica pianta da appartamento originaria dell'America centro meridionale ed appartenente alla famiglia delle Acantacee. E' costituita da fusti resistenti, che portano foglie ovali e lucide, molto decorative, si colore verde brillante con venature chiare. I fiori sono riuniti in spighe di colore arancio o rosso, hanno forma tubolare e fanno la proprioa comparsa in primavera o nella stagione estiva.

Come detto in precedenza, l'Aphelandra aurantica si coltiva per lo più tra le pareti domestiche, essendo una pianta poco resistente alle temperature rigide. Nella stagione più calda dell'anno, però, può anche essere spostata all'esterno, purché venga protetta dal sole diretto e dalle correnti d'aria. Esposizione a parte, è una pianta abbastanza semplice da coltivare, come potete vedere dalla scheda che segue.

Piante perenni, l'Aciphylla aurea

L'Aciphylla aurea è una pianta da giardino appartenente alla famiglia delle Apiacee ed originaria delle zone temperate del Pianeta. E' caratterizzata da ampi cespi di foglie allungate e nastriformi di colore verde più o meno scuro. Nella stagione autunnale dal centro dei cespi di ergono dei fusti che possono raggiungere i due metri di altezza e portano fiori riuniti in pannocchie molto decorative di colore giallo oro.

E' una pianta che si adatta perfettamente alla coltivazione in piena terra anche nelle zone con clima invernale molto rigido, essendo abituata a sopportare temperature prossime allo zero. Poco prima del lungo riposo invernale, l'Aciphylla aurea regala uno spettacolo di rara bellezza, grazie alla fioritura coloratissima, ma anche in primavera ed in estate risulta essere molto decorativa per via dei cespi di foglie che si allargano per più di mezzo metro.

Piante officinali, il Cartamo

Il Carthamus tinctorius, meglio conosciuto come Cartamo, è una pianta medicinale o industriale appartenente alla famiglia delle Asteracee ed originaria dell'Asia e del continente africano. Si tratta di una pianta caratterizzata da fusti eretti che possono raggiungere il metro di altezza e da foglie spinose poste a ridosso della fioritura, mentre quelle situate più in basso sono oblunghe e non presentano spine. I fiori sono costituiti da capolini circondati da brattee di colore arancio e fanno la propria comparsa nella stagione autunnale.

Solitamente il Cartamo viene utilizzato nella produzione di un particolare olio, a sua volta impiegato nell'industria farmaceutica o in quella delle vernici. La corolla dei fiori, invece, si usa per tingere i tessuti o come colorante nella cosmesi. Questo non significa però che il Cartamo non possa essere allevato in ambito domestico, dove creerà delle splendide macchie di colore per tutto il corso della stagione autunnale.

Fioriture di maggio, la Gazania

Dell genere Gazania fanno parte molte specie di piante erbacee perenni appartenenti alla famiglia delle Asteracee ed originaria dell'Africa del Sud, sebbene la loro diffusione si sia ormai estesa a tutte le zone temperate del Globo. Si tratta di una pianta costituita da rosette di foglie basali di forma ovale, verde scuro nella pagina superiore e più chiare su quella inferiore. I fiori sono molto appariscenti, simili a Margherite di colori diversi (bianchi, rosa, gialli o rossi) e fanno la propria comparsa nel mese di maggio, per poi durare a lungo sulla pianta.

La Gazania può essere coltivata in piena terra, nella decorazione di aiuole, bordure o giardini rocciosi, ma la scarsa resistenza alle temperature rigide, ne consiglia la coltivazione in vaso, in modo che in inverno la pianta possa essere ricoverata in casa e continuare il suo ciclo di vita. La coltivazione è abbastanza semplice, poiché la pianta richiede solo una buona illuminazione per poter crescere al meglio e regalare fioriture abbondanti.

