Come preparare l’acqua calcarea per le innaffiature?

Come preparare l’acqua calcarea per le innaffiature? Vi sono alcuni metodi naturali e non dispendiosi da poter utilizzare per annaffiare le proprie piante senza correre il rischio che le stesse pian piano deperiscano e muoiano per via del troppo calcare.

In molti per contrastare l’acqua calcarea decidono di acidificare il terreno in modo di ristabilire un equilibrio per le piante, ma non sempre è facile indovinare le giuste quantità per un agricoltore o un floricoltore amatoriale. Chi si dedica ad un orto fai da te o ad un semplice giardino domestico può utilizzare dei metodi decisamente più semplici ed alla mano.

1. Acidulare l’acqua

Una delle soluzione per decalcificare l’acqua calcarea consiste nell’acidularla. Basta prendere un innaffiatoio da 10 litri, aggiungere due cucchiai di aceto di vino e aggiungere l’acqua. Essa deve riposare almeno una notte in modo tale che il calcare precipiti. Per sicurezza è bene non utilizzare almeno gli ultimi 4 cm di acqua nell’attrezzo.

2. Acqua di raccolta dei deumidificatori

Non sono diffusi in tutte le case ma in quelle dove i deumidificatori vengono usati si può utilizzare l’acqua che si raccoglie nei loro serbatoi. Essa è priva di qualsiasi minerale.

3. Acqua piovana

E’ un metodo più lungo da applicare in tempistiche, ma si possono creare dei recipienti di raccolta con i quali poi annaffiare le piante in tutta sicurezza dopo essere stata trasferita in taniche apposite.

3. Acqua di bollitura

Come preparare l’acqua calcarea per le innaffiature? Basta farla bollire e raffreddare: anche in questo caso il calcio viene completamente messo fuori uso.

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