Nuovi progetti con energia wireless: svolta ambientale possibile

Si parla sempre di più di energia wireless come alternativa senza radiazioni alle fonti elettriche, grazie anche al progetto portato avanti in questo periodo storico da specifiche realtà molto interessanti.

energia wireless
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L’energia wireless è il futuro della sostenibilità ambientale

Tesla afferma che il suo sistema fornirà 25 kW, che è un bel po’ di più dei 7 kW utilizzati dalle normali auto, ma un bel po’ di meno dei 250 kW o più di ricarica rapida. 25 kW, che significano ripristinare circa 100 miglia di autonomia per ora di ricarica, dovrebbero forse fare il lavoro, ma potrebbe essere un po’ troppo lontano per i robotaxi che necessitano di una ricarica a metà giornata e non vogliono prendersi un’ora di inattività.

Eric Dollard, noto come “la Tesla dei giorni nostri”, fornisce una nuova prospettiva e un ulteriore sviluppo del lavoro di Tesla sull’energia wireless concentrandosi su come le onde longitudinali possono essere utilizzate per trasmettere energia in modalità wireless. Le onde longitudinali, a differenza delle onde elettromagnetiche trasversali come le onde radio, viaggiano nella stessa direzione della loro propagazione. Questa caratteristica consente loro di trasmettere energia in modo più efficiente su lunghe distanze. Gli esperimenti di Dollard dimostrano che queste onde possono trasmettere energia con una perdita minima, il che le rende una buona scelta per i sistemi energetici wireless a lungo raggio.

Lo studio di Eric Dollard mostra un’alternativa promettente per la distribuzione dell’energia, se la trasmissione di energia wireless in tutto il mondo è efficace, potrebbe cambiare la generazione, la distribuzione e il consumo di energia. Poiché l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha stabilito limiti di esposizione e linee guida di sicurezza progettate per proteggere gli individui dai potenziali rischi associati ai campi elettromagnetici, la trasmissione wireless potrebbe rendere i sistemi energetici più sostenibili, rendendoli un metodo più efficace per distribuire energia su lunghe distanze eliminando infrastrutture e perdite di energia. Il signor Sood può commentare:

  • Perché l’uso della tecnologia moderna aumenta drasticamente i nostri rischi di esposizione ai campi elettromagnetici (CEM) artificiali.
  • Come un’esposizione prolungata e intensa ai campi elettromagnetici è incline a produrre sintomi come insonnia, affaticamento, mal di testa e altre malattie sotto inchiesta.
  • Perché l’OMS ha stabilito limiti di esposizione e linee guida di sicurezza progettate per proteggere gli individui dai potenziali rischi associati ai campi elettromagnetici.
  • Come l’energia wireless senza connessioni o fili è un’alternativa sicura alle radiazioni EMF da fonti elettriche.

Insomma, progetti incentrati sul tema dell’energia wireless sono ormai all’ordine del giorno nel mondo.

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