Il parassita delle serre, ovvero l’aleurodide

Aleurodide

L’aleurodide è un parassita originario dei paesi a clima tropicale e, grazie alla sua capacità di adattarsi, si è sviluppato in tutto il mondo; gli ambienti che sono più congeniali all’insetto sono quelli umidi, caldi e poco ventilati, e proprio per questo agisce soprattutto nelle serre, dove provoca moltissimi danni.

L’aleurodide si nutre di moltissime piante tra le quali le dalie, le begonie, le fucsie, i ciclamini, le stelle di Natale e tutte le varietà di geranio. Questo parassita si trova generalmente nella parte inferiore delle foglie, nelle quali provoca ingiallimento e indebolimento generale della pianta; addirittura, in caso di attacchi massicci, la pianta può perdere completamente le foglie e morire. Sulle foglie producono molta melata e per cui si possono sviluppare delle fumaggini; questi insetti sono pericolosi anche perché sono in grado di propagare virus e batteri.

Gli aleurodidi hanno un ciclo riproduttivo molto veloce e, quindi, con la presenza di molte generazioni durante l’anno: basti pensare che le femmine depongono dalle 150 alle 200 uova. Proprio per la frequenza delle deposizioni, la lotta agli aleurodidi è piuttosto difficile; inoltre resistono ai comuni insetticidi in commercio. Il tipo di lotta che sta dando maggiori frutti è quella chimica, ovvero con l’utilizzo mensile di un prodotto specifico; la lotta biologica può essere condotta in ambienti protetti utilizzano degli antagonisti naturali in grado di rallentare lo sviluppo degli aleurodidi.

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