Prato, a Dicembre, siamo ancora in tempo per rinnovarlo

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Se avete la necessità di rinnovare una parte del vostro prato o di sistemare «ex novo» una zona del vostro giardino tenuta ad erba, non aspettate troppo ad occuparvene, soprattutto se avete la grande fortuna di vivere in una zona dove l’inver­no ha una relativa mitezza. Approfittate, dunque, di qualche bella gior­nata di sole per compiere queste prime due opera­zioni:

asportare l’attuale strato erboso, scortican­do il terreno in modo da eliminare anche tutto l’ammasso delle radici della vecchia erba e ripulire completamente il terreno dai sassi più grossi. Per operare questo scorticamento bisogna agire con il badile tenuto quasi piatto, inci­dendo terra e radici al di sotto del tappeto erboso con rapidi e ben piantati colpi di punta, quindi fa­cendo leva per scalzare tutta la zolla. In questo modo, nel terreno resteranno solo poche ra­dici che potranno essere eliminate a mano durante le successive fasi di zappatura, erpi­catura e rastrellatura;

coprire lo spazio destinato ad essere siste­mato a tappeto erboso, con uno strato di terriccio molto soffice, misto a pari quantità di tor­ba. È possibile usare anche la torba pura mescolata a una giusta quantità di concime organico in polvere. La soluzione ideale sa­rebbe quella di mescolare la torba o il terriccio con del letame ben fermentato, ma data la dif­ficoltà di reperire questo tipo di concime allo stato naturale, si deve ricorrere a un buon fertilizzante organico in polvere, so­stanza che del resto sostituisce degnamente il letame tradizionale.

Dopo avere sparso per bene questo terriccio conci­mato (lo strato può essere alto da 3 a 10 centimetri, secondo le condizioni generali del suolo già esistente nel giardino) è indi­spensabile rastrellare bene, ma in modo su­perficiale, tanto per distribuire uniformemen­te il concime e cominciare ad eliminare, sin da questo momento, tutti i possibili avval­lamenti, onde evitare inestetismi alla ricrescita del nostro bel manto erboso.

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