Smaltire rifiuti elettronici, alcune cose da sapere

Ci sono tante cose da sapere prima di smaltire rifiuti elettronici, visto che sull’argomento si fa spesso molta disinformazione in Italia. Vediamo come stanno le cose, in modo da non farci trovare impreparati al momento del bisogno.

Smaltire rifiuti elettronici
Smaltire rifiuti elettronici

Cosa c’è da sapere per chi intende Smaltire rifiuti elettronici

C’è un bel po’ di ignoranza sullo smaltimento dei rifiuti elettronici che invece devono seguire un percorso ben preciso. Purtroppo sempre più in Italia si tende a smaltire prodotti elettronici in maniera errata, solo infatti il 17% vengono riciclati. Questo è il frutto di una mancata conoscenza sull’argomento, ma che è invece indispensabile per evitare sprechi e soprattutto salvaguardare l’ambiente.

Purtroppo è in forte aumento l’inquinamento generato da questi prodotti elettronici non smaltiti correttamente, questo perché in tantissime famiglie ci sono persone che non sanno dove buttare un rifiuto elettronico. Il primo passo per smaltire i rifiuti elettronici è che Tv, cellulari, robot da cucina, tostapane, forni a microonde, computer, modem, pennette USB, frigoriferi, lavatrici e altri elettrodomestici non sono spazzatura qualsiasi, ma sono RAEE, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Parliamo di rifiuti speciali che devono seguire un diverso processo legato alla raccolta differenziata. L’errore che molte famiglie commettono è di buttare qualsiasi tipo di prodotto elettronico nell’indifferenziata, invece il percorso di smaltimento è assolutamente diverso. Ciò significa che bisogna portarli in una delle oltre 3.600 isole ecologiche comunali attrezzate per lo smaltimento dei RAEE.

Da questi centri di raccolta i rifiuti vengono poi inviati a impianti di trattamento che evitano la dispersione di sostanze inquinanti e permettono il riciclo delle materie prime. Bisogna poi sapere come i prodotti RAEE non siano assolutamente tutti uguali, ad ogni loro tipologia corrisponde il cassonetto giusto, a seconda del preciso regolamento dell’isola ecologica scelta per il conferimento.

Su ogni prodotto elettronico deve essere presente il simbolo del bidoncino barrato, che indica la possibilità di riciclo. Di solito, quando si acquista la nuova apparecchiatura elettronica, è possibile lasciare la vecchia nel punto vendita dove è avvenuto l’acquisto. Il negoziante infatti è obbligato a ritirare il vecchio prodotto elettronico a titolo gratuito.

Nei punti vendita di elettronica si possono conferire anche piccoli elettrodomestici al di sotto dei 25 cm di lunghezza senza avere obbligo di acquisto. C’è anche il ritiro a domicilio per i RAEE ingombranti, molti Comuni presentano tale servizio. Come visto ci sono delle regole ben precise per lo smaltimento dei rifiuti elettronici, con poche informazioni si può seguire il giusto processo e non contribuire all’inquinamento ambientale.

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