Bambù, simbolo di lunga vita

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Il Bambù è una pianta appartenente alla famiglia delle Graminacee ed originaria delle zone tropicali del’Asia, sebbene sia facilmente reperibile allo stato spontaneo anche in Africa ed in America. Ne esistono all’incirca 75 specie con un’altezza che varia dai pochi centimetri ai 40 metri ed una vita piuttosto duratura. E’ per questo motivo che le popolazioni orientali considerano questa pianta come un simbolo di lunga vita e non mancano di provvedere alla piantagione di diverse pianticelle nel proprio giardino.

Alle nostre latiduni, invece, la coltivazione domestica è piuttosto rara e per lo più limitata all’esigenza di riparare il proprio “territorio” dai venti o dagli sguardi indiscreti. Il bambù è infatti una pianta a crescita veloce, che in poco tempo si mostra nella sua maestosità fatta di un fusto eretto e molto vigoroso e da numerose foglie lunghe e sottili, dal colore più o meno intenso a seconda della specie.

La fioritura, invece, è molto rara e può capitare anche che una pianta muoia dopo aver mostrato i suoi fiori simili ad asparagi. Fiorito o no, comunque, il Bambù rappresenta un ottima pianta da coltivare regalando poi uno spettacolo di verde molto caratteristico per la sua particolare canformazione. Come fare dunque per avere una bella piantagione di bambù anche nei nostri giardini?

Ricordiamo che si tratta di una pianta di origine tropicale, che non ama quindi il freddo intenso. Alle basse temperature può spogliarsi di una parte del fogliame, ma questo non deve preoccupare l’aspirante giardiniere, poiché le foglie cadute fungono da riparo per le radici. Non vi affrettate a raccogliere le foglie cadute e posizionatele quanto più vicino alla pianta, in modo da poter godere della bellezza della pianta nella stagione più calda.

Le innaffiature devono essere costanti, specie nel periodo estivo, evitando i ristagni idrici, ma garantendo alla pianta sempre una certa umidità. Sempre in estate è opportuno fornire al Bambù del fertilizzante liquido mescolato all’acqua delle innaffiature.

La descrizione del Bambù termina qui, ma promettiamo di tornare sull’argomento, illustrando magari l’utilizzo del suo legno nella fabbricazione di oggetti e mobili.

3 commenti su “Bambù, simbolo di lunga vita”

  1. Il bambù è ottimo per costruire mobili e oggettistica varia, vista la sua velocità di crescita, e dovrà sicuramente sostituire il legno in molte cose, perchè gli alberi hanno una crescita lenta, e abbiamo disboscato troppo quindi necessitiamo di riforestare le aree, ed alberare le zone urbane garantendo la sopravvivenza degli alberi stessi.

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  2. Sarebbe bene ricordare che si tratta di una pianta ALTAMENTE INFESTANTE, di cui è impossibile liberarsi una volta radicata in una zona.
    Già un solo apparato radicale, infatti, è in grado di produrre molti fusti e si sviluppa “senza limiti” in senso orizzontale conquistando metro dopo metro.
    Io ho fatto l’errore di piantarlo in giardino ed ogni anno c’è la battaglia per eliminare le nuove fuoriuscite. Anche perchè i nuovi germogli, nonostante la “tenera età”, non sono affatto teneri e non possono essere tosati col normale tosaerba.
    Se potessi tornare indietro, lo pianterei (perchè è comunque bello) creando una struttura contenitiva interrata.
    Di averlo piantato così libero ne sono assolutamente pentito.

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