Trifoglio giallo, decorativo e medicinale

Solitamente cresce come pianta spontanea nei campi incolti o ai margini delle strade, ma il Trifoglio giallo può essere allevato anche in ambito domestico per decorare aiuole, bordure, giardini rocciosi o terreni di difficile coltivazione. Parliamo di una pianta appartenente alla famiglia delle Oxalidacee ed originaria del continente africano, anche se la sua diffusione è ormai largamente estesa in tutte le zone a clima temperato del Pianeta.

I fusti del Trifoglio giallo (detto anche Acetosella gialla o Oxalis pes caprae) sono eretti, lunghi qualche centimetro. Le foglie sono simili a quelle del trifoglio comune, ricoperte di peluria sui margini, e presentano una colorazione verde più o meno chiaro. I fiori del Trifoglio giallo sono formati da cinque petali e cinque sepali, presentano lunghi stami e fanno la propria comparsa dall’autunno alla tarda primavera. L’Acetosella gialla è una pianta molto decorativa, ma viene coltivata per lo più a scopo officinale, avendo proprietà depurative, diuretiche, astringenti e rinfrescanti.

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