Aglio senza spicchi, perchè?

Non di rado nel periodo di giugno chi ha intrapreso una coltivazione di aglio nei mesi precedenti si trova a voler raccogliere il frutto del proprio lavoro. Talvolta capita di raccogliere dal terreno delle teste d’aglio senza spicchi. E’ un problema la mancanza di bulbilli?

teste d'aglio

A livello organolettico il problema non sussiste. Ovviamente l’aglio rimane commestibile ed utilizzabile senza problemi. Ma permane un dato di fatto: la pianta non ha avuto uno sviluppo corretto e i bulbilli nel hanno risentito. Sono diverse le cause che portano ad ottenere un aglio senza spicchi e per la maggior parte tutto ciò è frutto dell’incuria umana nella coltivazione.

In alcuni casi è la maturazione: soprattutto se si nota che questo accade con le teste d’aglio piccole. E’ bene assicurarsi di averli lasciati maturare il giusto tempo interrati piuttosto che estrarli dal terreno e scoprire di avere in mano un bulbo buono ma immaturo. In altri casi  ovviamente tutto dipende da una coltivazione non condotta secondo le giuste indicazioni.

A partire dal terreno: se lo stesso è troppo duro il bulbo farà fatica a svilupparsi. Come ovviare a questo problema? Lavorando la terra con la vanga e con la zappa prima dell’impianto, ottenendo che la stessa non “pesi” eccessivamente sui bulbilli. Anche la troppa acqua può rappresentare un problema: lo abbiamo visto già in passato come erbe aromatiche come il prezzemolo: innaffiare in modo eccessivo non porta ad un maggior sviluppo della pianta ma ad un suo deperimento per ristagno.  In altri casi è la mancanza di nutrienti e di concimazione a portare ad un aglio senza spicchi.

Photo Credits | Shulevskyy Volodymyr / Shutterstock.com

Lascia un commento