Lavori di maggio: cura delle ninfee

lavori maggio cure ninfeeOggi parleremo di piante acquatiche e di laghetti. Lo sapevate che tra i lavori di maggio da eseguire assolutamente se si dispone di un acquitrino artificiale o naturale decorato da ninfee, vi รจ proprio quello di regolare la presenza delle stesse? In tutti i sensi: dalla messa a dimora se non le avete fino ad arrivare al loro diradamento se sono troppe.

Facciamo un piccolo excursus: nel genere Nymphaea sono ascrivibili almeno 50 specie di piante acquatiche perenni caratterizzate da grandi foglie galleggianti e da fiori ornamentali di straordinaria bellezza che solitamente fanno la loro comparsa nel periodo tardo-primaverile per poi sparire con lโ€™arrivo dellโ€™autunno. Le ninfee non sono solo delle piante dallโ€™alto potere decorativo ma rappresentano il primo โ€œdiserbanteโ€ naturale contro la formazione delle alghe, grazie alla loro capacitร  di ombreggiare la superficie dellโ€™acqua.

Esse possono essere di diversa tipologia. Le piรน conosciute sono quelle rustiche e quelle tropicali. Le prime sono delle piante molto resistenti e per tal motivazione hanno bisogno, nellโ€™attimo della messa a dimora, di una profonditร  dโ€™impianto che varia dai 10 ai 90 cm. Differente il discorso per quelle tropicali, la cui profonditร  massima dโ€™impianto รจ pari a 30 cm. Questโ€™ultime hanno bisogno anche di una temperatura che non scenda mai sotto i 10 ยฐC.

Maggio รจ il mese ideale per la loro moltiplicazione. Essa avviene per divisione in cespi ed eseguirla รจ molto semplice. Si parte estirpando le piante dallโ€™acqua, avendo cura di lavarne bene le radici, scartando poi le parti di ninfea piรน vecchie e danneggiate e si tagliano i germogli laterali formatisi sul rizoma principale. I โ€œcespiโ€ cosรฌ ottenuti vanno poi piantati in vasi pieni di terriccio che devono essere immersi nellโ€™acqua in un contenitore a parte. I germogli dovranno essere lasciati al sole fino alla crescita delle radici, momento nel quale potranno essere messi nuovamente a dimora.

In caso di radice tuberosa, la separazione deve avvenire con le mani e le โ€œpianteโ€ ottenute devono essere piantate in vasetti di sabbia che devono essere posti, al pari di ciรฒ che accade con la divisione classica in contenitori pieni di acqua. Per ciรฒ che riguarda la messa a dimora, specialmente se si hanno pesci nel laghetto, รจ possibile interrare la pianta con lโ€™ausilio di particolari contenitori che ne consentono un impianto piรน stabile.

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