Piante tappezzanti: la Pellionia

Tra le piante tappezzanti più apprezzate dal punto di vista estetico, non possiamo non ricordare la Pellionia, appartenente alla famiglia delle Urticacee ed originaria della Birmania e della Malesia.

Si tratta di una pianta con fusti succulenti che variano colore a seconda della specie (dal rosa al rosso), con foglie piatte e lanceolate dalla colorazione particolare (un’alternanza di verde chiaro e scuro molto apprezzabile per la vista). Durante i mesi invernali, poi, il fogliame tende a divenire di colore violaceo, regalando uno spettacolo ancor più suggestivo.

Come detto è un’ottima tappezzante, particolarmente indicata dunque per decorare angoli morti del giardino e zone di difficile coltivazione come dirupi e scarpate. Non necessita di cure particolari, pur richiedendo dei piccoli accorgimenti utili a favorirne la crescita. Come ottenere il meglio dalla nostra pianta di Pellionia?

Cominciamo col dire che predilige la collocazione in una zona semi-ombreggiata del giardino, in modo che possa ricevere i raggi solari solo nelle ore più fresche della giornata. La temperatura deve essere sempre superiore ai 15°C ed è per questo che se ne consiglia la coltivazione in piena terra solo nelle zone meno fredde delle Penisola. Nel caso di coltivazione in vaso, poi, sarà opportuno riportare la pianta tra le pareti domestiche alle prime avvisaglie di freddo, in modo che possa mantenersi per la stagione successiva.

In ogni caso, le foglie della Pellionia perderanno la loro brillantezza nel periodo invernale, per poi tornare al meglio della forma in primavera. Se il fogliame della vostra pianticella si mostrerà secco e rovinato, dunque, non buttate via il vaso e aspettate con pazienza il periodo della ripresa vegetativa.

Le innaffiature devono essere regolari ed abbondanti nel periodo più caldo dell’anno, evitando però i ristagni d’acqua che potrebbero compromettere lo stato dell’apparato radicale. In inverno, invece, sarà bene diminuire le irrigazioni o addirittura sospenderle completamente.