Piante aromatiche, la Pimpinella anisum

La Pimpinella anisum, meglio conosciuta come Anice, è una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Umbrellifere ed originaria del bacino del Mediterraneo e del continente asiatico. E’ una pianta caratterizzata da fusti eretti e ramificati, che portano foglie ovali di colore verde brillante. I fiori sono riuniti in ombrelle di colore bianco e fanno la propria comparsa nella stagione estiva. I frutti sono molto piccoli e vengono utilizzati – interi o dopo macinatura – come aromatizzanti per dolci e liquori.

E’ una pianta coltivabile in piena terra, ma solo come annuale, essendo poco resistente alle temperature rigide della stagione invernale. Volendo la si può coltivare anche in vaso, dove però non raggiungerà altezze considerevoli. La coltivazione è abbastanza semplice, purché si collochi la pianta in una zona luminosa, dove possa godere dell’irradiazione diretta per molte ore nel corso della giornata.

Cosa piantare a maggio: l’Astrantia

Tra le tante piante da mettere a dimora nel mese di maggio, non possiamo non ricordare l’Astrantia (o Astranzia), sempre ammesso che alla fine dell’estate precedente ci siamo ricordati di prelevare delle talee, messe poi a radicare in un luogo caldo ed umido. Una volta messe in piena terra le nuove piantine, non dobbiamo far altro che attendere l’esplosione dell’Astrantia in tutta la sua bellezza, con fusti eretti particolarmente lunghi, foglie di colore verde chiaro e fiori costituiti da brattee rosate e stami molto decorativi.

L’Astrantia si adatta perfettamente alla coltivazione in piena terra, anche nelle zone con inverni molto rigidi, considerando la capacità della pianta di resistere alla basse temperature. Volendo la si può coltivare anche in vaso, dove però raggiungerà dimensioni più contenute. La coltivazione è abbastanza semplice e non richiede accorgimenti particolari.

Pilea, varietà e cure

La Pilea (detta anche pianta d’alluminio) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Urticacee ed originaria dell’America centro-meridionale. Si tratta di una pianta molto decorativa, costituita da fusti carnosi relativamente sottili, che portano foglie di colore verde più o meno scuro, attraversate da venature color argento. I fiori sono di scarsa importanza ornamentale, di colore bianco, giallo o verdastro, e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile o estiva, a seconda della specie, ma quasi mai nelle piante coltivate in appartamento.

Essendo piante poco resistenti alle basse temperature, è consigliabile coltivarle tra le pareti domestiche, spostandole all’esterno solo nella stagione più calda dell’anno. In ogni caso è opportuno esporre la Pilea in posizione luminosa, ma non ai raggi diretti del sole, responsabili spesso dello scolorimento delle foglie. Tra le specie maggiormente apprezzate, ricordiamo la Pilea cadierei, la Pilea peperomioides, la Pilea microphylla, la Pilea mollis, la Pilea nummularifolia.

Cosa piantare a maggio, il Cotonastro

Prima che il mese di maggio arrivi alla fine, dobbiamo ricordarci di trapiantare il Cotonastro, sempre ammesso che abbiamo provveduto a seminarlo in vaso nella stagione autunnale. E’ proprio in questo mese, infatti, che si possono ottenere i risultati migliori nella coltivazione di tale pianta, appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originaria del continente asiatico. Il Cotonastro può avere portamento arbustivo o prostrato, adattandosi perfettamente sia alla coltivazione come pianta da siepe che alla copertura di angoli morti del giardino o di zone di difficile coltivazione.

Presenta foglie piccole, ovali, di colore verde brillate nella stagione vegetativa, che diventano poi rosso-arancio all’arrivo dell’autunno. I fiori sono bianchi, rosa o rossi, a forma di stella, e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile o nel corso dell’estate, a seconda della specie. La coltivazione del Cotonastro è abbastanza semplice, purché ci si ricordi di innaffiarlo spesso nella stagione più calda dell’anno.

