Acetosella, cure e coltivazione

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L’acetosella, botanicamente Oxalis acetosella, è una pianta perenne e aromatica appartenente alla famiglia delle Ossalidaceae; è una pianta tipica dei boschi umidi delle zone montane e sub montane, ma viene spesso coltivata anche nei giardini perché è molto decorativa. A prima vista assomiglia molto al trifoglio, ma basta assaggiarla per riconoscere il suo sapore caratteristico.

L’acetosella viene chiamata anche agretta o lambrusca; fiorisce in primavera e i fiori sono di colore bianco o rosato; è di taglia piccola, non ha fusto e la radice è rizomatosa. Le parti utilizzate dell’acetosella sono le radici e le foglie, meglio se fresche. In passato veniva usata anche per togliere le macchie di inchiostro dai vestiti e per lucidare il rame.

L’acetosella viene usata in cucina per dare sapore a diversi piatti al posto del limone; può essere usata anche come rimedio erboristico sotto forma di decotto per contrastare i problemi all’apparato digerente o per depurare il sangue o, ancora, in infuso per mantenere la pelle elastica. In caso di ferite alla bocca masticate foglie fresche di acetosella per trovare un immediato sollievo.

 

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