Piante rampicanti: la Lagenaria

La Lagenaria è una pianta rampicante appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee ed originaria dell’Asia e del continente africano. E’ caratterizzata da lunghi fusti sottili, che possono raggiungere i tre metri di altezza, e portano foglie di colore scuro sulla pagine superiore, più chiaro su quella inferiore. I fiori sono di notevoli dimensioni, bianchi, a forma di stella, e fanno la propria comparsa nella stagione estiva.

Ma la vera bellezza della Lagenaria è rappresentata dai frutti, costituiti da frutti non commestibili dalla forma varia, molto decorativi per il giardino. Volendo, i frutti si possono privare della polpa, essiccare e poi utilizzare come contenitori o a scopo ornamentale. E’ una pianta che si coltiva come annuale in piena terra, preferibilmente nei pressi di muri, recinzioni e pergolati, dove si aggrapperà fino a raggiungere altezze spettacolari.

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Cosa piantare a maggio: il Tropeolo

Il Tropeolo, detto anche Nasturzio acquatico, è una magnifica pianta tappezzante originaria dell’America del Sud ed appartenente alla famiglia delle Tropeolacee. Si tratta di una pianta caratterizzata da fusti sottili, che possono arrampicarsi per diversi metri, e da foglie tondeggianti di colore verde chiaro. I fiori sono a forma di imbuto,  presentano tinte diverse (dal bianco al giallo, dall’arancio al rosso) e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile. Se si vuole godere della loro bellezza, occorre seminarli nel mese di maggio, interrando i semi direttamente a dimora.

In particolari condizioni climatiche, il Tropeolo viene coltivato come pianta perenne, per la decorazione di muri, pergolati e recinzioni. Nelle zone a clima freddo, invece, è consigliabile la coltivazione come pianta annuale o in vaso, in modo da poterla ricoverare in casa nei mesi in cui le temperature scendono al di sotto dello zero.

Fioriture primaverili: la Piracanta

La Pyracantha (Piracanta o Agazzino) è una pianta rampicante appartenente alla famiglia delle Rosacee ed originaria del continente asiatico. Si tratta di una pianta con fusti sottili ed eretti che possono allungarsi fino ai tre metri di altezza. Le foglie sono ovali, dentate, di colore verde scuro, mentre i fiori sono di piccole dimensioni, bianchi, a forma di stella, e fanno la propria comparsa nella stagione primaverile, per poi decorare la pianta per diverse settimane. Ma la vera bellezza della Piracanta è rappresentata dai frutti, costituiti da bacche di colore giallastro, arancio o rosso, che spesso restano a far bella mostra di sé fino alla primavera successiva.

Solitamente la Piracanta si coltiva in piena terra, nella decorazione di muri, pergolati e recinzioni, considerando la capacità di aggrapparsi ai sostegni e di elevarsi fino a raggiungere notevoli dimensioni. Volendo, la si può coltivare anche in vaso, dove però raggiungerà altezze più contenute.

Fioriture primaverili, l’Adonis

L’Adonis (o Adonide) è una splendida pianta da giardino appartenente alla famiglia delle Ranunculacee ed originaria del bacino del Mediterraneo, sebbene la sua coltivazione sia ormai diffusa in tutte le zone temperate del Pianeta. E’ caratterizzata da fusti relativamente sottili, striscianti o eretti, e da foglie lineari di colore verde chiaro. I fiori possono avere forme diverse a seconda della specie, sono di colore porpora, rosso o giallo, e fanno la propria comparsa durante la stagione primaverile.

Solitamente l’Adonis si coltiva in piena terra, dove si comporterà come una tappezzante, ricoprendo tutto lo spazio a propria disposizione ed adattandosi perfettamente alla decorazione di bordure, aiuole e giardini rocciosi. Alcune specie vengono invece coltivate in vaso, essendo poco resistenti alle temperature rigide della stagione invernale. In entrambi i casi, la coltivazione è abbastanza semplice e non richiede interventi particolari.